Buongiorno, circa un mese e mezzo fa ho effettuato un normale prelievo del sangue per le analisi.
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Buongiorno,
circa un mese e mezzo fa ho effettuato un normale prelievo del sangue per le analisi. Tutto ok tranne linfociti un po'bassini(1.2,il limite sarebbe di 1.5). Da allora ho cominciato a sentire dei dolori fortissimi al braccio: zona tricipite e nella parte dove si piega. Inoltre formicolio alle dita delle mani che sentivo esser gonfie: non riuscivo quasi a piegare le falangi, soprattutto indice e medio. Infine dolore sotto l'ascella del braccio dolente. All'inizio si era pensato che fosse dovuto ad una vena rotta, quindi cura solo con pomata e tachipirina. Poi si è ipotizzato una brachialgia(in effetti soffro un po' di cervicale). Per la cura mi sono stati prescritti navizan, brexin e liponaxsol come integratore. Ho scoperto di non reggere i farmaci ed ho sospeso. Ad oggi il braccio fa molto meno male, le dita le muovo anche se ogni tanto sento l'indice che si vuole "accavallare" al medio. Preciso che lavoro al computer. La cosa che mi preoccupa invece è il dolore sotto l'ascella: sembra che sia un piccolo rigonfiamento come se ci fosse del liquido. Vi chiedo se secondo voi è il caso di fare qualche accertamento. Grazie in anticipo
circa un mese e mezzo fa ho effettuato un normale prelievo del sangue per le analisi. Tutto ok tranne linfociti un po'bassini(1.2,il limite sarebbe di 1.5). Da allora ho cominciato a sentire dei dolori fortissimi al braccio: zona tricipite e nella parte dove si piega. Inoltre formicolio alle dita delle mani che sentivo esser gonfie: non riuscivo quasi a piegare le falangi, soprattutto indice e medio. Infine dolore sotto l'ascella del braccio dolente. All'inizio si era pensato che fosse dovuto ad una vena rotta, quindi cura solo con pomata e tachipirina. Poi si è ipotizzato una brachialgia(in effetti soffro un po' di cervicale). Per la cura mi sono stati prescritti navizan, brexin e liponaxsol come integratore. Ho scoperto di non reggere i farmaci ed ho sospeso. Ad oggi il braccio fa molto meno male, le dita le muovo anche se ogni tanto sento l'indice che si vuole "accavallare" al medio. Preciso che lavoro al computer. La cosa che mi preoccupa invece è il dolore sotto l'ascella: sembra che sia un piccolo rigonfiamento come se ci fosse del liquido. Vi chiedo se secondo voi è il caso di fare qualche accertamento. Grazie in anticipo
Sicuramente una risonanza del rachide cervicale, per valutare la presenza di ernie discali, in prima battuta.
Un'ecografia del cavo ascellare potrebbe essere altresì indicata.
Saluti
Un'ecografia del cavo ascellare potrebbe essere altresì indicata.
Saluti
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