Buongiorno, come state? Ho 49 anni e vi scrivo in quanto necessito di un vostro consiglio. Circa 2 a

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Buongiorno, come state? Ho 49 anni e vi scrivo in quanto necessito di un vostro consiglio. Circa 2 anni fa,poco meno, io e la mia amica da 11 anni abbiamo chiuso ogni tipo contatto. Ci siamo conosciute in un ufficio e ci siamo trovate subito,dopo due anni siamo partite in viaggio per Londra. Rientrate abbiamo continuato a frequentarci e ad essere abbastanza solide nel rapporto. Nel 2018 iniziano i primi problemi,lei era più assente finché per un mese chiudiamo i contatti per poi riprenderli. Sembra andare tutto bene nel 2019 ripartiamo altre 2 volte per Londra,ma l'ultimo viaggio è stato disastroso,neanche arrivate in albergo discutiamo pesantemente. Rientrate in Sardegna personalmente ero felice,volevo disintossicarmi da una situazione pesante. Premetto che entrambe abbiamo dei problemi in famiglia,parliamo dei nostri genitori. Io poi perdo il lavoro mentre lei riesce a trovare un occupazione a tempo indeterminato, ovviamente non potevo che esserne felice. Ma se da parte mia ci stava il mio supporto comunque da parte sua non vedevo questo,al contrario la trovo più distaccata,inizia a dirmi bugie,le nostre uscite si riducono una volta al mese e anche di più. Nasce la nipotina e li vengo messa da parte definitivamente. Praticamente non esisto più e quando ci vedevamo avvertivo il mio non essere spensierata,anzi, l'aria è forzata e tesa. Nel 2021 si chiudono definitivamente i rapporti dopo un messaggio dove mi accusava. Cerco di sorvolare e di comprendere che era un momento abbastanza duro anche per lei,lle dico che a prescindere ci sarei stata quando si sentiva di sentirmi. Ma passano un paio di mesi e noto che da parte sua non c'è alcun riscontro e voglia di sentirmi. Li mi sento ferita e la blocco in ogni dove fino ad una settimana fa quando vengo a sapere della morte del papà per via traverse. Purtroppo il funerale era nel paese del padre ed essendo non automunita non ho potuto presenziare,nella camera ardente non sapevo come l'avrebbe presa,deciso di stare dietro le quinte per non errare (spero),le mando un telegramma come se la nostra amicizia non fosse mai finita, abbastanza affettuoso. Ad oggi sento molto la sua mancanza,ma non so cosa ne pensa lei,si solo che sta sempre lavorando ma non so se ha creato una nuova amicizia,o comunque se ne ha piacere. Purtroppo chiudendo con lei si sono chiusi anche i rapporti con la sua famiglia. Non so come comportarmi,non so se mandarle un messaggio e cosa scriverle, indubbiamente neanche io sono stata un'amica perfetta. Forse i nostri problemi ci hanno reso più vulnerabili,non si cosa pensare. Non siamo più due ragazzine, e forse per questo trovo ancora più difficile recuperare..Io ci spero ma lei è introversa ed orgogliosa non si farebbe sentire per prima. Che fare, lasciare le cose come stanno,o provare a recuperare,ma come? Non trovo le parole giuste per buttare un messaggio,senza dimenticare che è venuto a mancare il suo papà da una settimana come detto prima. Vi ringrazio se potete suggerirmi la giusta strada e i giusti modi per affrontare per prima il recupero della nostra amicizia,non come prima ma meglio di prima.
Grazie di cuore
Laura
Gentile Laura, grazie per aver condiviso il suo stato d'animo. Il suo racconto fa trapelare un forte sentimento di affetto verso la sua amica e questo le rende onore. Così come è ammirabile il suo tentativo, per nulla vano, di riallacciare i rapporti con lei, sebbene tutte le difficoltà e le vicissitudini che ha raccontato. Con il suo telegramma per la morte del padre della sua amica ha dimostrato compassione, ha provato cioè un vero sentimento di tristezza per il dolore che sta provando la sua amica. La compassione è un sentimento nobile e molto potente che sicuramente, in un modo o nell'altro, arriverà nel cuore di lei. Non disperi nella possibilità di ritrovare la vecchia amicizia, siete donne mature e consapevoli da quello che si può intuire dal suo racconto, e ciò vi consentirà di riaprire un dialogo. Ecco forse questo è il primo passo che le suggerisco di fare: trovi un modo per parlare con lei, magari fra qualche settimana quando il lutto sarà meno doloroso. Cominci con l'ascoltare la sua amica, le chieda di raccontarle qualcosa di lei, del suo lavoro, della sua famiglia, di suo padre se lei lo riterrà opportuno. Cerchi una comunicazione attiva e costruttiva, mantenendo il contatto visivo, notando i gesti e le espressioni. Non abbia timore a mostrare i suoi sentimenti, a descrivere come si sente, le sue gioie e la sua tristezza se c'è. Poi provate a ritrovare le cose che vi hanno legato per così tanto tempo, cercate episodi, situazioni, momenti in cui siete state bene l'una con l'altra, in cui avete condiviso emozioni positive. Sono certo che una volta sedute una di fronte l'altra avrete possibilità di riconnettervi e rinfrescare il vostro rapporto di amicizia.
Spero di averle dato fiducia e coraggio per fare lei la prima mossa e trovare qualche modo per rivedere la sua amica. Ricordi che sarà importante accettare con serenità le sue opinioni, senza fretta di giudicare. Le emozioni saranno dominanti e qualche respiro profondo prima di parlare sarà utile a scegliere le parole giuste al momento giusto.
Se i miei consigli saranno stati utili, la prego di scrivermi in privato, così come può farlo prima per qualsiasi domanda o chiarimento su quanto detto. Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese

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Credo sia meglio parlarle apertamente
Cara Laura,
capita spesso che per diversi motivi un’amicizia di lunga data subisca una crisi o venga terminata.
Ciò che è importante è fare un po’ di introspezione domandandosi nel profondo quali possano essere le motivazioni alla base di questo cambiamento e le proprie responsabilità.
Io le consiglio, se il suo desiderio è quello di recuperare l’amicizia, di chiamare o scrivere alla sua amica dicendole come si sente e chiedendo un chiarimento. Se anche lei avrà piacere a riallacciare i rapporti, il dialogo è lo strumento migliore.
Per far sì che l’amicizia diventi più solida di prima bisogna sempre parlare apertamente e comunicare come ci si sente dopo un litigio o un allontanamento, altrimenti si creano dei muri sempre più difficili da abbattere.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Ferrucci
Gentile Laura, nel racconto molto dettagliato di questa amicizia che da quel che leggo è iniziata in età adulta…mi sembrava a volte di leggere di due “amiche adolescenti” per il modo in cui litigavate, tornavate e “i blocchi”…Deve capire cosa significa per lei essere amica di una persona, se si sentiva veramente capita e compresa dall’altra persona e perché quest’amicizia è finita. Cosa le manca della sua amica? La sua presenza e il suo modo di pensare e di rispondere o altro? Prima di contattarla io le consiglio di “guardarsi dentro” di lei per capire davvero che cosa è importante in un’amicizia e se la sua amica rappresenta quello che per lei ha significato in un’amica “vera”prima di restaurare un rapporto che magari nasce “rotto”dal principio. Mi tenga aggiornata se vuole. Buona continuazione.
Salve Laura, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,

la mia indicazione è quella di fare ciò che sente visto che la situazione di questo rapporto pare esser divenuta assai complessa.

Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Ciao Laura, capisco che stai attraversando un momento difficile riguardo alla tua amicizia con questa persona che è stata importante per te per così tanti anni. È comprensibile che tu desideri recuperare il rapporto e ritrovare quella connessione che avevate in passato.

Prima di tutto, prendi un po' di tempo per riflettere sui tuoi sentimenti riguardo alla situazione e cosa desideri realmente. Chiediti se sei disposta a mettere da parte eventuali risentimenti passati e se sei aperta a costruire una nuova base per l'amicizia.

Quando sentirai di essere pronta, prova a metterti nei panni dell'altra persona e cerca di comprendere cosa potrebbe averle portato a prendere le distanze da te. Ricorda che entrambe avete attraversato periodi complicati nella vostra vita e che ciò potrebbe aver influenzato la vostra amicizia.

Quando deciderai di contattarla, cerca di essere aperta, sincera e vulnerabile riguardo ai tuoi sentimenti. Spiega che senti la sua mancanza e che desideri riprendere il rapporto di amicizia. Condividi con lei le tue riflessioni su cosa potrebbe essere migliorato nella vostra amicizia e mostra un sincero desiderio di fare le cose in modo diverso.

Tieni presente che lei potrebbe aver bisogno di tempo per elaborare i suoi sentimenti, specialmente considerando che ha recentemente perso il padre. Rispetta il suo spazio e non metterle pressione per una risposta immediata. Lascia che sia lei a decidere se desidera riavvicinarsi o meno.

Ricorda che recuperare un'amicizia richiede tempo, impegno e pazienza da entrambe le parti. Sii aperta a un processo graduale di ripristino della fiducia e del legame. Mostra comprensione e rispetto per il percorso individuale di entrambe, accettando che potrebbe essere diverso da quello che immaginavi.

Infine, cerca di trovare punti in comune e interessi condivisi che potrebbero aiutare a ricostruire il legame. Coinvolgetevi in attività che entrambe apprezzate e che possono aiutarvi a creare nuovi momenti positivi insieme.

Ricorda che non puoi controllare le reazioni o le decisioni dell'altra persona, ma puoi fare del tuo meglio per comunicare apertamente i tuoi sentimenti e le tue intenzioni. Spero che tu possa trovare la strada giusta per affrontare questa situazione e riprendere un rapporto di amicizia che sia significativo per entrambe.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!
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Non c'è una cosa "giusta" da fare ed i suoi bisogni si scontreranno comunque con la realtà dei fatti, ovvero i bisogni dell'altra persona. La domanda che pone è una versione del classico dilemma "meglio vivere di rimorsi o di rimpianti?". Non c'è una risposta univoca, ciascuno, in base alla propria personalità, fornisce una sua interpretazione. Lei deve capire in base a come è e come si sente quale sia l'azione più appropriata per lei. Se non vuole lasciare nulla di intentato, in realtà, il lutto della sua amica le fornisce un aggancio per potersi fare (ri)sentire ed esprimere quello che pensa e sente, se invece ha paura di dare fastidio o preferisce dare voce anche lei all'orgoglio, si asterrà.
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Gentile Laura, quello che è accaduto a lei e alla sua amica è una cosa piuttosto frequente, non sono molte le amicizie che riusciamo a portare avanti per una vita. Come lei stessa ha detto mostrando molta consapevolezza, le vicissitudini cambiano, cambiano gli eventi della vita personali di uno e dell'altro, e talvolta cambia anche la nostra capacità di "tollerare" alcuni aspetti dell'altro con i quali ci scontravamo. Alcune persone in alcuni casi decidono addirittura di sparire di colpo senza dare spiegazione, quello che in psicologia viene chiamato fenomeno del ghosting.
Quello che posso consigliarle è semplicemente seguire ciò che sente, senza forzarsi e magari sapendo che la sua amica è orgogliosa e non lo farebbe mai, prendere lei l'iniziativa, ma con la consapevolezza che le amicizie si portano avanti in due e che come tante altre cose possono finire e non sempre dobbiamo farcene una colpa.
Gentile signora, tutto ciò che può fare è esprimere apertamente ciò che prova, come adesso lo ha esposto a noi.
I rapporti affettivi, che siano d'amicizia o altro, dipendono da ciò che facciamo solo in piccola parte: tutto il resto non è sotto il nostro controllo. Quando un rapporto funziona, funziona. Quando non funziona, non funziona: se ci fa caso, quando le cose funzionano per davvero, lo sforzo che dobbiamo fare per tenerle in vita è minimo o assente. Certo, ci impegnamo, ci coinvolgiamo, ma quando un rapporto funziona ce ne accorgiamo in prima istanza dall'assenza di sforzo. I rapporti che funzionano infatti non hanno bisogno di essere recuperati, aggiustati o inseguiti: sono molto più semplici.
Pertanto, come ho detto all'inizio, tutto ciò che può fare è esprimere apertamente i suoi sentimenti, i suoi desideri come li ha esposti qui. Se son rose, fioriranno, e se non lo sono, il mio consiglio è quello di spostare lo sguardo su un terreno più fertile, dove può cogliere affetto, rispetto e amicizia senza dover fare chissà che cosa.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanessa Tribuzi

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A volte pensiamo che le amicizie vere, come gli amori del resto, debbano essere "per sempre" e che se finiscono non sono stati davvero tali. In realtà le amicizie, come gli amori veri, possono anche finire. A volte finisce la complicità di momenti di vita comuni (la scuola, il lavoro, i viaggi) e ci si allontana. A volte ci si allontana per poi riavvicinarsi... Se vuoi capire cosa fare, chiedilo a lei. Cerca un confronto sincero e cerca di capire se ci sa ancora margine per riavvicinarsi. Altrimenti troverai il modo di andare avanti ed aprirti a nuove conoscenze. Un saluto
Buongiorno Laura, mi dispiace molto per la perdita del padre della tua amica e capisco che sia un momento molto difficile per entrambe. Comprendo anche la tua preoccupazione per il vostro rapporto di amicizia e la voglia di recuperarlo.

Per quanto riguarda la tua domanda su come comportarti, ti suggerisco di iniziare con un messaggio che mostri il tuo supporto e la tua vicinanza alla tua amica in questo momento difficile. Potresti scrivere qualcosa del tipo: "Cara amica, mi dispiace molto per la perdita del tuo papà. Sono qui per te se hai bisogno di aiuto o di parlare. Spero che tu stia bene". Questo messaggio dimostrerà alla tua amica che non hai dimenticato la vostra amicizia e che sei presente per lei in questo momento difficile.

Se la tua amica risponde al tuo messaggio, potresti continuare a mostrare il tuo supporto e la tua vicinanza nei confronti della sua situazione. Potresti anche chiedere se c'è qualcosa che puoi fare per aiutarla o se vuole semplicemente parlare.

In seguito, potresti cercare di organizzare un incontro per riallacciare il vostro rapporto di amicizia. Potresti chiederle se vuole vedersi per un caffè o una passeggiata, o se preferisce parlare al telefono o su Skype, a seconda delle vostre disponibilità. Potresti anche suggerirle di fare qualcosa che entrambe amate, come ad esempio andare a fare shopping o visitare un museo.

In generale, ti consiglio di essere aperta e sincera con la tua amica riguardo ai tuoi sentimenti e di ascoltare anche i suoi. Cerca di capire la sua situazione e di essere paziente, poiché potrebbe richiedere del tempo per riallacciare il vostro rapporto di amicizia. In ogni caso, è importante che tu mostri rispetto e comprensione per le sue scelte e i suoi bisogni.

Spero di esserti stata utile, se hai altre domande o se hai bisogno di ulteriori consigli, non esitare a contattarmi.

Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno, dal suo racconto di capisce che c'era una bella amicizia tra voi due. La prima cosa da fare è sicuramente capire bene come si sente ora, senza la sua amica. Se c'è la volontà di recuperare l'amicizia da entrambe le parti sicuramente il dialogo e la sincerità sono le due armi migliori. Potrebbe magari provare a scriverle un messaggio fissando un incontro per provare a chiarire la situazione di persona.
Un caro saluto, dott.ssa Kravos Kerol
Buongiorno Laura, mi dispiace che stia affrontando questo momento di sofferenza. Da quanto mi è parso di comprendere la sua amicizia è spesso stata altalenante e soddisfacente a tratti. Credo che possa esserle utile riflettere su cosa vorrebbe lei da un rapporto di amicizia e solo successivamente valutare se questa persona possa soddisfare le sue aspettative ed i suoi bisogni. Comprendere se lei ha espresso in modo efficace tutto questo all'altra persona o se i "non detti" hanno influito su questa altalenanza. Credo che possa esserle utile essere maggiormente consapevole delle dinamiche e delle influenze che hanno portato a quest'ultima rottura prima di decidere se provare a risanare la vostra relazione, perchè diventi più soddisfacente per entrambe, o se investire in eventuali nuove amicizie.
Rimango a disposizione e le auguro di trovare "la giusta strada" per lei. Dott.ssa Cerri Eleonora
Ciao Laura,

capisco la tua difficoltà e la tua sofferenza. La fine di un'amicizia, soprattutto quando è lunga e importante, è un dolore che può essere difficile da superare.

Da quello che mi hai raccontato, sembra che la tua amicizia con questa ragazza sia stata caratterizzata da alti e bassi, ma che ci fosse comunque un profondo legame. È chiaro che entrambi avete attraversato momenti difficili, che hanno contribuito a deteriorare il rapporto.

In questo momento, la tua amica è in un momento di grande dolore per la perdita del padre. Questo è un momento delicato, in cui è importante che lei possa contare sul sostegno di chi le sta vicino.

Se vuoi provare a recuperare l'amicizia, penso che sia importante che tu ti mostri comprensiva e rispettosa del suo dolore. Puoi scriverle un messaggio in cui le fai le tue condoglianze e le dici che sei lì per lei, se ha bisogno di parlare.

Nel messaggio, puoi anche esprimere il desiderio di ritrovarla, ma senza fare pressioni. Puoi dirle che ti piacerebbe poter ricominciare da capo, ma che capisci se per lei è ancora troppo presto.

Ecco un esempio di messaggio che puoi scrivere:

"Cara [nome dell'amica],

mi dispiace molto per la perdita del tuo papà. Sono stata molto triste quando ho saputo la notizia.

So che questo è un momento difficile per te e volevo farti sapere che ci sono per te. Se vuoi parlare, puoi contare su di me.

Mi piacerebbe poter ricominciare da capo con te, ma capisco se per te è ancora troppo presto.

Ti mando un abbraccio forte."

Naturalmente, puoi modificare il messaggio in base alla tua relazione con la tua amica e alla tua sensibilità.

Se la tua amica risponde positivamente al tuo messaggio, potete iniziare a ricostruire il rapporto gradualmente. È importante che entrambi siate disposti a perdonare e a dimenticare il passato.

Se invece la tua amica non risponde, o se ti dice che non vuole riallacciare il rapporto, devi rispettare la sua decisione. In questo caso, è importante che tu ti prenda del tempo per elaborare il dolore e andare avanti.

Ti auguro di trovare la forza e la serenità per affrontare questa situazione.
Buongiorno,
leggendo quanto descritto nel suo messaggio, si può ben comprendere la sua difficoltà attuale, completamente legittima, nel trovarsi tra una situazione concreta delicata, quale il lutto, e la sofferenza nella rottura di legame con la sua amica.
Quando una relazione importante arriva all'assenza di contatti, questo silenzio diventa certamente complesso da gestire, così come un'eventuale ripresa di comunicazione. L'invio del telegramma, è certamente stato un gesto di vicinanza, seppur rispettosa della posizione della sua amica, e si può pensare che tale scelta sia stata certamente apprezzata nella sua delicatezza. In tali circostanze, il mio consiglio propenderebbe ad una ripresa di contatti da parte sua, dato che crede sia più difficile provenga dalla sua amica descritta come "orgogliosa". Anche se difficile, un dialogo ed un'apertura su quelle che sono le sue riflessioni, sentimenti, è spesso la soluzione migliore per promuovere un cambiamento ed una ripresa dell'amicizia. Più il silenzio si protrae, più la situazione rischia di cristallizzarsi con pensieri e convinzioni spesso erronee che si creano da ambo le parti. E' certamente delicato e spesso difficile riprendere tale legame e fare il primo passo, per questo la felicito sulla decisione di condividere con noi i suoi dubbi e la invito a parlarne eventualmente con un professionista qualora preferisse approfondire un pò la questione. Rimango certamente a disposizione, se sarà tale la sua scelta. Intanto le auguro il meglio. Saluti.
Anche se a volte ci si allontana o si interrompono i contatti, l'affetto che si prova l'uno per l'altro non cambia. Come per lei la sua amica è stata una persona importante, è vero anche il contrario. Ci sono state delle discussioni e dei periodi di assenza, ma se c'è la volontà di riavvicinarsi si può affrontare tutto insieme. Le consiglio di fare quello che si sente e contattare la sua amica, mettendo da parte ''orgoglio'' e 'difetti'' di entrambe. Buona fortuna!
Buongiorno, non c'è un modo esatto per recupera un'amicizia. L'amicizia le relazioni non hanno delle regole chiave e precise come è la matematica, 1+1 sarà sempre uguale a 2 questo perchè è universalmente condiviso. Come ho visto leggendo anche le altre risposte, le consiglierei di parlarle sinceramente di ciò che pensa e dei suoi bisogni. Una volta fatto questo assieme vedrete come e se è possibile recuperare l'amicizia.
In alternativa se lei non riesce in ciò le consiglierei una psicoterapia, non cognitiva comportamentale vista la sua richiesta, per esplorare le sue. difficoltà in ambito relazionale.

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