Buongiorno credo di soffrire da dipendenza affettiva e di bassa autostima, ho finito una relazione e

Buongiorno,
La bassa autostima potrebbe giustificare il suo bisogno di ricercare continuamente approvazione. E’ difficile muoversi in questo mondo con serenità quando si ha sempre l’impressione di essere inadeguati o comunque meno capaci di altri È importante che venga presa in mano la situazione con un percorso terapeutico, per ristrutturare in maniera positiva il modo di percepire se stessa in funzione delle situazioni che deve affrontare e riscoprire le risorse che sicuramente ha ma che non ha mai saputo valorizzare.
Resto a sua disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente,
dott.ssa Manuela Leonessa

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, immagino quanto sia difficile per lei dire queste parole però l'ha invito a riflettere sul fatto che già denunciandole è un gran passo in avanti. la dipendenza affettiva è un argomento molto delicato, pertanto la invito a contattarmi se ne ha bisogno cosi possiamo approfondire l'argomento.
dott. EUGENIO DI GIOVANNI

Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo

Salve, capisco il suo malessere.
Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a costruire la sua individualità.

Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa

Buonasera, lei ha già abbastanza chiara la sua questione e porta con sè un'ipotesi su cui le vorrei dare un ulteriore spunto: la 'bassa autostima' è in realtà un sintomo di scarso contatto con la nostra parte più autentica e profonda, con le nostre emozioni e passioni. Non c'è bisogno di cercare sostegno all'esterno quando coltiviamo il nostralo vero Sé.

Gentile utente, è frequente la correlazione tra bassa autostima e dipendenza affettiva. Sicuramente con l'aiuto di un professionista riuscirà a comprendere meglio il proprio funzionamento e a fare luce sulle dinamiche che la portano a ricercare la costante vicinanza emotiva di un uomo. Le auguro di stare meglio presto, saluti

Gentile utente,
dalle sue parole traspare tanta sofferenza per questa situazione. Per comprendere al meglio il suo funzionamento sarebbe utile intraprendere un percorso terapeutico per andare ad indagare le sue fragilità, i suoi bisogni e dove ha imparato che non può vivere senza un uomo al suo fianco.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Federica Moro

Buongiorno, le direi che più che appurare se rientrare o meno in categorie diagnostiche, le farebbe bene un percorso psicoterapeutico che l'aiuti a capire le cause del suo disagio, che potrebbe essere temporaneo e circostanziato o dipendere dal tipo di relazione con le figure di attaccamento dell'infanzia. In ogni caso, tale percorso la potrebbe aiutare anche ad apportare cambiamenti migliorativi e a diventare più indipendente, ossia a trovare anche modalità di regolazione delle emozioni in modo autonomo e non solo attraverso gli altri, al fine di trovare un maggiore equilibrio.
Rimango a disposizione. Un saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni

Buongiorno, mi colpisce la sua sintesi e la diagnosi che si è fatta da sola. Sarebbe importante porsi domande, per comprendere meglio. Come sta nelle relazioni affettive? Ha degli amici? Come sono i rapporti con i suoi familiari... Resto a sua disposizione, anche online. Dott.ssa Franca vocaturi

Gentile utente, mi dispiace per la situazione che sta attraversando. Le consiglierei di rivolgersi ad un professionista con cui intraprendere un percorso psicologico per poter approfondire determinati elementi che meritano sicuramente ascolto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera

Salve, mi spiace per la fatica che sicuramente le porta questa situazione, ma le consiglio di non bloccarsi in autodiagnosi di disturbi psicologi, è rischioso e non aiuta. Le consiglio piuttosto di rivolgersi ad uno specialista per intraprendere un percorso psicologico in cui poter approfondire questi suoi bisogni di relazione e poter provare a capire da dove nasce questa sua bassa autostima. Attraverso dei colloqui psicologici, potrebbe trovare uno spazio in cui affidarsi e farsi aiutare.
Rimango a sua disposizione, cordiali saluti. Dott.ssa Giulia Pastorino

Gentilissima,
capisco che sta dolorosamente vivendo momenti di confusione e di rabbia, ed è incerta sul futuro delle sue relazioni. La buona notizia è che si sta interrogando sul da farsi, formulando una richiesta d'aiuto. Questo può essere l'inizio del cambiamento, per l'accrescimento anche della sua autostima. E’ dunque questa l’occasione per far pienamente luce sui suoi punti di forza, sui suoi veri bisogni e su ciò che si aspetta in una relazione di coppia.
Trovare uno spazio di riflessione riservato a lei sarebbe di sicuro beneficio, in quanto le consentirebbe, insieme ad un esperto, di elaborare i vissuti emotivi ed i pensieri legati a questa fase della sua vita e di trovare strategie utili per fronteggiare le criticità, evitando così che il disagio possa consolidarsi in lei e impedirle di vivere una vita libera e serena.
Per questo le suggerisco vivamente un consulto psicologico, per esplorare insieme le problematiche portate, le potenzialità di risoluzione e le sue risorse, innescando il cambiamento verso la conquista di uno stato di armonia e benessere.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Tofani

Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso il suo pensiero. Capisco il suo smarrimento e la sua incertezza. Le relazioni non sono mai facili, ma già che lei pensa di chiedere aiuto è già un punto positivo, un modo per rialzarsi. Le consiglio un consulto psicologico, anche online, con gli obiettivi di chiarire bene i suoi punti di forza, le sue emozioni, i suoi vissuti emotivi, ma soprattutto cosa si aspetta da una relazione, e tutte le strategie utili per se stessa, per trovare il suo equilibrio. Occorre capire il perchè fa fatica a stare sola ma tende a buttarsi subito in una nuova relazione, e questo si può comprendere solo grazie al suo impegno, che unito a quello del professionista, potrà aiutarla a fronteggiare le sue difficoltà. E' già all'inizio del suo cambiamento, lo porti fino in fondo. Rimango a disposizione per qualsiasi cosa, anche online. Dott.ssa Pizzinato

Capisco che possa essere difficile affrontare la dipendenza affettiva e la bassa autostima. È importante riconoscere queste sfide e lavorare per costruire una relazione più sana con te stessa.

Per iniziare, potresti considerare l'aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta specializzato nel trattamento della dipendenza affettiva e dell'autostima. Un professionista può aiutarti a esplorare le radici dei tuoi problemi, ad affrontare le emozioni sottostanti e ad acquisire nuovi strumenti per migliorare la tua autostima.

Inoltre, prenditi del tempo per riflettere su te stessa e sui tuoi bisogni personali. Impara ad amarti e ad accettarti per ciò che sei, indipendentemente dalla presenza di un partner. Lavora sulla tua indipendenza emotiva, imparando ad essere felice e a prenderti cura di te stessa senza dover costantemente cercare l'approvazione degli altri.

Sviluppare una rete di supporto sana e significativa può essere un passo importante nel superare la dipendenza affettiva. Cerca di costruire relazioni basate sull'equilibrio e sul reciproco sostegno, senza dover dipendere completamente da una persona per il tuo benessere emotivo.

Ricorda che l'autostima è un processo che richiede tempo e sforzo. Fai piccoli passi ogni giorno per migliorare il tuo atteggiamento verso te stessa, celebrando le tue conquiste e cercando di focalizzarti su aspetti positivi di te stessa e delle tue capacità.

Infine, cerca di concentrarti su interessi personali, hobby e obiettivi che ti danno soddisfazione e che ti permettono di crescere come individuo. Investire tempo ed energia nel tuo sviluppo personale può aiutarti a sviluppare una maggiore fiducia in te stessa e a ridurre la dipendenza dagli altri.

Ricorda che sei una persona unica e preziosa, indipendentemente dal fatto che tu sia in una relazione o meno. Lavora su te stessa e sulla tua autostima, e sii paziente nel tuo percorso di guarigione e crescita personale.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!

Gentile utente, sarebbe utile approfondire le sue considerazione in un percorso di sostegno psicologico, questo le permetterà sicuramente di comprendere il suo funzionamento e indagare le modalità relazionali che utilizza nei rapporti sociali.
Argomento della terapia sarà anche quello di confermare o riformulare le sue ipotesi.
Rimango a disposizione anche online.
Cordialità
dott.ssa Manuela Mignani

Buongiorno, sembra che tu stia affrontando una dipendenza affettiva e bassa autostima. Questi sono sentimenti comuni e comprensibili dopo una rottura, ma è importante lavorare su te stessa per costruire fiducia e indipendenza emotiva. Cerca di dedicare del tempo a te stessa, scopri le tue passioni e interessi personali, e impara a credere nella tua autenticità e valore. La terapia può essere un'opzione preziosa per esplorare questi problemi in modo approfondito e sviluppare strategie per costruire una sana autostima e relazioni equilibrate.

Buonasera.
Bassa autostima e ricerca dell’approvazione altrui sono aspetti che hanno a che fare con il tema del valore personale. Si tratta di uno dei temi di vita che ognuno di noi struttura in base alle esperienze che ha fatto, e inevitabile cio influenza anche l’immagine che sviluppiamo di noi stessi.
Tutto ciò è da esplorare in colloquio.
Esplorare il proprio funzionamento psichico e relazione permette di trovare una cornice di senso e di significato rispetto ad alcuni suoi comportamenti.
L’idea negativa di sé influenza inevitabilmente il proprio muoversi nel mondo, nelle relazioni e il modo in cui ci si rivolge a se stessi.
Alcune relazioni riattivano un proprio schema disfunzionale, già esistente, conoscerlo in terapia permette di cambiare le lenti con cui ci rapportiamo a noi stessi e agli altri.
La sofferenza può nascere dal proprio modo di vedersi e da quello che ci si aspetta dagli altri.
È complicato, e anche doloroso, arrivare alla consapevolezza che sono i propri schemi, quelli appresi durante lo sviluppo, a impedire di staccarsi o di trovare un nuovo equilibrio con se/nelle relazioni.
Lavorando su se stessi ci si può dare la possibilità di trovare terre nuove da visitare e terre antiche da abitare con nuove abitudini.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dottoressa Martina Orzi

Dipendenza affettiva e bassa autostima vanno praticamente di pari passo. Molto spesso, per non dire sempre, sono due condizioni che sono sempre legate tra di loro. Il fatto di non riuscire a stare da soli, potrebbe significare che le risposte che tu cerchi per te stessa, le devi ritrovare come conferme in un'altra persona. Lavorare su se stessi non è mai sbagliato, per cui un percorso psicologico sicuramente potrebbe giovare questa condizione. Vedrai che ti sentirai diversa dopo aver messo a fuoco delle cose che sono già dentro di te, basta solo guardare un pò di più con uno specialista. Saluti