Buongiorno, da circa 1 mese soffro di un fastidio nella regione poplitea DX che si presenta come
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Buongiorno,
da circa 1 mese soffro di un fastidio nella regione poplitea DX che si presenta come delle punture lievi per la maggior parte delle volte, mentre altre sono più acute. Non ci sono situazioni particolari in cui si presenta, da appena sveglio, mentre cammino, mentre sono seduto...
Ho fatto una Eco-Regione per presunte cisti o lesioni muscolari o tendinee con esito negativo, eco-doppler (soffro di varici) per presunta flebite con esito negativo.
La zona è all'incirca questa ( x ) poco sopra l'attaccatura del polpaccio spostato verso l'esterno dal centro; quindi non nella zona di piegatura del ginocchio
In aggiunta vorrei dire che ho anche del fastidio nella parte esterna del piede (stessa gamba) lungo la dorsale di appoggio, poco sotto il mignolo.
Che ne pensate?
Grazie
da circa 1 mese soffro di un fastidio nella regione poplitea DX che si presenta come delle punture lievi per la maggior parte delle volte, mentre altre sono più acute. Non ci sono situazioni particolari in cui si presenta, da appena sveglio, mentre cammino, mentre sono seduto...
Ho fatto una Eco-Regione per presunte cisti o lesioni muscolari o tendinee con esito negativo, eco-doppler (soffro di varici) per presunta flebite con esito negativo.
La zona è all'incirca questa ( x ) poco sopra l'attaccatura del polpaccio spostato verso l'esterno dal centro; quindi non nella zona di piegatura del ginocchio
In aggiunta vorrei dire che ho anche del fastidio nella parte esterna del piede (stessa gamba) lungo la dorsale di appoggio, poco sotto il mignolo.
Che ne pensate?
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Buongiorno, dagli esami a cui si è sottoposto penso che abbia già consultato il medico: escludendo problemi circolatori e muscolo-tendinei si può pensare ad un problema di tipo neurologico: ha mai avuto dolori lombari? Il fastidio alla gamba si è mai presentato come un'alterazione della sensibilità?
Se il medico ha scartato questa ipotesi, consulti un osteopata che potrà valutare la sua postura e se il carico è ben distribuito sugli arti inferiori e la mobilità delle articolazioni.
Resto disponibile per ulteriori chiarimenti.
Buona giornata.
Uberto Bassi
Se il medico ha scartato questa ipotesi, consulti un osteopata che potrà valutare la sua postura e se il carico è ben distribuito sugli arti inferiori e la mobilità delle articolazioni.
Resto disponibile per ulteriori chiarimenti.
Buona giornata.
Uberto Bassi
Salve davvero difficile darle un'indicazione precisa, l'ideale sarebbe farsi visitare in modo tale da capire manualmente di quale zona stiamo parlando prima di dare dei consigli in merito. Quindi le consiglio una visita da un collega osteopata che indagherà il problema. Cordialmente Davide Savoia
Buongiorno. da come ha sviluppato e raccontato il problema, da come sembra non ci sono lesioni ne a livello muscolare ne tendineo, il mio consiglio è quello di provare a fare una visita osteopatica in modo da poter valutare la postura, il carico a livello dei piedi e valutare tutte le catene anteriori degli arti inferiori. Se ha bisogno di ulteriori informazioni non esiti a contattarmi.
Buona giornata!
Marta Penello!
Buona giornata!
Marta Penello!
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Buongiorno, potrebbe anche valutare l'appoggio del piede, provi a rivolgersi al suo medico e valutare con lui se eventualmente è il caso di fare una visita da un podologo per la realizzazione di un plantare. Buona giornata
Salve. Dagli spunti che ha raccontato mi viene subito a mente la zona della testa peroneale che schiaccia il nervo peroneale. E' tipico di persone che non hanno un buon allineamento del bacino (e che forse non lo sanno!) e scaricano male il peso del corpo sui piedi.
La catena miofasciale di riferimento potrebbe essere sia quella anteriore che quella laterale, in quanto scarica la dolenzia sul piede proprio in quei punti di origine che diceva.
Metterei il suo caso in valutazione innanzitutto da un posturologo (che possa confermare l'origine del problema e quale catena miofasciale é coinvolta), e successivamente rinforzerei i muscoli con esercizi specifici (quindi andrei da un chinesiologo) e detensionerei tutta la catena miofasciale interessata.
La catena miofasciale di riferimento potrebbe essere sia quella anteriore che quella laterale, in quanto scarica la dolenzia sul piede proprio in quei punti di origine che diceva.
Metterei il suo caso in valutazione innanzitutto da un posturologo (che possa confermare l'origine del problema e quale catena miofasciale é coinvolta), e successivamente rinforzerei i muscoli con esercizi specifici (quindi andrei da un chinesiologo) e detensionerei tutta la catena miofasciale interessata.
Potrebbe trattarsi di un risentimento dato da una Lombosciatalgia, sarebbe necessario una visita Fisioterapica per costatare quanto la sua schiena e' contratta e quali movimenti riesce a fare e se necessario, in secondo momento fare una lastra alla zona lombare.
Buongiorno, nonostante la sua accurata descrizione del dolore e della zona ove si presenta, necessito di ulteriori informazioni per riuscire a rispondere alla sua domanda: età, attività fisica, traumi passati o recenti, cambi di abitudine... in quanto osservando l'insieme si potrebbe rispondere più precisamente alla sua domanda.
Magari è un lieve trauma da impatto che non si ricorda nemmeno di aver avuto, che ha irrigidito i muscoli, o magari è un dolore riferito proveniente da altra causa. Concordo che in una visita potrebbe avere più chiara la sua situazione.
Le auguro pronta guarigione!
Magari è un lieve trauma da impatto che non si ricorda nemmeno di aver avuto, che ha irrigidito i muscoli, o magari è un dolore riferito proveniente da altra causa. Concordo che in una visita potrebbe avere più chiara la sua situazione.
Le auguro pronta guarigione!
Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi.
Nel momento in cui non si evidenzi nulla dagli esami effettuati le consiglio di rivolgersi anche ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Nel momento in cui non si evidenzi nulla dagli esami effettuati le consiglio di rivolgersi anche ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Buongiorno,
sono d'accordo con ciò che è stato riportato dai colleghi.
Dovrebbe farsi valutare a livello posturale per capire come gestisce gli appoggi.
Un sovraccarico funzionale a livello del ginocchio può irritare il nervo sciatico nel suo passaggio vicino alla testa del Perone.
Le auguro una pronta guarigione
sono d'accordo con ciò che è stato riportato dai colleghi.
Dovrebbe farsi valutare a livello posturale per capire come gestisce gli appoggi.
Un sovraccarico funzionale a livello del ginocchio può irritare il nervo sciatico nel suo passaggio vicino alla testa del Perone.
Le auguro una pronta guarigione
Buongiorno, d'accordo con tutti i consigli dei miei colleghi, posso solo consigliare di prenotarsi una visita da un buon podologo per valutare al meglio gli appoggi per capire se ci sono delle ripercussioni a livello del ginocchio.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno mi spiace per il suo problema. Da quello che riporta immagino abbia già contattato il medico curante e anche altri specialisti, escludendo problematiche vascolari rimane da valutare la parte muscolo-scheletrica e nervosa durante una prima visita per valutare manualmente quale possa essere il problema e aiutarla in merito.
Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e per fissare un appuntamento.
Cordiali saluti
R. Caminiti
Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e per fissare un appuntamento.
Cordiali saluti
R. Caminiti
Buonasera. Da quanto lei descrive con accuratezza, mi permetto di suggerire una visita osteopatica con relativa valutazione posturale. Sempre opportuno portare anche i referti che aiutano nella comprensione del problema. Le auguro una rapida risoluzione del suo problema.
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