Buongiorno. Da diverso tempo vivo relazioni difficili e non so come uscirne. Circa un anno e mezzo f

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Buongiorno. Da diverso tempo vivo relazioni difficili e non so come uscirne. Circa un anno e mezzo fa mi sono lasciata con un ragazzo di cui ero molto innamorata, lui mi ha letteralmente abbandonata da un giorno all’altro e io son rimasta sotto shock per diversi mesi. A dicembre dello scorso anno conosco un altro ragazzo con cui inizio una conoscenza, ci fidanziamo e devo dire davvero un bravo ragazzo. L’unica sua ‘problematica’ è che caratterialmente eravamo molto diversi e lui molto introverso e chiuso e facevo fatica a capirlo, nel contempo conosco un ragazzo che mi fa il filo, mi piaceva da morire come carattere e lui insiste perché io lasci il mio fidanzato per provarci con lui e dicendomi che non sarei rimasta delusa ecc ecc.. comincia a fare cose assurde, si presenta sotto casa, mi fa regali e mi porta a cena fuori, mi presenta a casa sua e improvvisamente una sera dopo una ‘litigata’ perché avevo trovato dei messaggi che mi avevano fatta soffrire lui decide di sparire e dire basta con la giustificazione che abbiamo idee diverse (ma fino al min prima diceva tutt’altro che sarei stata la donna della vita e mi amava troppo). Ovviamente io sotto shock per una seconda volta. Ora mi sento di nuovo abbandonata, sto malissimo e mi sto già facendo seguire (cosa che facevo già da un anno). Non so cosa fare, se scrivere le mie scuse al mio fidanzato, se riprovarci con lui, se non fare niente e sparire dalla faccia della terra.. mi sento così confusa e mi chiedo cosa porti una persona a fare tutto ciò! Io mi trovavo bene con lui!
Gentile utente, capisco che il momento che sta affrontando sia per lei causa di forte turbamento e preoccupazioni, però la invito davvero a non compiere scelte affrettate o a farsi prendere dall'urgenza di agire e reagire. A volte è necessario concentrarsi su sé stessi, riflettere, ascoltarsi e -se lo si ritiene necessario- chiedere aiuto. A quanto leggo lei è già seguita da un collega, mi permetto di suggerirle di rivolgersi al suo (o alla sua) terapeuta e condividere questi suoi pensieri e sentimenti. Vedrà che riuscirà a trovare la chiarezza e la lucidità necessarie per non compiere scelte affrettate e per consolidare la sua stabilità emotiva. Le porgo un gentile saluto e un augurio di trovare presto le risposte che cerca. Dott. Boscolo.

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La sua situazione è ricca di emozioni intense e confusione, e la sua volontà di cercare aiuto è un passo importante verso un maggiore benessere. È evidente che le esperienze di “abbandono”, prima con il suo ex e ora con il nuovo ragazzo, abbiano lasciato un segno profondo in lei, e potrebbe essere difficile affrontare il dolore che ne deriva. La difficoltà nelle relazioni, in particolare quando si passa attraverso esperienze così traumatiche, può creare una sensazione di vulnerabilità e di smarrimento.
La questione dell’abbandono, sia nel primo che nel secondo caso, può generare non solo un senso di dolore, ma anche una riflessione su cosa significhi veramente essere amati e accettati. La sua confusione riguardo a cosa fare ora è comprensibile, specialmente in vista di una situazione in cui i sentimenti sembrano contrastanti. La sua attrazione verso il secondo ragazzo, accompagnata dalle sue promesse e dagli atti romantici, ha potuto risvegliare in lei una speranza, solo per essere nuovamente ferita da un’improvvisa chiusura.
È importante considerare il motivo per cui questi eventi si sono verificati. Se da un lato questi uomini esprimono desideri e affetto, dall’altro le loro azioni suggeriscono una mancanza di stabilità emotiva o di impegno. Riflessioni come questa possono aiutarla a comprendere che l’assenza di coerenza è spesso un riflesso delle loro insicurezze, e non necessariamente un riflesso di chi sia lei come persona.
Per quanto riguarda la questione di scrivere le scuse al suo fidanzato attuale o di riprovarci con lui, la decisione deve basarsi su ciò che sente sbocciare nel suo cuore e su quale sia la sua esigenza più profonda. Riconnettersi recentamente potrebbe significare riprendere il controllo della sua vita affettiva. D’altro canto, è fondamentale essere onesti anche con se stessi riguardo a ciò che desidera veramente in una relazione.
Considerare di prendersi un momento per riflettere su cosa sia veramente importante per lei potrebbe rivelarsi utile. Le emozioni possono essere una guida preziosa, e comprendere i propri bisogni e desideri la aiuterà a fare scelte più sensate per il suo futuro affettivo.
Se desidera approfondire ulteriormente i suoi sentimenti riguardo a queste esperienze o se ha bisogno di supporto nel prendere decisioni, non esiti a contattarmi.
Cordialmente,
Dottoressa Laura Lanocita

Gentile utente, comprendo molto bene la sensazione di confusione che prova. Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per mettere ordine nelle sue emozioni.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Buonasera, capisco quanto possa sentirsi confusa e sopraffatta in questo momento. Ha vissuto esperienze che l’hanno profondamente toccata, e trovarsi in questa situazione di incertezza è del tutto comprensibile. È evidente che ha investito molto, sia emotivamente che mentalmente, nelle relazioni che ha descritto, e il ripetersi di situazioni di abbandono può far riemergere un senso di smarrimento e vulnerabilità. Ciò che sta provando adesso è il risultato di dinamiche emotive complesse che spesso si intrecciano in relazioni significative. Da un lato, la delusione e lo shock per essere stata lasciata bruscamente da persone in cui aveva riposto fiducia e affetto. Dall’altro, la sua stessa capacità di connettersi con gli altri, che sembra essere guidata da un profondo desiderio di trovare un legame autentico e sicuro, ma che può anche metterla in situazioni emotivamente rischiose. Mi colpisce la lucidità con cui sta cercando di analizzare ciò che è accaduto, ma è altrettanto importante concedersi il permesso di sentire e accettare la confusione e il dolore che accompagnano queste esperienze. Le emozioni che prova sono una naturale risposta alla percezione di essere stata lasciata e al senso di perdita che ne deriva. Questi sentimenti, per quanto dolorosi, non definiscono il suo valore come persona, né la sua capacità di costruire relazioni appaganti in futuro. Quello che potrebbe essere utile ora è prendersi del tempo per sé, per riflettere su cosa desidera veramente, al di là di ciò che è accaduto con queste persone. Scrivere al suo ex fidanzato, per esempio, è una decisione che merita di essere valutata non tanto per cercare di recuperare una relazione, ma per comprendere meglio i suoi bisogni e i suoi sentimenti in questo momento. Si chieda se quella relazione, nonostante le differenze che aveva notato, rispecchiava ciò che lei desidera in un partner e in un legame affettivo. Un altro aspetto importante è il suo rapporto con se stessa. Quando attraversiamo esperienze di abbandono o rifiuto, è facile che nascano dubbi su di noi, sulle nostre scelte o sul nostro valore. Lavorare su questa dimensione, magari con l’aiuto del professionista che già la sta seguendo, può aiutarla a consolidare una base più solida di autostima e sicurezza. Più riesce a connettersi con i suoi bisogni autentici, più le sarà chiaro quali relazioni la fanno sentire valorizzata e quali invece possono alimentare la sua insicurezza. Infine, si conceda il tempo per metabolizzare tutto questo. Non c’è una risposta immediata su cosa fare, e va bene così. La confusione che prova ora è una fase, un momento che può trasformarsi in un’occasione per conoscersi meglio e per costruire relazioni future che siano davvero in linea con ciò che desidera e merita. Lei sta già facendo un grande passo prendendosi cura di sé e cercando supporto; non si sottovaluti per questo. È un cammino che richiede pazienza, ma che la porterà verso una maggiore chiarezza e serenità. Cari saluti. Dott. Andrea Boggero
Buonasera, le scelte non sono mai casuali e credo che nel suo percorso possa trovare le risposte a mancanze e necessità passate che la spingono a cedere in relazioni che nella sostanza si rivelano instabili. Continui il suo percorso e lavori in terapia sul tema dell'abbandono.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, mi sembra di capire che ci siano molti elementi su cui lavorare, la paura dell'abbandono, la dipendenza affettiva e una non poca nascosta confusione mentale. Se lo sta già facendo continui e ne parli con la sua psicologa diversamente può prendere appuntamento sulla mia agenda per un percorso psicologico .
Cordiali saluti
Dott.ssa Labriola Chiara Rita
Buongiorno,
Purtroppo non c'è modo di comprendere le ragioni del comportamento altrui con certezza se non chiederle al diretto interessato.
Ciò che può fare lei in questo momento è provare a comprendere maggiormente le ragioni dei suoi comportamenti e dei suoi stati d'animo.
Dott. Marco Cenci
Buongiorno,

mi dispiace molto per il dolore che sta vivendo e comprendo quanto possa essere difficile trovare un senso in situazioni così complesse ed emotivamente intense. La sequenza di eventi che descrive, con l'alternanza di relazioni e sentimenti di abbandono, sembra aver creato una confusione che rende difficile capire come andare avanti.

Il comportamento del ragazzo che l'ha lasciata improvvisamente dopo aver mostrato interesse e affetto potrebbe riflettere una sua difficoltà personale nell'impegnarsi emotivamente, oppure una dinamica in cui i suoi desideri e bisogni non sono stati pienamente ascoltati o rispettati. È importante ricordare che, sebbene possa sembrare colpa sua per essersi fidata, il comportamento degli altri è spesso il risultato delle loro insicurezze o immaturità, e non di un errore da parte sua.

La sua confusione attuale, inclusa l'idea di scrivere al suo ex fidanzato o "sparire", evidenzia il bisogno di dare una direzione al suo percorso personale prima di prendere decisioni affrettate sulle relazioni. È possibile che questo susseguirsi di esperienze difficili sia un'opportunità per riflettere su ciò di cui ha realmente bisogno in una relazione: stabilità, rispetto reciproco e compatibilità emotiva e caratteriale.

Le consiglierei di:

Riflettere su cosa desidera davvero per sé, indipendentemente da ciò che potrebbero voler gli altri. A volte, fare un passo indietro e focalizzarsi sui propri bisogni emotivi può aiutare a dissipare la confusione.
Parlare apertamente di ciò che prova con la persona che la sta seguendo in terapia. Questo percorso potrebbe offrirle strumenti utili per affrontare i sentimenti di abbandono e per capire meglio le sue dinamiche relazionali.
Evitare di prendere decisioni affrettate, come riprendere una relazione passata, prima di essersi concessa il tempo di guarire e capire cosa la farebbe davvero sentire felice e sicura.
Le relazioni possono essere complesse, ma merita di vivere connessioni che la valorizzino e le diano serenità, piuttosto che ulteriori ansie o incertezze. Se desidera approfondire o ricevere ulteriore supporto, resto a disposizione per aiutarla.

Un caro saluto
Buongiorno gentile Utente, la ringrazio per aver condiviso la sua storia, che trasmette quanto sia difficile per lei affrontare queste esperienze di abbandono e confusione. È evidente che la situazione ha generato un grande carico emotivo, fatto di dolore, dubbi e un senso di disorientamento. Vorrei offrirle qualche spunto di riflessione per aiutarla a orientarsi in questa fase complicata.
In primo luogo, è importante riconoscere il peso che i legami passati stanno avendo su di lei. La fine della relazione di un anno e mezzo fa sembra aver lasciato un segno profondo, e questo può aver influenzato il modo in cui ha vissuto le relazioni successive. Le esperienze di abbandono sono difficili da elaborare e spesso portano a mettere in discussione non solo gli altri, ma anche se stessi. Tuttavia, questi eventi non definiscono il suo valore come persona né il suo merito di ricevere amore e rispetto.
Per quanto riguarda il fidanzato che ha lasciato, riconoscere che fosse un "bravo ragazzo" ma con cui si faticava a trovare un'intesa è già un passo importante. Questo evidenzia una consapevolezza dei suoi bisogni e delle sue difficoltà. Allo stesso tempo, il coinvolgimento con l’altro ragazzo che l’ha delusa e abbandonata all’improvviso mostra quanto sia stato difficile per lei scegliere tra ciò che desiderava emotivamente e ciò che sentiva stabile e rassicurante.
Ora si trova davanti a un bivio, con domande difficili: tentare di ricucire con il suo ex fidanzato, affrontare il dolore della delusione, o prendersi del tempo per capire cosa desidera davvero. È naturale sentirsi confusi, ma è fondamentale fare chiarezza prima di agire. Scrivere al suo ex potrebbe essere utile solo se sente davvero che la relazione abbia ancora un futuro e se è disposta ad affrontare con sincerità le motivazioni che l’hanno portata ad allontanarsi. Tuttavia, le suggerisco di prendersi un momento per riflettere su cosa cerca in una relazione e su quali sono i suoi bisogni profondi.
Infine, mi sembra molto positivo che si stia già facendo seguire da un professionista. È uno spazio prezioso per esplorare le sue emozioni e le dinamiche che si ripetono nelle sue relazioni. Non esiti a condividere questi dubbi e sentimenti anche in quel contesto, perché potrebbero emergere nuove consapevolezze utili a guidarla nelle sue scelte.
Si ricordi che non è sola in questo percorso e che ogni passo, anche se piccolo, può aiutarla a costruire una maggiore serenità. Le auguro di trovare la chiarezza e la forza di cui ha bisogno.
Dott. Luca Vocino
Buongiorno, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Comprendo quanto possa essere doloroso vivere situazioni così intense e destabilizzanti, specialmente quando si tratta di relazioni che toccano profondamente la tua emotività. È naturale sentirsi confusi e sopraffatti quando ci troviamo a fare i conti con sentimenti di abbandono o disorientamento.

In questi momenti, è importante ricordare che ogni relazione, positiva o negativa, può offrirci l’opportunità di conoscere meglio noi stessi e i nostri bisogni. Mi sembra che tu stia affrontando una situazione complessa, dove il bisogno di stabilità si intreccia con le emozioni intense del momento.

Quello che potrebbe essere utile in questa fase è prenderti del tempo per esplorare cosa desideri davvero. Un percorso psicologico, che stai già seguendo, può aiutarti a:

Capire meglio i tuoi bisogni emotivi e relazionali.
Individuare schemi ricorrenti che potrebbero influenzare le tue scelte.
Riconnetterti con te stessa, per prendere decisioni più serene e consapevoli.
Quanto al desiderio di scrivere al tuo ex fidanzato, potrebbe essere utile prima chiederti: "Cosa sto cercando in questa relazione? È compatibile con ciò che mi fa stare bene?"

Se ti senti bloccata o se questi pensieri ti causano sofferenza, posso offrirti un supporto per esplorare questi temi in modo più approfondito. Ritrovare equilibrio e chiarezza è possibile, e spesso è un percorso che parte proprio dalla comprensione di sé.

Ti auguro il meglio per il tuo cammino e, se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, sono a disposizione
Gentile,

la confusione e il dolore che descrive sono comprensibili, soprattutto dopo aver vissuto due esperienze di abbandono così traumatiche. La psicoterapia breve strategica potrebbe aiutarla a fare chiarezza su ciò che realmente desidera e su come uscire da questo circolo di relazioni difficili. L’obiettivo sarebbe lavorare su come prendere decisioni più consapevoli e come affrontare il dolore emotivo, per permetterle di recuperare la serenità e sentirsi più in controllo della sua vita affettiva.

Resto a disposizione per un supporto.
Dott. Michele Scala
Buongiorno, quello che sta vivendo è comprensibile e merita attenzione, perché le relazioni difficili, soprattutto se si ripetono in modo simile, possono lasciare una profonda impronta emotiva. La sensazione di abbandono, lo shock e la confusione che descrive sono reazioni naturali a esperienze intense e dolorose, ma è importante cercare di trovare un filo conduttore tra questi eventi per riprendere il controllo della sua vita emotiva.
Prima di tutto, si conceda del tempo per riflettere su ciò che realmente desidera. Tornare con il suo fidanzato "di prima" non dovrebbe essere una decisione motivata solo dal dolore attuale o dal senso di colpa, ma piuttosto da una valutazione onesta di cosa questa relazione rappresentava per lei e se c’erano elementi di incompatibilità che la facevano dubitare. Chiedersi cosa la portasse a sentirsi attratta da un’altra persona mentre era fidanzata può essere utile per comprendere meglio i suoi bisogni emotivi e affettivi.
Per quanto riguarda l’altra relazione, il comportamento dell’uomo che l’ha corteggiata intensamente per poi abbandonarla improvvisamente può indicare una dinamica problematica da parte sua, che potrebbe non avere nulla a che vedere con lei come persona, ma più con le sue difficoltà relazionali. Anche se è difficile accettarlo, a volte le azioni degli altri riflettono le loro insicurezze e non sono necessariamente un giudizio su di noi.
È molto positivo che si stia già facendo seguire da un professionista. Questo le offre un'opportunità preziosa per approfondire la comprensione delle sue esperienze e per lavorare sulla costruzione di confini sani e di una maggiore consapevolezza di sé. Continuare questo percorso può aiutarla a trasformare il momento di difficoltà in una crescita personale.
Infine, non senta il bisogno di "sparire dalla faccia della terra": il suo valore non dipende dal successo o dal fallimento delle sue relazioni. Si concentri su di sé, sulla guarigione e sulla riscoperta di ciò che davvero la rende felice, senza fretta di prendere decisioni definitive. Ogni passo che fa verso una maggiore chiarezza e serenità è un grande traguardo.
Se sente di essere sopraffatta, non esiti a rivolgersi nuovamente al suo terapeuta per confrontarsi su queste emozioni. Con il giusto supporto, potrà superare questa fase e costruire relazioni future più appaganti e sicure.
Buongiorno, questa situazione mostra come la sua felicità dipende molto spesso dall'esterno e non da una ricerca interna che si fondi sul suo benessere interiore. Se vuole approfondire questo argomento può prenotare una vista con me on-line.
Cordialmente,
Dottoressa Bellini
Gentile Utente, Le dinamiche relazionali sono complesse e spesso dipendono da fattori che vanno al di là del suo controllo. Il comportamento degli altri, soprattutto se caratterizzato da immaturità e instabilità emotiva, non è una sua responsabilità. Il suo percorso terapeutico in corso che può aiutarla a comprendere meglio se stessa e le sue dinamiche relazionali, a superare le ferite del passato e a costruire un futuro più sereno.
Dott.ssa Angela Pistilli
Ciao, grazie per aver condiviso la tua storia. Capisco quanto tu possa sentirti confusa e ferita dopo aver vissuto esperienze così dolorose e contrastanti. Prima di tutto, voglio dirti che le tue emozioni sono valide. Le relazioni e i sentimenti possono essere incredibilmente complessi e, spesso, non è facile trovare una via chiara.

Iniziamo con il riflettere su alcune cose che potrebbero aiutarti a chiarire la tua situazione:

Chiediti cosa ti rende felice: È importante riflettere su cosa desideri veramente dalla tua vita sentimentale. Senti che la relazione con il tuo attuale fidanzato ti soddisfa, anche se ci sono differenze caratteriali? O, al contrario, senti che i tuoi bisogni emotivi sono insoddisfatti da lui? Prenditi del tempo per fare un bilancio onesto della relazione, non solo dei sentimenti, ma anche della compatibilità e della comunicazione.

Cosa ti ha ferito di più?: Se ci pensi, quale è la ferita più grande che stai cercando di guarire? La rottura con il primo ragazzo? La delusione del secondo che ha mostrato tanto interesse per poi scomparire? Entrambi sembrano aver fatto scelte dolorose nei tuoi confronti. La mancanza di chiarezza e di impegno può davvero confondere. Riflettere su quale ferita è più difficile da guarire ti aiuterà a capire cosa fare.

Riprendere in mano la tua vita: Spesso, dopo un periodo di confusione, è utile prendere una pausa per pensare a te stessa senza cercare risposte immediate nelle persone intorno a te. La terapia o il supporto che hai intrapreso sono un passo positivo verso la guarigione, quindi non fermarti. A volte è necessario allontanarsi dalle situazioni che non sono chiare o che non ci danno la tranquillità emotiva che meritiamo.

Il comportamento degli altri: Le azioni di altre persone, come il comportamento del ragazzo che ti ha fatto regali e poi è scomparso, possono essere fonte di frustrazione. Però, ricorda che il comportamento di una persona non riguarda sempre chi siamo noi, ma piuttosto le sue insicurezze o difficoltà. È difficile da capire, ma potrebbe essere che lui non fosse pronto per una relazione stabile o che avesse problemi che non ti ha mai spiegato. Questo non è un riflesso di te, ma piuttosto un riflesso di lui.

Le tue scuse e decisioni: Se pensi di dover scrivere delle scuse al tuo fidanzato, fallo solo se lo senti davvero come un passo sincero per ripristinare la comunicazione o cercare di guarire insieme. Ma non farlo solo per il senso di colpa o per paura di perderlo. Fai ciò che ti sembra più giusto per te. A volte, le relazioni più sane nascono quando entrambe le persone sono disposte a essere vulnerabili, sinceri e a lavorare insieme.

Infine, ricorda che non devi avere tutte le risposte subito. Le relazioni e le emozioni sono un viaggio e tu stai imparando molto su te stessa in questo momento. Non c'è un'unica strada giusta, ma solo quella che ti fa sentire più in pace con te stessa.

Se ti serve parlare di più, sono qui.


Gentile utente, la perdita può manifestarsi in diversi ambiti della vita, causando emozioni come rabbia e tristezza. Ancora di più le rotture improvvise , le quali hanno un forte impatto emotivo perchè colpiscono senza peavviso, lasciando spesso la persona coivolta in uno stati di confusione. A differenza delle separazioni graduali, dove c'è il tempo per percepire e metabolizzare segnali di un allontanamento,le rotture improvvise privano della possibilità di prepararsi mentalmente ed emotivamente. Uno dei principali fattori che rendono queste situazioni difficili da elaborare è la mancanza di chiarezza. La persona rimane intrappolata in una spirale di domande irrisolte: " Cosa ho sbagliato?Perchè è successo?Cosa avrei potuto fare diversamente?". Questo stato di incertezza alimenta emozioni come rabbia, senso di colpa, tristezza, rallentando il processo di guarigione emotiva. Per questi motivi elaborare una rottura improvvisa richiede un lavoro interiore significativo. Cercare supporto ( da amici,familiari o professionisti) e focalizzarsi su aspetti positivi e costruttivi della propria vita può aiutare a trasformare un esperienza traumatica in una possibilità di crescita e resilienza.
Un saluto.
Dott.ssa A.Mustatea
Buongiorno,

conoscere a fondo noi stessi ci porta a capire meglio le relazioni che viviamo o quelle che ricerchiamo. Descrivendo una situazione piuttosto complessa, credo sia utile analizzarla nel profondo, facendo emergere e dando spazio ai vissuti che lei ha, non solo verso l'altro ma anche verso sè stessa.
Se già sta seguendo un percorso di terapia le consiglio di parlarne e di far emergere ciò che la spaventa e la turba. Se invece non è seguita, credo sia molto utile per lei rivolgersi ad uno specialista per conoscersi alla luce di tutte le relazioni nelle quali è immerse, affinchè il dolore che prova possa essere motivo di riscoperta e rinascita di sè.
Gentile,
Comprendo quanto le relazioni difficili che ha vissuto possano generare dolore e confusione. I sentimenti di abbandono e shock che ha descritto sono comprensibili, dati gli eventi che ha vissuto. L'essere lasciata da una persona di cui era molto innamorata e poi trovarsi in una relazione con un'altra persona solo per affrontare un nuovo abbandono possono lasciare profonde cicatrici emotive.
La complessità delle relazioni umane può essere disorientante, soprattutto quando si mescolano sentimenti intensi e conflittuali. È naturale che in queste circostanze si senta confusa e incerta su come procedere. Ogni relazione porta con sé un carico di aspettative, speranze e, talvolta, delusioni, e trovare una via d'uscita da questa spirale di emozioni può richiedere tempo e riflessione.
Mi auguro che possa trovare la chiarezza e la serenità necessarie per affrontare questa fase della sua vita con il supporto di un professionista. Continuare a lavorare su di sé con un terapeuta può essere di grande aiuto per comprendere meglio i propri bisogni e desideri, e per trovare un modo per costruire relazioni più sane e soddisfacenti.

Un caro saluto, Dott.ssa Gloria Giacomin.
Gentile utente, è giusto che lei si interroghi, ma si dovrebbe chiedere: "Perché ho fatto tutto questo?". Quello che è importante è capire le motivazioni che ci spingono a comportarci in un determinato modo ed esserne consapevoli. Lei è già seguita, pertanto la invito a confrontarsi con il collega circa queste tematiche.
Cordialmente.
dott.ssa Floriana Ricciardi
Buonasera, queste domande può porle al persona da cui è in terapia, non si preoccupi, è lì per lei e i suoi bisogni. Purtroppo ci sono anche persone così, instabili, che promettono e relagalano per poi sparire. Si chiama love bombing e non è una bella cosa; inoltre solitamente, una volta effettuata la conquista partono una serie di svalutazioni per far si che la ragazza conquistata si senta sciocca e fragile, perda la'utostima e non abbia il coraggio di chiedere aiuto. Questa è solo una delle possibili conseguenze, ma non pensi di aver perso oro, sebbene luccicasse...
La cosa più giusta da fare è concentrarsi su sè stessa e il suo percorso, non corra ai ripari da qualcun altro, si fidi di sè!

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