Buongiorno, da circa 1 mese frequento una ragazza con il quale il rapporto e il dialogo è ottimo. Pa

19 risposte
Buongiorno, da circa 1 mese frequento una ragazza con il quale il rapporto e il dialogo è ottimo. Parliamo di tutto, parliamo ore e ore al giorno, stiamo bene insieme e siamo molto coinvolti emotivamente. Abbiamo però un problema a livello sessuale, io sono entrato in ansia da prestazione e lei anche si sente bloccata con me (dice che cn me ha qualche blocco che non si spiega e non sta vivendo il sesso come ha sempre fatto, con disinvoltura). Abbiamo deciso di allontanarci per un po, non vederci e non sentirci, per vedere se proviamo la mancanza l'uno dell'altro, lei mi ha detto che è in stato confusionale. Sa che io sarei l'uomo perfetto per lei, ma il fatto di essere bloccata sessualmente con me, le fa protendere nel chiudere la frequentazione. Mi ha chiesto quindi un periodo di silenzio (noi ci sentivamo praticamente sempre durante il giorno) per cercare di fare chiarezza e capire cosa vuole e sopratutto se sente la mia mancanza. Io ci credo in quanto me lo ha detto con le lacrime agli occhi, ma secondo voi ho fatto bene ad accettare questo periodo di lontananza "forzata"?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Le relazioni affettive sono un terreno complesso e non sempre comprensibile con l'apparente buon senso del tipo mi piace un ragazzo\a e quindi la desidero sessualmente.
A volte può accadere che l'eccesso di aspettative e di desiderio rendano difficile l'incontro sessuale.
E' certamente paradossale ma non così raro, la paura di fallire di non essere all'altezza dell'incontro porta a sviluppare una forte ansia da prestazione che può rovinare il piacere dell'incontro.
La buona notizia è che questa difficoltà è affrontabile e superabile, soprattutto quando almeno uno dei due partner riesce a mantenere la calma e si concede il tempo di avvicinarsi lentamente e progressivamente, dandosi la possibilità di scoprirsi un po' alla volta e di limitare così l'eccesso di ansia.
Salve, perchè preoccuparsi di aver fatto bene o male in passato piuttosto che pensare a ciò che si vuole in futuro? Tra l'altro mi sembra di capire che tra lei e questa ragazza ci sia un legame forte e che quindi niente vi vieta di riavvicinarvi se lo desidererete. Fossi in lei però, prima di ricontattarla (se deciderà di farlo), approfittando del silenzio che vi siete donati, mi chiederei come mai questa persona mi suscita questa "ansia da prestazione", cosa la preoccupa veramete?
La questione che pone è particolarmente delicata, se sente di aver bisogno di un consulto in privato per approfondire più nello specifico la sua situazione può contattarmi in privato. Cordiali saluti
Buongiorno, direi che "ha fatto bene", nel senso che se questo è il desiderio della ragazza non sarebbe stato corretto costringerla a vederla. Rispetto alle difficoltà sessuali, consideri che può accadere di avere più difficoltà proprio quando qualcuno ci piace molto, le aspettative sono più alte, la voglia di "fare bella figura" non aiuta e l'ansia da prestazione può quindi trovare terreno fertile. Paradossalmente, il coinvolgimento emotivo può rendere il sesso più difficile. Il rischio è che l'ansia prenda sempre più forza andando a creare un circolo vizioso e una dinamica sessuale negativa. Le consiglio quindi di lavorare sulla sua ansia da prestazione. in realtà la dinamica sessuale disfunzionale è comunque legata a entrambi, quindi un percorso di coppia sarebbe più opportuno ma immagino che dopo un solo mese di conoscenza possa essere difficile definirsi una coppia e iniziare un percorso di questo tipo insieme.
Buongiorno,
Perché non utilizza questo periodo per affrontare la sua ansia da prestazione?
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Caro utente, le dinamiche in una coppia sono spesso complesse. Sarebbe importante per lei in questo periodo di lontananza riflettere sulle possibili cause che hanno generato tale ansia, a prescindere da tale relazione. Cosa teme? Quali pensieri le hanno causa tale stato d'animo? Comprendere questi vissuti potrebbe essere di aiuto in questa relazione, ma soprattutto a lei per capire come funziona la sua mente ed il suo corpo.
Inoltre non mi soffermerei troppo su cosa è giusto o sbagliato, poichè non esiste un'unica verità assoluta. Lei ha fatto ciò che in quel momento ha ritenuto più opportuno conoscendo anche la sua partner.
Mi sento quindi di consigliarle di prendersi del tempo per sè e per prendersi cura di sè.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buon pomeriggio comprendo la sua priorità sul voler cercare di capire qual è la cosa più giusta da fare in questo momento. Però forse in questa sua fase di vita, sarebbe utile ritagliarsi uno spazio per sè per approfondire e lavorare sulla sua ansia da prestazione. La terapia cognitivo comportamentale potrebbe aiutarla ad individuare quali sono le credenze più irrazionali sottostanti che in alcuni ambiti della sua vita non sono d'aiuto.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti. Un saluto. Dott.ssa Daniela Chieppa
Buon pomeriggio,
potrebbe essere utile per lei affrontare quest'ansia all'interno di un percorso psicoterapeutico, facendo di necessità virtù in questo periodo di lontananza.
Le dinamiche di coppia sono complesse, e la sua è una domanda importante, alla quale si può fornire un senso all'interno di uno spazio personale.
Cordialmente, EP
Gentile utente, le dinamiche all’interno di una coppia sono sempre delicate e complesse. Comprendo il suo disagio. Le suggerisco di valutare l’idea di prendersi cura di sé e ritagliarsi uno spazio d’ascolto in un percorso di psicoterapia per esplorare la questione ed approfondire la sua storia, vissuti, emozioni e pensieri. Rimango a disposizione, qualora lo desideri. Un caro saluto, Dott.ssa Marcella Boscolo
Buonasera, non è la lontananza che fa chiarezza sulle reciproche ansie da prestazione ma un approfondimento insieme, possibilmente guidato in una consulenza di coppia.

A disposizione,

Dr. gianpietro rossi
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Buonasera, credo che il punto non sia se ha fatto bene o meno ad accettare una pausa, quanto piuttosto capire il significato del blocco che vi tiene lontani.
Una psicoterapia potrebbe aiutarla a fare chiarezza.
Un caro saluto
Dott.ssa Villa
Gentile utente, prima di chiudere una relazione a cui tiene può proporre alla ragazza di fare un consulto con un terapista di coppia per vedere insieme quali elementi entrano inconsapevolmente nella relazione e causano il blocco al livello corporeo.
Ci pensi. Se ci tiene è un tentativo che va fatto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno,

potreste affrontare insieme le problematiche qui esposte attraverso un percorso che supporti la coppia. Ne parli anche con la sua ragazza, sarebbe un opportunità di crescita per entrambi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
È comprensibile che tu stia attraversando un momento difficile a livello emotivo e sessuale. Accettare il periodo di lontananza "forzata" è una decisione che può essere utile per entrambi in questa situazione delicata.

Il fatto che tu e la ragazza abbiate dialogo aperto e sincero è un ottimo punto di partenza. La comunicazione è fondamentale in una relazione, soprattutto quando si affrontano questioni delicate come la sfera sessuale. Datevi il tempo e lo spazio necessario per riflettere sulle vostre emozioni e sentimenti.

Il periodo di lontananza può offrire l'opportunità di valutare i vostri sentimenti reciproci e di capire se questa relazione è davvero ciò che desiderate entrambi. Durante questo tempo, cerca di concentrarti anche su te stesso e sulle tue esigenze personali. Rifletti sulla tua ansia da prestazione e su come gestirla, magari parlandone con un professionista o con qualcuno di fiducia.

Tieni presente che il sesso può essere influenzato da molti fattori, inclusi lo stress, l'ansia, l'autostima e le esperienze passate. Se sia tu che lei continuate a sentire dei blocchi, potrebbe essere utile esplorare insieme queste dinamiche e cercare di capire da dove provengono.

La chiave è avere pazienza e comprensione reciproca. Non cercate di forzare nulla, ma lasciate che i sentimenti e le emozioni emergano naturalmente durante questo periodo di riflessione. La vostra connessione emotiva potrebbe crescere e rafforzarsi man mano che vi date il tempo di capire cosa volete veramente l'uno dall'altro.

In ogni caso, ricorda che ciò che conta di più è la vostra felicità e benessere. Siate onesti con voi stessi e ascoltate i vostri sentimenti. Se la relazione dovesse continuare, affrontate insieme eventuali difficoltà e cercate il supporto necessario per superare gli ostacoli che incontrate lungo il percorso. Se, invece, la vostra strada dovesse separarsi, ricorda che è parte della vita e che ci sono sempre nuove opportunità e possibilità di crescita e felicità.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Buonasera. Capisco il problema che riporta, e penso che un percorso psicologico possa essere utile in tal senso, più che altro per capire dettagliatamente le ragioni per cui è presente questo blocco in ambito sessuale e come questo condizioni il vostro rapporto di coppia.
Resto a disposizione sia in presenza che online.
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Salve, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e posso capire i suoi sentimenti. D'altra parte ritengo che abbia fatto bene ad ascoltare le richieste della ragazza, concederle i suoi spazi la farà sentire compresa e può darsi che questo aiuti un futuro riavvicinamento.
Le suggerirei di sfruttare questo tempo che vi siete dati per lavorare sul sentimento di ansia da prestazione, per capire da cosa è generato e come si innesca. Comprendere i suoi vissuti potrebbe aiutare sia lei che la sua relazione. Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Rimango a sua disposizione, Dott. Federico Benedetti
Gentilissimo utente, penso che tu abbia fatto bene a rispettare la richiesta della tua ragazza di prendere del tempo per riflettere sulla vostra situazione. È importante che entrambi possiate avere il tempo e lo spazio necessari per capire i vostri sentimenti e le vostre esigenze in questo momento.
Durante questo periodo di lontananza forzata, ti consiglio di concentrarti su te stesso, sulle tue emozioni e sulle tue aspettative per la relazione. Cerca di capire cosa ti ha portato ad avere ansia da prestazione e come potresti affrontare questa situazione in modo costruttivo.
Quando deciderete di riavvicinarvi, cerca di essere aperto e onesto riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni. Anche la tua ragazza dovrebbe fare lo stesso. Comunicate apertamente tra di voi e cercate di trovare soluzioni insieme.
Ricorda che è normale avere difficoltà sessuali in una relazione e che è importante affrontarle insieme, con la giusta comunicazione e comprensione reciproca. Siate pazienti e rispettosi l'uno dell'altro durante questo periodo di lontananza e cercate di tornare alla relazione con una mente aperta e amorevole. Rimango a tua disposizione per una consulenza anche di coppia.
Dott. Cordoba
Carissimo ,lei parla di grosse difficolta' ora con la sua fidanzata e non di ansie pregresse che si porta dietro da tanto....le consiglio caldamente di riavvicinarsi a lei ( la sua fidanzata) con gradualita' e molto dialogo, aperto e sincero anche e soprattutto riguardo alle paure e disagi.Se questo accorgimento non dovesse portare frutto...consiglio una consulenza da un terapeuta di coppia o sessuologo. Rimango a disposizione e la saluto cordialmente.
Dott. Adriana Gaspari
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