Buongiorno, cosa succede se prendo Dostinex dopo che è partita la montata lattea, quindi al rientro
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risposte
Buongiorno, cosa succede se prendo Dostinex dopo che è partita la montata lattea, quindi al rientro a casa dopo l’ospedale?
Grazie
Grazie
Buongiorno, il Dostinex è un farmaco utilizzato per inibire la produzione di latte dopo il parto. Anche nel suo caso quindi, in un paio di giorni assisterà all'arresto della produzione di latte. Qualora la produzione non si dovesse arrestare completamente, Le consiglio di consultare un medico.
Con l'assunzione di questo medicinale, dovrebbero migliorare anche sintomi come tensione al seno e dolore, dati dalla montata lattea, in modo da evitare che il latte si accumuli. Durante la terapia con Dostinex Le sconsiglio l'assunzione di altri medicinali, soprattutto antibiotici, se non sotto prescrizione del Suo medico.
Con l'assunzione di questo medicinale, dovrebbero migliorare anche sintomi come tensione al seno e dolore, dati dalla montata lattea, in modo da evitare che il latte si accumuli. Durante la terapia con Dostinex Le sconsiglio l'assunzione di altri medicinali, soprattutto antibiotici, se non sotto prescrizione del Suo medico.
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Buongiorno
Il dostinex e’ un farmaco che va a ridurre la produzione di prolattina .
Ci sono due modalità di assunzione
- prenderlo subito dopo il parto
- prenderlo a seguito dell avvio dell’ allattamento .
In quest ultimo caso che le riguarda la produzione di latte diminuera’ ma non e’ detto che sparisca del tutto. Bisogna quindi monitorare il seno con un’ostetrica esperta in allattamento e non attaccare più il bambino altrimenti stimolerebbe il seno ulteriormente .
Il dostinex e’ un farmaco che va a ridurre la produzione di prolattina .
Ci sono due modalità di assunzione
- prenderlo subito dopo il parto
- prenderlo a seguito dell avvio dell’ allattamento .
In quest ultimo caso che le riguarda la produzione di latte diminuera’ ma non e’ detto che sparisca del tutto. Bisogna quindi monitorare il seno con un’ostetrica esperta in allattamento e non attaccare più il bambino altrimenti stimolerebbe il seno ulteriormente .
Salve,
se non ha il desiderio di allattare, in questo primo periodo è comunque necessario gestire la produzione di latte con alcuni accorgimenti per evitare la comparsa di ingorghi mammari fino a problematiche più complicate come la mastite. Può spremere manualmente il seno di tanto in tanto per alleviare il senso di tensione che percepisce, ma senza svuotarlo e, solo al bisogno, applicare impacchi freddi. La quantità di latte prodotta dipende infatti dalla richiesta (data dalla spremitura manuale in questo caso, non dalla suzione del neonato) pertanto con il passare dei giorni dovrebbe gradualmente ridursi fino ad annullarsi. Le ricordo che si tratta di un farmaco incompatibile con l'allattamento al seno, per cui il latte estratto non può essere poi somministrato al suo bimbo. Ad ogni modo per chiarire ogni dubbio e risolvere eventuali difficoltà che potrebbe riscontrare, le consiglio di lasciarsi accompagnare in questo percorso da un'ostetrica specializzata nel sostegno all'allattamento o da una consulente IBCLC. Resto a disposizione,
Cordiali saluti
se non ha il desiderio di allattare, in questo primo periodo è comunque necessario gestire la produzione di latte con alcuni accorgimenti per evitare la comparsa di ingorghi mammari fino a problematiche più complicate come la mastite. Può spremere manualmente il seno di tanto in tanto per alleviare il senso di tensione che percepisce, ma senza svuotarlo e, solo al bisogno, applicare impacchi freddi. La quantità di latte prodotta dipende infatti dalla richiesta (data dalla spremitura manuale in questo caso, non dalla suzione del neonato) pertanto con il passare dei giorni dovrebbe gradualmente ridursi fino ad annullarsi. Le ricordo che si tratta di un farmaco incompatibile con l'allattamento al seno, per cui il latte estratto non può essere poi somministrato al suo bimbo. Ad ogni modo per chiarire ogni dubbio e risolvere eventuali difficoltà che potrebbe riscontrare, le consiglio di lasciarsi accompagnare in questo percorso da un'ostetrica specializzata nel sostegno all'allattamento o da una consulente IBCLC. Resto a disposizione,
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