Buongiorno. Circa 15 giorni fa, attorno al 10 aprile, di notte, ho avvertito del prurito all’orec
1
risposte
Buongiorno.
Circa 15 giorni fa, attorno al 10 aprile, di notte, ho avvertito del prurito all’orecchio sinistro (un normalissimo prurito) e dunque mi sono gratta, ma mi sono grattata con un po’ troppa forza al punto che ho sentito un “ploff” all’altezza dell’antelice (credo si chiami così, ho cercato su internet per poter essere più precisa) come se, spingendo troppo, avessi piegato quel tratto. Mi sono rimessa a dormire perché ero in uno stato di dormiveglia per cui non mi sono preoccupata per ciò che potesse essere accaduto, ma girandomi sul fianco sinistro ho avvertito subito un po’ di dolore appoggiando l’orecchio sinistro sul cuscino. Tuttavia, stanca, mi sono riaddormentata.
Dalla mattina però sono iniziati i problemi, perché fin da sveglia ho percepito del fastidio all’orecchio, soprattutto all’antelice, a tratti dolore, e questo fastidio è durato per giorni. Naturalmente, solo al sinistro. Ho messo delle gocce e ho fatto lavaggi con acqua pensando che potesse essere del cerume, ma non è uscito nulla. Dopo cinque giorni più o meno, dopo un lavaggio, il fastidio è passato ed io credevo fosse finito lì. A distanza di una quindicina di giorni però questo fastidio è tornato ed io non so cosa fare.
Descrivo il fastidio: sento come se avessi un pelino dell’orecchio che mi solletica, ogni tanto senti dei fischietti leggeri, sento anche come se ci fosse qualcosa nella parte superiore dell’entrata del condotto uditivo (non dentro, proprio in prossimità dell’inizio), ma soprattutto sento del lieve dolore (a tratti dolore, a tratti solo fastidio) alla radice dell’elice/incisione superiore e in corrispondenza dell’osso temporale subito sopra e davanti all’orecchio (non esteso, proprio attorno all’orecchio). A volte è un po’ di dolore, a volte l’orecchio è accaldato, ma il più delle volte è come se avessi un nervo scoperto, infatti mi massaggio l’orecchio (sia dietro che sopra) e sento come se si svegliasse da uno stato di intorpidimento anche se prima non lo percepivo intorpidito. Quando massaggio il fastidio si allevia.
Ho pensato che potessero essere i denti del giudizio, oppure ancora la malocclusione che ho in aggiunta ad una cattiva masticazione (mastico solo a sinistra e mastico veramente troppo a lungo) oppure ancora ho pensato che potessi avere i “muscoli irrigiditi”, essendo che sono molto ansiosa e stressata e tendo a somatizzare il tutto all’altezza della gola e del collo (infatti a volte ho degli spasmi alla gola di cui il mio medico generale è già a consapevole, e in questi spasmi sento come se il muscolo si contraesse fino all’orecchio).
Tra tutte queste possibili cause, però, mi torna sempre in testa quel “ploff” che ho sentito quella prima notte grattandomi 15 giorni fa assieme a quella sensazione di essermi piegata l’orecchio, perché sostanzialmente è da lì che è partito tutto.
A parte il consiglio di una visita che suppongo mi darete, cosa ne pensate? Quale potrebbe essere una buona spiegazione? Devo preoccuparmi e fare una visita urgente oppure posso aspettare ancora un po’ e vedere come va? E poi, ma questa è una domanda per placare l’ansia, la mia testa ipocondriaca per colpa di quel “ploff” ipotizza che io mi sia rotta/causata un trauma a qualcosa all’altezza dell’antelice e che questo si sia ripercosso sulla radice dell’elice/incisione superiore/osso temporale danneggiandoli, sarebbe possibile una cosa del genere? In tal caso come si interverrebbe? Grazie mille per chi risponderà
Circa 15 giorni fa, attorno al 10 aprile, di notte, ho avvertito del prurito all’orecchio sinistro (un normalissimo prurito) e dunque mi sono gratta, ma mi sono grattata con un po’ troppa forza al punto che ho sentito un “ploff” all’altezza dell’antelice (credo si chiami così, ho cercato su internet per poter essere più precisa) come se, spingendo troppo, avessi piegato quel tratto. Mi sono rimessa a dormire perché ero in uno stato di dormiveglia per cui non mi sono preoccupata per ciò che potesse essere accaduto, ma girandomi sul fianco sinistro ho avvertito subito un po’ di dolore appoggiando l’orecchio sinistro sul cuscino. Tuttavia, stanca, mi sono riaddormentata.
Dalla mattina però sono iniziati i problemi, perché fin da sveglia ho percepito del fastidio all’orecchio, soprattutto all’antelice, a tratti dolore, e questo fastidio è durato per giorni. Naturalmente, solo al sinistro. Ho messo delle gocce e ho fatto lavaggi con acqua pensando che potesse essere del cerume, ma non è uscito nulla. Dopo cinque giorni più o meno, dopo un lavaggio, il fastidio è passato ed io credevo fosse finito lì. A distanza di una quindicina di giorni però questo fastidio è tornato ed io non so cosa fare.
Descrivo il fastidio: sento come se avessi un pelino dell’orecchio che mi solletica, ogni tanto senti dei fischietti leggeri, sento anche come se ci fosse qualcosa nella parte superiore dell’entrata del condotto uditivo (non dentro, proprio in prossimità dell’inizio), ma soprattutto sento del lieve dolore (a tratti dolore, a tratti solo fastidio) alla radice dell’elice/incisione superiore e in corrispondenza dell’osso temporale subito sopra e davanti all’orecchio (non esteso, proprio attorno all’orecchio). A volte è un po’ di dolore, a volte l’orecchio è accaldato, ma il più delle volte è come se avessi un nervo scoperto, infatti mi massaggio l’orecchio (sia dietro che sopra) e sento come se si svegliasse da uno stato di intorpidimento anche se prima non lo percepivo intorpidito. Quando massaggio il fastidio si allevia.
Ho pensato che potessero essere i denti del giudizio, oppure ancora la malocclusione che ho in aggiunta ad una cattiva masticazione (mastico solo a sinistra e mastico veramente troppo a lungo) oppure ancora ho pensato che potessi avere i “muscoli irrigiditi”, essendo che sono molto ansiosa e stressata e tendo a somatizzare il tutto all’altezza della gola e del collo (infatti a volte ho degli spasmi alla gola di cui il mio medico generale è già a consapevole, e in questi spasmi sento come se il muscolo si contraesse fino all’orecchio).
Tra tutte queste possibili cause, però, mi torna sempre in testa quel “ploff” che ho sentito quella prima notte grattandomi 15 giorni fa assieme a quella sensazione di essermi piegata l’orecchio, perché sostanzialmente è da lì che è partito tutto.
A parte il consiglio di una visita che suppongo mi darete, cosa ne pensate? Quale potrebbe essere una buona spiegazione? Devo preoccuparmi e fare una visita urgente oppure posso aspettare ancora un po’ e vedere come va? E poi, ma questa è una domanda per placare l’ansia, la mia testa ipocondriaca per colpa di quel “ploff” ipotizza che io mi sia rotta/causata un trauma a qualcosa all’altezza dell’antelice e che questo si sia ripercosso sulla radice dell’elice/incisione superiore/osso temporale danneggiandoli, sarebbe possibile una cosa del genere? In tal caso come si interverrebbe? Grazie mille per chi risponderà
Potrebbe trattarsi di una dermatite o di una foruncolosi dell orecchio esterno. Deve essere visitata. Non faccia cure se non prescritte. Mi aggiorni
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.