Buongiorno, da 3 mesi sto seguendo una dieta prescritta da un nutrizionista che 2 anni fa risultò ef

14 risposte
Buongiorno, da 3 mesi sto seguendo una dieta prescritta da un nutrizionista che 2 anni fa risultò efficace permettendomi di perdere dei chiletti di troppo. Nonostante l'attività fisica aerobica ( 3/4 volte a settimana) e 30 minuti di camminata al giorno il mio peso è soggetto ad una continua oscillazione e non diminuisce. Sono soggetta a sindrome premestruale ed il peso aumenta a ridosso del ciclo ma come detto poco fa, il peso non cala anche dopo le mestruazioni. Potrebbe trattarsi di una disfunzione ormonale dovuta alla tiroide? Quale visita mi consigliate fare? Grazie.
Buongiorno, visto che sta seguendo un piano nutrizionale che le è stato stilato due anni fa, le consiglio di effettuare una nuova visita per valutare nuovamente tutti gli aspetti. Cordiali Saluti

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Buongiorno considerando che il piano alimentare che sta seguendo attualmente non è calcolato su suo dispendio energetico attuale ma precedente le consiglio di effettuare una nuova visita nutrizionale. Inoltre per quanto riguarda il peso tenga in considerazione che il peso oscilla molto soprattutto nel periodo premestruale poiché il corpo tende ad accumulare molti liquidi, inoltre il peso non è solo quel numero che noi vediamo sulla bilancia ma è dato dalla somma di molti fattori (massa magra, massa grassa, liquidi corporei) quindi facendo comunque un'attività fisica costante può essere che aumenti la massa magra e diminuisca la massa grassa e quindi il numero della bilancia sembra non cambiare mai. Io le posso consigliare di bere molta acqua (almeno 1 litro e mezzo, 2 litri) in modo da eliminare i liquidi corporei in eccesso, utilizzare poco sale poiché il sale richiama acqua e di effettuare un nuovo controllo nutrizionale. Per altre domande resto a sua disposizione e le auguro una buona giornata.
Salve,
in effetti riprendere una dieta dopo due anni non è consigliabile, perché l'organismo cambia rapidamente le proprie esigenze, in base allo stile di vita, età, etc...
Inoltre, se ha notato un accentuarsi dei sintomi della sindrome pre-mestruale in questi ultimi anni, con una nuova dieta si può gestire anche questo aspetto. In occasione di un nuovo percorso nutrizionale, un' occhiata agli ormoni tiroidei non guasta mai, quindi può semplicemente effettuare le analisi del sangue per t3, t4 e tsh
Un saluto
Buongiorno. Comprendo la sua delusione relativamente ad una mancata perdita di peso. Il nostro organismo cambia continuamente, soprattutto a cavallo di quei periodi più critici come la menopausa. Le consiglierei di parlarne dapprima con il medico di base che saprà suggerirle eventuali esami. Un nutrizionista potrebbe sicuramente aiutarla a costruire un piano più adeguato per il suo stato di salute. Rimango a disposizione. Un saluto.
Buonasera
Le consiglio di effettuare una nuova visita nutrizionale in quanto dopo molto tempo i fabbisogni e le esigenze nutrizionali cambiano e, soprattutto, bisogna anche valutare la composizione corporea, perché non è solo importante il peso ma anche la quantità di massa grassa e massa magra, È ovvio che se c'è una maggiore percentuale di quest'ultima il nostro dispendio energetico aumenta. È normale che il peso prima del ciclo tende ad oscillare. Per qualsiasi ulteriori informazioni o visita sono disponibile anche per una visita online. A presto
Buongiorno,
Suggerisco analisi di routine, visita endocrinologia e quindi visita nutrizionale per una rivalutazione della dieta appripriata
Cordialità
Gentile utente, visto che il piano alimentare risale a due anni fa probabilmente non è più adatto. Il piano alimentare deve essere costruito ad hoc sulla persona ogni volta che si decide di intraprendere un percorso di qualunque genere. Il mio consiglio è dunque quello di effettuare uno screening ematochimico generale con valutazione dei parametri tiroidei per poi rivolgersi ad un nutrizionista per stilare una corretta e personalizzata alimentazione.
Saluti
Dott.ssa Erica de Angelis
Buongiorno, siamo soggetti continuamente a delle variazioni, pertanto se ha voglia e necessità di intraprendere un percorso nutrizionale, lo stesso va modulato sulla sua condizione attuale, che non può essere quella di 2 anni fa. Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista, per fare una nuova anamnesi, una valutazione attuale della sua composizione corporea e del suo stato nutrizionale, in relazione anche al suo attuale stile di vita e di attività fisica svolta. Eventuali accertamenti da fare potranno essere concordati durante il suo percorso, insieme allo specialista. Buona serata e buon percorso, dott.ssa Paola Pellegrini
Salve,le consiglio di rivolgersi nuovamente ad un nutrizionista.Fra le analisi richieste alla prima visita ci sono anche alcuni parametri ormonali .Il collega potrà valutare la sua situazione attuale e consigliarla al meglio.Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento in merito,saluti.
Salve, se sta seguendo un vecchio piano alimentare le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista il quale a seguito di un'oculata anamnesi e valutazione della sua composizione corporea le sapra' indicare un nuovo piano adatto a lei. Saluti
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Buonasera, non segua un piano nutrizionale che le è stato elaborato anni fa. Si rivolga ad un nutrizionista per una nuova consulenza. Cordiali Saluti
Buonasera Gentile Utente,
Le consiglio di rivalutare la situazione assieme al* professionista della nutrizione che la segue: evidentemente è necessario apportare degli accorgimenti alla dietoterapia per renderla più efficace. Le consiglio inoltre di richiedere anche dei consigli mirati sulla gestione della sindrome premestruale, anche attraverso alcune integrazioni (triptofano, magnesio, vitamina D ed altri nutrienti).
Resto a disposizione per qualsiasi necessità, cordiali saluti, Dott. Barone Alex Dietista
buona sera, provi a ricontattare il nutrizionista per una nuova elaborazione.
saluti
Buongiorno
Le consiglio sicuramente di seguire un regime alimentare corretto per la sindrome pre-mestruale
inoltre l'attività fisica che svolge deve cambiarle adottando anche carichi di lavoro più importanti (lavoro di forza) il quale permettono sicuramente di ristabilire la sua condizione
Cordiali Saluti
Dott. Albis

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