Buongiorno. Come ci si deve comportare quando i tuoi ti rinfacciano tu

17 risposte
Buongiorno. Come ci si deve comportare quando i tuoi ti rinfacciano tutto gli errori che hai fatto e ti prendono a male parole? grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
A mio parere, non credo possa esserci una risposta univoca ma è fondamentale conoscere approfonditamente la situazione per poterle dare il giusto sostegno dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

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Buon pomeriggio,

mi dispiace per la sua situazione.
A volte i genitori fanno e dicono delle cose senza accorgersi del dolore che provocano nei figli. Esprimere il suo turbamento ai suoi genitori spiegandone il motivo potrebbe essere un primo passo verso un clima di dialogo. Le dinamiche familiari sono complesse e un percorso con un professionista potrebbe aiutarla a comprenderle a fondo.

Qualora ne avesse il desiderio resto a disposizione, anche online, per approfondire insieme la situazione.

Un caro saluto,
Martina Malesani
Salve, non posso darle una risposta completa senza ulteriori elementi. Tuttavia i conflitti tra genitori e figli sono molto comuni sempre che no si degeneri in comportamenti inaccettabili. La comunicazione serena, per quanto posso immaginarne le difficoltà, è sempre la strada migliore. Se non riuscite autonomamente rivolgetevi a uno psicologo che vi fornirà gli strumenti necessari. Studio Professor Antonio Popolizio
Buongiorno e grazie della sua condivisione, a volte può capitare che le comunicazioni all'interno delle relazioni possano essere non positive. In questi casi è importante imparare a gestire le critiche (o le accuse) che riceviamo. Se questa situazione le crea sofferenza credo che possa essere di aiuto valutare una consulenza psicologica che potrà aiutarla nell'acquisire gli strumenti necessari a vivere al meglio questo tipo di situazioni. Un cordiale saluto
Buongiorno,
Mi spiace per questa situazione
Sicuramente queste brutte parole sono state dette in un momento di tensione o di rabbia.
Sono momenti critici che riportano a situazioni irrisolte sue e dei suoi.
Le consiglio di parlarne con un terapeuta per sciogliere questi nodi e cercare di risolvere i conflitti.
Sino disponibile
Cordialmente
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buongiorno, difficile darle una risposta a tale domanda così generica. Può succedere che le comunicazioni talora esprimono il divario generazionale che si può determinare quando si ha difficoltà a condividere e anche ad essere allenati all'ascolto dell'altro. Un primo passo potrebbe essere quello di esprimere le sue emozioni a qualcuno a lei vicino, un confidente, un insegnante o a un amico/a per non sentirsi solo nella gestione di tale conflittualità. Se le difficoltà dovessero assumere caratteristiche di grossa sofferenza potrebbe iniziare a pensare ad un aiuto psicologico per aiutarla ad acquisire quegli strumenti necessari per il governo delle emozioni. Un cordiale saluto Lorella Mezzenga
Buonasera, le dinamiche famigliari sono qualcosa di molto complesso e questo genere di comunicazioni spesso hanno radici più antiche. Provare ad esprimere il proprio punto di vista, e restituire ai suoi genitori come la fa sentire sentirsi dire certe cose è un primo passo per ricostruire un dialogo più funzionale.
Valuti la possibilità di un supporto terapeutico.
Un caro saluto, Dott.ssa Francesca Froiio
Sono situazioni relazionali, soprattutto se con i genitori, molto difficili e dolorose. Mi dispiace molto.
Posso dirle che in linea generale, senza avere altri elementi di riflessone, che è sempre bene andare sulla dinamica, sulla modalità di comunicazione e non sul contenuto, che è solamente uno strumento, a volte una scusa per veicolare emozioni.
Le consiglio di approfondire con i suoi genitori, o con l'aiuto di un terapeuta quali possono essere le origini di queste conflottualità.
In bocca al lupo.
Lucia Cesaro
Buonasera,
è complicato rispondere alla sua domanda senza un approfondimento del contesto e della relazione che lei ha con i suoi genitori. Talvolta, questo tipo di conflittualità ha "radici antiche" che possono essere elaborate.
Un consulto psicologico che approfondisca la situazione può certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
Cordialmente, EP
Buonasera, la sua domanda è piuttosto generica e come hanno sottolineato i colleghi non vi è un'unica risposta.
Ciò detto, quello che può fare quando una persona la aggredisce verbalmente è non contro attaccare usando lo stesso registro di comunicazione. Quindi, ad esempio, eviti a sua volta di urlare e o di usare parolacce.

Un caro saluto
Buongiorno e grazie per la condivisione. La prima cosa che le chiederei è lei cosa desidererebbe fare o rispondere. In secondo luogo cosa la ostacola dalla possibilità di farlo.
E' molto importante inoltre che lei possa distinguere la percezione di sè stesso da quella che ne fanno i suoi genitori attraverso i loro commenti, inoltre potrebbe provare a capire se adottano un tale atteggiamento in modo generalizzato, ovvero verso altre persone e situazioni, in modo da poter avere una lettura piu' globale della situazione.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore domanda.
Buongiorno. Con la premessa che sarebbe necessario conoscere tanti altri aspetti della situazione che lei sta affrontando per poter dare una risposta professionale, in generale mi sento di sottolineare che la cura della comunicazione sia un aspetto fondamentale per il benessere del singolo e del sistema familiare, che può riconoscere al proprio interno nuovi orizzonti di crescita. Se, come immagino, la sua condizione attuale le crea sofferenza dentro e fuori la relazione, potrebbe essere davvero importante concedersi la possibilità di intraprendere un percorso di conoscenza di sè e delle dinamiche familiari per poter giungere ad un equilibrio diverso, in cui sia consentito parlare dei problemi senza che questi siano utilizzati come "armi" in grado di ferire e mortificare il rapporto con le persone significative. Resto a sua disposizione e la saluto cordialmente.
Beh difficile dare una risposta..sicuramente non arrabbiandosi, ma cercando di non dare troppo peso alle parole, che rappresentano il punto di vista dell'altro, ma via via che cresciamo e siamo più autonomi ed abbiamo una maggiore solidità della nostra identità, anche gli attacchi dell'altro fanno meno presa perchè ci sentiamo più stabile e sicuri di noi. Nel caso vacillasse molto le consiglio di sentire uno psicoterapeuta
Saluti
Dott. Mucciarelli
Buonasera

Non so se esista una risposta giusta alla sua domanda. Senz'altro non è giusto che un genitore viva per criticare i propri figli, e, peggio ancora, senza contenersi troppo nella sua comunicazione. D'altra parte, forse, è più giusto ancora che sia lei a capire che cosa se ne può fare delle critiche dei suoi genitori. Il modo migliore che conosco, per capire questo, è quello di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, un professionista che le offra tempi e spazi esclusivi, nei quali lei possa trovare le risposte che le appartengono e la rappresentano di più.

Cordialmente

Dott. Morelli Daniele
Buongiorno. La domanda che pone ne travolge a mo' di valanga molte altre. La relazione genitori e figli è complessa e la comunicazione viene a mancare spesso in fasi importanti di crescita ed autonomia di ciascuno dei suoi membri...a valanga! Ritagliarsi uno spazio personale per anche una 'sola' consulenza psicologica potrebbe esserle d'aiuto non tanto per trovare una risposta ma quanto per essere ascoltat*, accolt* e supportat* in un momento delicato della sua vita. Un caro saluto, Maria dr. Zaupa
Buongiorno, la domanda che porta è molto complessa ed andrebbe approfondita. Sicuramente il rapporto genitori e figli e la conflittualità che a volte ne scaturisce è un argomento delicato. Potrebbe iniziare un percorso terapeutico per conoscersi meglio e riconoscere le dinamiche poste in essere nel rapporto con i suoi genitori. Cordiali saluti Dott.ssa Elena Epilotti
Salve, rispondere alla sua domanda così come è formulata é praticamente impossibile senza conoscere prima le dinamiche che intercorrono all’interno della sua famiglia.
In ogni caso provi lei a modificare qualche elemento del suo comportamento per dare a loro la possibilità di tentare quindi schemi diversi.
Se questo non basta allora è necessario recarsi presso uno psicoterapeuta tutto insieme per un percorso di terapia della famiglia. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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