Buongiorno, Da gennaio ho iniziato ad avere problemi ad addormentarmi. Mi è stato prescritto Sonire

2 risposte
Buongiorno,
Da gennaio ho iniziato ad avere problemi ad addormentarmi. Mi è stato prescritto Sonirem in gocce, ho iniziato con 8 fino a scalare ogni settimana, ha sempre funzionato bene, senza effetti collaterali o strascichi al mattino. Da un paio di mesi a questa parte prendo una sola goccia. So che ha solo un valore simbolico, ma se la tolgo ho difficoltà ad addormentarmi.
Visto il dosaggio insulso, e visto il risultato cioè dormire bene, si può mantenere come terapia di mantenimento? Ho già fatto per diversi anni psicoterapia, cambiando due specialisti, e il risultato massimo raggiunto è questo. Grazie
Gentile utente, ecco alcune considerazioni che potrebbero esserle utili:
La dose raccomandata di Sonirem per gli adulti è di 10 mg, da assumere poco prima di coricarsi. Tuttavia, è importante personalizzare il dosaggio in base alle esigenze del paziente e alla gravità dei sintomi.
Se il dosaggio di una sola goccia di Sonirem le permette di dormire bene, senza effetti collaterali, potrebbe essere considerato come terapia di mantenimento.
E' comunque fondamentale discuterne con il suo medico o uno specialista. La durata del trattamento dovrebbe essere la più breve possibile, e il monitoraggio regolare è essenziale.

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Buongiorno,
mi rallegro del fatto che lei abbia consapevolezza del fatto che l'effetto strettamente farmacologico del dosaggio da lei indicato è pressochè nullo. Tuttavia, ha anche ragione nel dire che, laddove tale approccio le consenta un beneficio stabile nel tempo, non ci siano indicazioni strettamente mediche per forzare un'interruzione, dato che il dosaggio è talmente basso che difficilmente potrà causare qualunque effetto collaterale. L'obiettivo dovrebbe comunque rimanere un sonno senza supporto farmacologico, quindi potrebbe essere una scelta sensata rivedere questa posizione tra qualche mese, o comunque nel momento in cui avvertirà una serenità tale da sentirsi di fare un tentativo.

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