buongiorno. Da oltre 3 anni soffro di dolori molto forti alla schiena. Mi è stata diagnosticata la "
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buongiorno. Da oltre 3 anni soffro di dolori molto forti alla schiena. Mi è stata diagnosticata la "sindrome delle faccette", e come unica "cura", che non risolve il problema alla fonte ma ne dovrebbe solo attenuare le conseguenze (il dolore, appunto), gli interventi di radiofrequenza.
A quanto pare, a Firenze non vengono fatti in regine ASL e quindi devo andare a Pisa. Intanto vi chiedo conferma di questo, perchè mi son arrivate voci che lo stesso intervento qualche anno fa veniva fatto al CTO. Ho fatto il primo intervento, a radiofrequenza minima, come previsto dal protocollo, anche se mi pareva razionale partire da livelli più alti visto da quanto ne soffro, e infatti non ha sortito alcun effetto positivo, anzi, ad un mese dall'intervento sto ricominciando a peggiorare visibilmente. Vorrei conferma che davvero questa è l'unico percorso fattibile (ho già provato con le infiltrazioni, fallimento totale, e ossicodone e fentanyl, niente. Unico farmaco che pare darmi un pò d'aiuto, minimo, è il medrol, che oltretutto ho assunto a settembre per una sopraggiunta neuromialgia estesa agli arti superiori, tanto per non farsi mancare nulla. Ovviamente l'ho continuato, ma non posso curarmi all'infinito con il cortisone, e non posso aspettare altri mesi per seguire il protocollo ASL, che prevede troppi steps, a mio avviso, per arrivare al livello di intervento che serve a me. D'altra parte l'ablazione dei nervi sembra essere fuori discussione, se non a privato, e a costi per me non avvicinabili.
Mi è stato consigliato di intraprendere il riconoscimento di invalidità ... SENZA nemmeno la certezza che mi venga riconosciuta nella percentuale giusta perchè io possa accedere alle liste speciali di collocamento e almeno poter lavorare e guadagnarmi uno stipendio.
Davvero è cosi?? dopo 3 anni di dolori assurdi, di allettamento completo per mesi e mesi, di terapie che mi hanno quasi rovinato il fegato senza ottenere nulla ... dovrò continuare a fare avanti e indietro da Pisa 3-4 volte l'anno finchè non troveranno la giusta radiofrequenza, senza per questo riuscire ad avere una vita SENZA dolori? ho solo 51 anni ... e non ci posso pensare che la mia vita d'ora in poi sarà cosi. Dovrò pure cambiare casa perchè in quella attuale ho le scale interne e ci sono giorni che non riesco a farle.
Non mi do pace che sarà cosi d'ora in poi ... invalida, senza forse nemmeno la possibilità di lavorare nelle liste protette ... praticamente finita.
Allora sarebbe meglio finissi in sedia a rotelle cosi almeno mi verrebbe riconosciuta l'invalidità ... non posso muuovermi da sola, non posso fare le scale, a giorni non posso nemmeno guidare, ma c'è la possibilità che una commissione non mi riconosca l'invalidità ... roba da matti!
Ditemi che non è cosi e che ci sono altre strade, REALISTICHE, e previste dal SSN... per uscirne fuori. Voglio tornare a vivere.
Cordiali saluti, MC
A quanto pare, a Firenze non vengono fatti in regine ASL e quindi devo andare a Pisa. Intanto vi chiedo conferma di questo, perchè mi son arrivate voci che lo stesso intervento qualche anno fa veniva fatto al CTO. Ho fatto il primo intervento, a radiofrequenza minima, come previsto dal protocollo, anche se mi pareva razionale partire da livelli più alti visto da quanto ne soffro, e infatti non ha sortito alcun effetto positivo, anzi, ad un mese dall'intervento sto ricominciando a peggiorare visibilmente. Vorrei conferma che davvero questa è l'unico percorso fattibile (ho già provato con le infiltrazioni, fallimento totale, e ossicodone e fentanyl, niente. Unico farmaco che pare darmi un pò d'aiuto, minimo, è il medrol, che oltretutto ho assunto a settembre per una sopraggiunta neuromialgia estesa agli arti superiori, tanto per non farsi mancare nulla. Ovviamente l'ho continuato, ma non posso curarmi all'infinito con il cortisone, e non posso aspettare altri mesi per seguire il protocollo ASL, che prevede troppi steps, a mio avviso, per arrivare al livello di intervento che serve a me. D'altra parte l'ablazione dei nervi sembra essere fuori discussione, se non a privato, e a costi per me non avvicinabili.
Mi è stato consigliato di intraprendere il riconoscimento di invalidità ... SENZA nemmeno la certezza che mi venga riconosciuta nella percentuale giusta perchè io possa accedere alle liste speciali di collocamento e almeno poter lavorare e guadagnarmi uno stipendio.
Davvero è cosi?? dopo 3 anni di dolori assurdi, di allettamento completo per mesi e mesi, di terapie che mi hanno quasi rovinato il fegato senza ottenere nulla ... dovrò continuare a fare avanti e indietro da Pisa 3-4 volte l'anno finchè non troveranno la giusta radiofrequenza, senza per questo riuscire ad avere una vita SENZA dolori? ho solo 51 anni ... e non ci posso pensare che la mia vita d'ora in poi sarà cosi. Dovrò pure cambiare casa perchè in quella attuale ho le scale interne e ci sono giorni che non riesco a farle.
Non mi do pace che sarà cosi d'ora in poi ... invalida, senza forse nemmeno la possibilità di lavorare nelle liste protette ... praticamente finita.
Allora sarebbe meglio finissi in sedia a rotelle cosi almeno mi verrebbe riconosciuta l'invalidità ... non posso muuovermi da sola, non posso fare le scale, a giorni non posso nemmeno guidare, ma c'è la possibilità che una commissione non mi riconosca l'invalidità ... roba da matti!
Ditemi che non è cosi e che ci sono altre strade, REALISTICHE, e previste dal SSN... per uscirne fuori. Voglio tornare a vivere.
Cordiali saluti, MC
Buongiorno, purtroppo per le sue domande può risponderle un medico legale dipendente INAIL riguardo eventuale inabilità al lavoro o percentuale di invalidità da attribuirle. Per quanto riguarda i protocolli ASL sono di norma basati su linee guida internazionali e seguono più o meno tutte lo stesso iter. Veda se nella ASL di appartenenza c'è un ambulatorio della terapia del dolore e segua eventuali consigli che possano darle. Mi dispiace non poterle essere utile. Spero che possa trovare una via per un miglioramento della sua condizione.
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da medico legale le posso dire che è estremamente probabile che le venga riconosciuta una invalidità permanente. occorre ovviamente valutare la gravità della situazione ,il solo dolore non è sufficiente. faccia domanda all'imps!
Buon giorno, io le consiglierei di rivolgersi anche ad un terapista del dolore. L'osteopatia potrebbe essere una valida alternativa per migliorare il suo dolore e la qualità della vita. saluti
Salve, la sindrome delle faccette non significa proprio niente, i dolori che lei avverte sono legati a condizioni di squilibrio muscolare e contratture che incidono negativamente sulla stabilità delle nostre vertebre. L'esercizio terapeutico può assolutamente essere d'aiuto e la maggior parte delle persone che lamentano dolori su questa piattaforma non l'ha mai praticato. Glielo consiglio vivamente, cordiali saluti.
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