Buongiorno. Chiedo un parere circa le mie ultime analisi cliniche: Uricemia 3,90 mg/dl. Presenza di

14 risposte
Buongiorno. Chiedo un parere circa le mie ultime analisi cliniche: Uricemia 3,90 mg/dl. Presenza di diversi Urati amorfi nelle urine. Ph urinario 7.
(inoltre Ferritina 14,2 ng/ml e sideremia mcg/dl)
Da cosa può dipendere la presenza di Urati nelle urine, dal momento che non è presente iperuricemia? Premetto che la dieta non è sbilanciata né verso le purine, né verso il fruttosio.
Inoltre, considerando solo questi parametri (tutto il resto è ok), sono valori compatibili con una dieta VLCKD di 21 giorni (oloproteica)? (dal momento che non è presente iperuricemia). Grazie mille a tutti.
Gentilissima paziente,
La presenza di questi cristalli indica che l'organismo non riesce a dissociare correttamente l'acido urico, con conseguente rischio di calcolosi urica, gotta e attacchi gottosi.
Visto che si tratta di un parametro che può dipende principalmente dalle abitudini alimentari, è deducibile che uno dei metodi principali per contrastarlo sia una corretta alimentazione che non preveda un abuso di cibi ad alto contenuto di acido urico.
Il mio consiglio è di intraprendere una dieta equilibrata ipocalorica ben bilanciata, con focus antiossidante.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

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Gentile paziente,

i valori da lei riportati lasciano pensare ad un quadro che necessita assolutamente di una correzione delle abitudini alimentari.
Il mio primo consiglio è quello di affidarsi ad un professionista per capire come equilibrare la sua dieta, mentre in secondo luogo il mio invito è quello di adottare uno stile di vita salubre a 360°.
Una volta modificate le sue abitudini alimentari con l'inserimento di frutta e verdura e riduzione di proteine derivate dalla carne, lo step successivo è quello di iniziare un'attività fisica a basso impatto per migliorare la sua efficienza metabolica e cercare di riportare i valori a parametri standard.
E' bene tuttavia ribadire che il processo deve necessariamente partire da un adeguato stile alimentare.

Cordialmente
Dott. Celli Lorenzo
Buon pomeriggio,
Chi ha calcolato i fabbisogni del suo corpo e deciso questo stile di alimentazione? Se è un professionista bisognerebbe capire su quali basi ha agito e che cosa si aspettava di ottenere . Se lo ha calcolato da sé significa che, nin avendo le basi per decidere cosa fosse meglio fare, ma ha messo il suo corpo sotto scacco. L'iperuricemia può avere anche in valore che rientra nei range delle analisi, gli usati possono seguire altre vie metaboliche. Non ne esiste solo 1 di strada per la formazione dei urati. La medicina sarebbe troppo semplice! Se vuolr6approfondire la questione è tornare ad uno stile alimentare adeguato si rivolgacad un professionista. A presto!
Buongiorno! Come hanno già detto i miei colleghi, la presenza di cristalli sta ad indicare che il suo organismo non dissocia correttamente l'acido urico e questo può aumentare il rischio di calcolosi urica, gotta e attacchi gottosi.
Credo debba rivedere le sue abitudini alimentari, è seguita da qualche professionista della nutrizione? Spesso si pensa di fare una dieta bilanciata, anche quando non è così! Le consiglio di fare una chiacchierata con un nutrizionista per valutare al meglio il suo piano alimentare.
Resto a disposizione, buona giornata
Buongiorno . In base ai risultati delle sue analisi si evidenzia la presenza di urati amorfi nelle urine sotto forma di cristalli dovuti ad eccesso di proteine animali nella sua alimentazione. Questo potrebbe portare a calcolosi e gotta, pertanto le consiglio di equilibrare la sua dieta riducendo il carico proteico e aumentando un apporto maggiore di verdura, frutta, cereali e fibre. In sostanza vedrei una dieta Mediterranea sana e bilanciata che non sovraccarica la funzionalità renale, senza eccesso di proteine animali. Naturalmente una dieta adeguata va sempre accompagnata da uno stile di vita sano a 360°, con regolare attività fisica che insieme vanno ad attivare il metabolismo di base per ridurre la massa grassa. Resto a disposizione Cordiali saluti Dottoressa Domenica Tallarico
Buongiorno , le consiglio di evitare l'eccesso di proteine animali .
La presenza di urati può portare a calcolosi renale e gotta.

Resto a disposizione .
Dott.ssa Amoruso Palma
Buongiorno, è necessario sapere se la presenza di urati nelle urine, ci fosse anche prima di iniziare il percorso nutrizionale, ovvero prima di iniziare la VLCKD. In questo caso, l'organismo non riesce a dissociare bene l'acido urico, per cui concordo con i miei colleghi. In qual periodo della VLCKD ha effettuato le analisi? Questo tipo di dieta comporta anche un cambiamento del microbioma intestinale e se l'analisi è stata effettuata all'inizio, è probabile che il valore sia transitorio. Monitori le urine ed effettui un'ecografia renale.
Resto a disposizione per ulteriori delucidazioni.
Buona giornata.
Dott.ssa Debora Caserio
Prima di parlare dii vlckd vanno verificati anche altri valori. Es. La filfrazione renale.
Riguardo al valore riscontrato, ne parli al medico che rifarà gli accertamenti quasi sicuramente.
Questi esami non sono stati eseguiti durante la fase vlckd immagino.
Mi contatti per maggiori informazioni
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Gentile paziente, la presenza di cristalli potrebbe dipendere dall'alimentazione, pertanto suggerisco di rivolgersi ad un professionista competente (e regolarmente iscritto all'albo) per aiutarla ad intraprendere il percorso migliore per lei! Resto a disposizione, buona giornata
EF
Buongiorno,
eviti carne e formaggi per due settimane, ripeta le analisi e, soprattutto , lo faccia sotto la guida di un professionista.
Salve, concordo con quanto detto dai miei colleghi, seguito da un professionista dovrà seguire un piano alimentare equilibrato per poter poi successivamente ripetere le analisi e valutare la situazione. Molto importante svolgere regolarmente attività fisica e bere molto per evitare la formazione di calcoli.
Buona giornata Dott.ssa Federica Mostardi.
cara paziente buogiorno, concordo con quello che hanno detto i colleghi, in particolare è importante sapere che la presenza di cristalli indica che l'organismo non riesce a dissociare correttamente l'acido urico, con conseguente rischio di calcoli e gotta. è un parametro che dipende principalmente dalle abitudini alimentari, questo fa capire che, nonostante le sue parole, la sua alimentazione non è perfetta! le consiglio di rivederla e di affidarsi ad un professionista. adesso non pò più lasciar perdere altrimenti la sua condizione di salute potrà solo peggiorare. in bocca al lupo. Cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Buongiorno! Vediamo di analizzare i parametri che hai fornito e il loro possibile significato.
Un valore di uricemia di 3,90 mg/dl è nella norma, poiché i livelli normali di acido urico nel sangue variano generalmente tra 3,5 e 7 mg/dl per gli uomini e tra 2,5 e 6 mg/dl per le donne. Dato che il tuo valore rientra in questo range, non sembra esserci iperuricemia (livelli elevati di acido urico nel sangue).
Gli urati amorfi sono cristalli che possono essere presenti nelle urine, anche in assenza di iperuricemia.
Alcuni fattori che possono favorire la formazione di questi cristalli includono:
1.La concentrazione urinaria: Se le urine sono particolarmente concentrate (ad esempio, per una scarsa assunzione di liquidi), si può osservare una maggiore presenza di urati.
2.PH urinario: Normalmente, gli urati tendono a formarsi a pH urinario acido (inferiore a 5.5). Tuttavia, il tuo pH urinario è 7, che è neutro, quindi la formazione di urati amorfi in un pH più neutro potrebbe essere meno comune, ma comunque possibile, soprattutto in persone che non hanno problemi di iperuricemia.
La ferritina è un indicatore delle riserve di ferro nel corpo. Il tuo valore di 14,2 ng/ml è basso rispetto ai valori normali (che variano generalmente tra 30 e 300 ng/ml per gli uomini e 15 e 150 ng/ml per le donne). Questo potrebbe indicare una carenza di ferro o livelli ridotti di riserve di ferro nel corpo. Se il livello di sideremia (ferro nel sangue) è anche basso, potrebbe confermare una possibile anemia sideropenica.
La Dieta VLCKD (Very Low Calorie Ketogenic Diet) è una dieta a bassissimo contenuto calorico e a basso contenuto di carboidrati, che induce uno stato di chetosi (produzione di corpi chetonici). Questa dieta può influenzare i livelli di acido urico e la formazione di urati nelle urine.
Infatti La chetosi tende a rendere le urine più acide, il che favorisce la precipitazione di urati nelle urine. Tuttavia, nel tuo caso, il pH urinario è neutro, quindi non sembra esserci una forte acidità.
La tua alimentazione potrebbe essere bilanciata in termini di purine, ma una dieta iperproteica potrebbe comunque favorire la formazione di urati nelle urine.
Assicurati di bere a sufficienza per evitare la concentrazione delle urine, che può favorire la formazione di cristalli.
Monitora il ferro, La tua ferritina è bassa, quindi potrebbe essere utile monitorare i livelli di ferro e considerare un'integrazione, soprattutto se segui una dieta ipocalorica.
La presenza di urati amorfi nelle urine può dipendere da vari fattori, tra cui una lieve disidratazione o un pH urinario che favorisce la precipitazione dei cristalli. Non è necessariamente indicativa di iperuricemia. Tuttavia, con livelli di ferritina e sideremia più bassi, le consiglierei di monitorare attentamente i livelli di ferro durante una dieta VLCKD, poiché è possibile che richieda integrazioni specifiche.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

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