Buongiorno, ciclicamente sto male perché mi si gonfiano pancia e intestino al limite del dolore, nel

14 risposte
Buongiorno, ciclicamente sto male perché mi si gonfiano pancia e intestino al limite del dolore, nel senso che è più che un fastidio, mi sento come se dovesse scoppiarmi la pancia, sono stanca, nervosa, senza appetito. Dalla colon retto scopia è risultato un colon più lungo e contorto del normale (a quanto pare è davvero lunghissimo), ho fatto i test per le intolleranze alimentari e sono risultata intollerante ai legumi e alla frutta secca, ma non tantissimo. E sono vegetariana. Io sospetto che sia il nichel (non allergia, ma intolleranza), o l'istamina, può essere? A parte per le mani che si arrossano e fessurano tantissimo non ho altre reazioni cutanee. Purtroppo al momento non posso permettermi un nutrizionista... Grazie!!!
Gentilissima paziente,
Le possibili complicanze del dolicocolon sono tutte le potenziali conseguenze di una stitichezza prolungata, ossia: fecaloma, coprostasi, ragade anale, emorroidi e prolasso rettale.
Le consiglio una dieta ricca di fibre, frutta e verdura, accompagnata da almeno 2 litri di acqua oligominerale al giorno, questo è l'approccio alimentare migliore per chi soffre di dolicocolon e convive quotidianamente con dolori addominali, meteorismo e stipsi.
Inoltre, i pazienti che soffrono di questa condizione dovrebbero seguire un'alimentazione leggera, che sia semplice da digerire. Per questa ragione, andrebbero eliminati dalla dieta tutti i fritti, cibi particolarmente grassi come certi tipi di formaggi e panna...
Il dolicocolon può essere una condizione congenita - cioè presente fin dalla nascita - oppure acquisita, cioè sviluppata nel corso della vita.
Il dolicocolon acquisito può dipendere da cause ben definibili oppure può avere una natura idiopatica.
Tra le possibili cause di dolicocolon acquisito, figurano: Un dimagrimento eccessivo e improvviso, complice una dieta molto rigida oppure uno stile di vita eccessivamente sedentario e un vegetarismo molto rigido.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

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Concordo con la risposta della collega che è stata più che esaustiva e precisa.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
La gentile collega è stata molto chiara e concordo pienamente con lei. Escluderei i suoi sospetti su eventuali intolleranze, ricordandole che le uniche intolleranze scientificamente riconosciute sono solo quelle al lattosio e al glutine, intesa come malattia celiaca.
Cordialmente AC
Gentile paziente, è molto difficile stabilire una causa con le poche informazioni date. Sicuramente un regime alimentare controllato può aiutare e una visita specialistica da un nutrizionista sarebbe l'ideale, il costo di una visita è considerato spesa sanitaria e si può anche detrarre. Già con una cosulenza on line si riuscirebbe ad avere un quadro più completo. Resto a disposizione.
Cordialmente.

Dott.ssa Giorgia Colciago
Buongiorno, in presenza di megacolon la dieta sarà ricca in cereali integrali, verdure si, ma eviti al momento le brassicacee ( la famiglia di broccoli e cavoli ) in quanto producono nella fermentazione gas irritanti per l'intestino . Meglio brodi vegetali di lattuga, carote e sedano, da frullare dopo cottura in acqua. La frutta si assumerà lontano dai pasti. Al momento niente carne, formaggi stagionati, fritti ed alcolici. Questo per ridurre l'infiammazione e ripristinare un alvo regolare. Mi sappia dire
Cordiali saluti
Buonasera, la Dottoressa Fabiana Avallone è stata chiara ed esaustiva, concordo pienamente. Le consiglio naturalmente di rivolgersi ad un professionista, che con un quadro più chiaro sia in grado di darle delle indicazioni molto più precise e specifiche per la sua condizione.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento, un saluto Dott.ssa Federica Mostardi
Buonasera, credo che i colleghi siano stati molto esaustivi.
Le consiglio di farsi seguire da un professionista della nutrizione per valutare insieme un piano alimentare a lei più confortevole.
Buona giornata, Dottoressa Ilenia Russo
Gentile paziente,
concordo pienamente con i colleghi. Le consiglio di farsi seguire da uno specialista per avere un'alimentazione più controllata e specifica per la sua condizione.
Consiglio inoltre di escludere eventuali intolleranze di cui ha il dubbio ricordandole che le uniche scientificamente riconosciute sono al lattosio e al glutine.
Resto a disposizione. Dott.ssa Francesca Provera
Gentile paziente, per quello che leggo li è stato diagnosticato dalla colon un DOLICOCOLON, un anomalia del tratto gastrointestinale caratterizzata dalla presenza di un colon più lungo del normale. L'eziologia può essere acquisita o congenita. I sintomi tipici: stitichezza cronica anche > di 2 settimane,
fastidio o dolore addominale gonfiore addominale e percezione di forti rumori addominali (borborigmi intensi e a grandi bolle).è necessaria solo nei casi sintomatici.
Importante: stimolare il fegato Stimolare il fegato, allo scopo di aumentare la produzione e il deflusso della bile, attraverso l’impiego di cibi ripassati, trifolati e fritti.
Escludere la banana acerba e alcune verdure crude a foglia
come la lattuga, le verdure lesse, derivati del latte.
Si farà un uso limitato di minestre e legumi, e nel caso, rigorosamente
associati a vegetali anti meteorici come finocchio, carota e sedano.
CIBI LASSATIVI :
a ) la melanzana , in particolare quella ai ferri, trifolata e panata b ) i funghi in tutte le loro
possibili modalità di cottura; c) i peperoni, soprattutto crudo nelle insalate, arrosto, soffritti in padella d) il sedano in pinzimonio o
aggiunto nelle insalate e nelle cotture di altri alimenti, in particolare dei legumi; e) sedano rapa ; f) il topinambur crudo, fritto o
trifolato, in grado di stimolare efficacemente anche la funzione epato biliare; g) la verza cruda, a involtini o solo sbollentata per
pochi minuti e condita con olio e limone, in quanto se sottoposta a cottura prolungata diventerebbe astringente; h) la frutta, in
particolare le albicocche, i fichi, i kiwi, la mela cruda, l’uva, le prugne e le susine, la pera cruda molto matura.
Cordialmente
Dott.ssa Teresa Carnevale

Buongiorno,
Potrebbe essere una paziente IBS.
In questi casi oltre ad eliminare dalla dieta gli allergeni a cui è risultata positiva, occorre andare ad impostare un piano a basso contenuto di sostanze che inducono fermentazione intestinale, per abbassare il discomfort
Buongiorno, cara paziente mi dispiace tanto per il suo problema di salute. i consigli che le hanno dato i miei colleghi sono corretti, le consiglio di seguirli. deve provare a modificare qualcosa nella sua alimentazione seguendo i consigli che le sono stati dati e provare a vedere se cambia qualcosa. da tenere in considerazione è l'eventuale carenza proteica, essendo vegetariana ed non tollera tanto bene i legumi, rischia una carenza di proteine. lo tenga in mente e bilanci l'alimentazione con integratori proteici. cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Buongiorno, comprendo davvero la sua preoccupazione e il disagio che sta affrontando. Sono d'accordo con i colleghi, ricordandole che le uniche intolleranze scientificamente riconosciute sono solo quelle al lattosio e al glutine, intese come malattia celiaca. Tuttavia, data la sua storia di sintomi gastrointestinali e la sua dieta vegetariana, potrebbe essere utile considerare l'IBS come possibile causa dei suoi disturbi. L'approccio low FODMAP potrebbe essere una strategia da prendere in considerazione, ma è fondamentale consultare un professionista prima di intraprendere qualsiasi cambiamento nella dieta o nel regime alimentare. Spero che possa trovare sollievo e miglioramento dei sintomi. Per qualsiasi ulteriore domanda, non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti, Dott.ssa Ivana Allocca
Buongiorno, probabilmente più che un discorso di intolleranze è un discorso di malessere intestinale dovuta all'IBS (sindrome dell'intestino irritabile). Dovrebbe provare ad approcciarsi a una dieta low FODMAP, cioè una dieta che prevede la rimozione di alimenti ricchi di questi tipi di zuccheri che creano fermentazione e disagi a livelli intestinali. Può trovare un elenco di questi cibi anche su internet, per iniziare a valutare l'andamento della dieta.
Buona giornata, cordiali saluti, Dott. Luca Macchi.
Buongiorno, e grazie per aver condiviso il tuo caso. I sintomi che descrivi — gonfiore estremo, dolore addominale, stanchezza e nervosismo — possono effettivamente essere legati a una sensibilità al nichel o all’istamina, specialmente considerando il tuo colon più lungo e tortuoso, che può rendere più lenta la digestione e quindi favorire sintomi intensi in presenza di intolleranze.

L’intolleranza al nichel e la sensibilità all’istamina possono causare disturbi gastrointestinali, ma i sintomi variano molto da persona a persona. Dato che hai riscontrato reazioni alle mani, potrebbe essere utile adottare una dieta a basso contenuto di nichel per alcune settimane, osservando se noti miglioramenti. Ridurre gli alimenti ricchi di istamina, come cibi fermentati, pomodori, spinaci e alcune varietà di frutta, potrebbe anche aiutare a individuare eventuali fonti di fastidio.

Poiché sei vegetariana, concentrati su alimenti a basso contenuto di nichel come zucchine, carote, riso e patate, e cerca di diversificare le fonti proteiche per ridurre l’impatto delle intolleranze, evitando legumi e frutta secca. Anche mantenere una buona idratazione e consumare piccoli pasti leggeri durante la giornata potrebbe aiutare a gestire meglio il gonfiore. Spero che questi consigli ti siano utili!

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