buongiorno da circa un anno soffro di un calo della funzione erettile che si manifesta sia durante
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buongiorno
da circa un anno soffro di un calo della funzione erettile che si manifesta sia durante i rapporti sessuali sia con la mancanza di erezioni spontanee/mattutine (cosa che prima dell inizio della problematica avevano cadenza quotidiana).Premetto che ho un ernia di media dimensione in l5 s1 che fino ad un mesetto fa mi ha provocato dolore cronico quotidiano e qualche medico mi ha parlato di una possibile correlazione tra le due cose.
Un mese fa mi sono fatto visitare da un esperto andrologo della mia zona che, oltre alla consueta visita , mi ha fatto "la lista della spesa" di analisi del sangue per escludere qualsiasi dubbio.
Nel frattempo mi ha prescritto mezza pastiglia di cialis ogni giorno alla stessa ora per 3 mesi sostenendo la sua funzione terapeutica anche in persone con problematiche vascolari non note.
Dopo un mese di assunzione devo dire che le erezioni sono parecchio migliorate e mi sveglio quotidianamente con il pene eretto e, quando sono con la mia fidanzata, basta veramente poco per provocare l indurimento cosa che prima non avveniva. E' normale che il farmaco abbia risvegliato dei processi che sembrava che nell ultimo anno si fossero "addormentati"?
In questo mese mi sono anche circonciso causa fimosi, è possibile che la circoncisione abbia influito?
grazie mille per le eventuali risposte
da circa un anno soffro di un calo della funzione erettile che si manifesta sia durante i rapporti sessuali sia con la mancanza di erezioni spontanee/mattutine (cosa che prima dell inizio della problematica avevano cadenza quotidiana).Premetto che ho un ernia di media dimensione in l5 s1 che fino ad un mesetto fa mi ha provocato dolore cronico quotidiano e qualche medico mi ha parlato di una possibile correlazione tra le due cose.
Un mese fa mi sono fatto visitare da un esperto andrologo della mia zona che, oltre alla consueta visita , mi ha fatto "la lista della spesa" di analisi del sangue per escludere qualsiasi dubbio.
Nel frattempo mi ha prescritto mezza pastiglia di cialis ogni giorno alla stessa ora per 3 mesi sostenendo la sua funzione terapeutica anche in persone con problematiche vascolari non note.
Dopo un mese di assunzione devo dire che le erezioni sono parecchio migliorate e mi sveglio quotidianamente con il pene eretto e, quando sono con la mia fidanzata, basta veramente poco per provocare l indurimento cosa che prima non avveniva. E' normale che il farmaco abbia risvegliato dei processi che sembrava che nell ultimo anno si fossero "addormentati"?
In questo mese mi sono anche circonciso causa fimosi, è possibile che la circoncisione abbia influito?
grazie mille per le eventuali risposte
difficile che qualsiasi problema tra L5 ed S1 sia la causa della disfunzione erettile. ovvio che il vasodilatatore può aver dato un input utile, ma non sostanziale nel senso che finisce per coprire il sintomo (ma non per sempre) e lasciare in progressione le ragioni. la fimosi trascinata a lungo ha probabilmente favorito processi infiammatori prostatici (una causa della disfunzione erettile) oltre che quelli locali e la sua soluzione (spero radicale) ha almeno eliminato questo aspetto, ma non può aver risolto le questioni prostatiche. un buon andrologo deve prima di tutto definire le ragioni del problema che non è detto che siano colllocate in area genitale, che in ogni caso va valutata con i dovuti esami, ma anche in area generale (metabolismo, ossidazione, aspetti cardiovascolari, ormonali ecc.).
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Buon giorno sicuramente l assunzione quotidiana di Cialis aiuta nel migliorare la vascolarizzazione, in questo casi in cui la risposta è buona può essere utile anche un approccio con onde d urto a bassa intensità
Buongiorno
Nel suo caso il farmaco sta potenziando un sistema già funzionante, che per un periodo si era “addormentato”, altrimenti non avrebbe dato l’effetto desiderato.
Il consiglio è quello di allungare progressivamente gli intervalli di assunzione del farmaco, in modo da non esserne dipendente.
Saluti
Nel suo caso il farmaco sta potenziando un sistema già funzionante, che per un periodo si era “addormentato”, altrimenti non avrebbe dato l’effetto desiderato.
Il consiglio è quello di allungare progressivamente gli intervalli di assunzione del farmaco, in modo da non esserne dipendente.
Saluti
Salve, argomento complesso che spesso vede partecipare numerosi elementi, se il farmaco ha funzionato intanto abbiamo un'arma potenzialmente utile e permette comunque di vivere serenamente la propria sessualità nel mentre si eseguano tutti test metabolici ormonali vascolari per escludere cause organiche
I miei esperti Colleghi hanno fatto una valida panoramica che condivido, mi manca la Sua età, se assume altri farmaci e se desidera andare avanti a lungo con il Cialis e se si aspetta una guarigione; é molto importante il vissuto e le aspettative del paziente per decidere la terapia
Caro signore, aggiungo che la vascolarizzazione generale arteriosa degli apparati si comincia a ridurre lentamente dai 25-30 anni in poi per problemi di arteriosclerosi; dopo i 45-50 anni si riduce con il tempo ogni anno la produzione di Testosterone (libido)nell'uomo; l'ernia L5-S1 può comprimere le terminazioni simpatiche e parasimpatiche deputate all'erezione; la prostatite subacuta o cronica dopo una certa età è sempre presente. Se aggiungiamo che la libido è anche prevalentemente psicogena, si rende conto di quanti fattori concorrono. Si Fidi del suo andrologo, sapendo che il vasodilatatore a piccole dosi fa bene a tutti gli apparati, migliorando la vascolarizzazione e tiene bassa la pressione arteriosa diastolica. Saluti.
Il farmaco ha sicuramente un effetto positivo sull'erezione ma anche sulla libido . La circoncisione può avere un effetto solo sulla sensibilità locale. Le consiglio di ridurre progressivamente l'assunzione del farmaco
fino a sospendere
Saluti
fino a sospendere
Saluti
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