Buongiorno, circa un mese e mezza fa al ritorno dalla vacanze al mare, ho iniziato ad avere vertigin
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Buongiorno, circa un mese e mezza fa al ritorno dalla vacanze al mare, ho iniziato ad avere vertigini soggettive con sensazione di oscillare. Mi sono rivolta ad un otorinolaringoiatra il quale mi ha risposto che era tutto nella norma. Mi sono quindi rivolta ad un neurologo perché entrando in luoghi con luci al neon molto chiare avevo un forte senso di instabilità. E' risultato tutto nella norma e mi ha prescritto vertase per 4 settimane e p.e.acustici. Nel frattempo mi sono rivolta ad un fisiatra che mi ha diagnosticato vertigini cervicali di natura posturale con disfunzione delle faccette. Mi ha consigliato rx cervicale e voltaren fiale. Ho effettuato i p.e. acustici risultati nella norma. Ho fatto 2 punture di voltaren ma le vertigini sono aumentate per cui le ho sospese ed infine ho fatto la rx cervicale con il seguente referto: normale aspetto ed allineatura dei somi vertebrali. Spazi discali conservati. Netta riduzione della fisiologica lordosi cervicale. A questo punto il fisiatra mi ha sottoposto ad una seduta di chiroterapia dicendomi che per lui era guarita. Purtroppo la situazione di instabilità permaneva, anche se lieve, per cui ho effettuato una rmn encefalo e tronco encefalo senza contrasto con il seguente referto: non alterazioni del segnale a provenienza del tessuto encefalico in sede sotto e sopra tentoriale neanche con sequenza in diffusione. Regolare la rappresentazione del corpo calloso, del tronco dell'encefalo fino alla giunzione bulbo-spinale. Nei limiti morfo-volumetrici il sistema ventricolare; regolare la rappresentazione degli spazi liquorali corticali e cisternali. "Pacchetti" cocleo-vestibolo-facciali simmetrici regolari per spessore e segnale. Ho effettuato le analisi del sangue risultate nella norma. Ho effettuato una visita oculista dove tutto era nella norma. Mi sono infine rivolta ad un altro otorino con la seguente diagnosi: l'otoscopia è perfettamente normale, non nistagmo spontaneo, Head Shaking test negativo, Test di Hallmagyi patologico a destra, Romberg negativo, Unterberger con spin di 60° a sinistra, assenza di nistagmo di posizione e di posizionamento. Lieve deficit vestibolare periferico a destra. Mi ha prescritto Arlevertan cp 1 alla sera per 40 giorni, Vertase per altri 30 giorni, esame audioimpedenzometrico più controllo. Volevo chiedere un Vs gentile parere in merito alla terapia che devo effettuare ed eventualmente quali esami mi consigliate di effettuare in quanto anche se lieve questo senso di instabilità permane ancora. Grazie.
Gentile paziente, l'ultimo collega che l'ha visitata a quanto vedo le ha fatto un esame vestibolare non strumentale abbastanza completo, con una diagnosi giusta in base all'esito dei test praticati. Completi l'iter con l'esame audioimpedenzometrico, che è sempre utile per avere un quadro completo della funzionalità audiovestibolare.
In base poi all'esito di tutti gli esami praticati potrebbe esserci indicazione a praticare o meno una terapia farmacologica e/o riabilitativa della suddetta funzionalità audiovestibolare.
Saluti
Dott.ssa Loredana Di Capua
In base poi all'esito di tutti gli esami praticati potrebbe esserci indicazione a praticare o meno una terapia farmacologica e/o riabilitativa della suddetta funzionalità audiovestibolare.
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Gent.mo paziente,
nel corso degli anni mi sono convinto che l'approccio terapeutico per gli acufeni deve esser sistemico, quindi non concentrato solo sul ricercare od escludere una patologia a carico del sistema uditivo.
Il mio suggerimento sarebbe ancora qualche approfondimento specialistico strumentale (esami audiologici: impedenzometria, acufenometria) e soprattutto una valutazione clinica completa generale (in particolare metabolica) con esami specifici per decidere una terapia idonea alla sua situazione individuale. Cordialmente
nel corso degli anni mi sono convinto che l'approccio terapeutico per gli acufeni deve esser sistemico, quindi non concentrato solo sul ricercare od escludere una patologia a carico del sistema uditivo.
Il mio suggerimento sarebbe ancora qualche approfondimento specialistico strumentale (esami audiologici: impedenzometria, acufenometria) e soprattutto una valutazione clinica completa generale (in particolare metabolica) con esami specifici per decidere una terapia idonea alla sua situazione individuale. Cordialmente
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