Buongiorno, cerco di spiegarvi brevemente la mia situazione. Ho un bambino di 8 anni e con il padre

19 risposte
Buongiorno, cerco di spiegarvi brevemente la mia situazione.
Ho un bambino di 8 anni e con il padre sono separata da circa 5 anni.
È stato un amore folle, irrazionale, travolgente ma poi distruttivo.
Eravamo ragazzini, io avevo 23 anni e dopo un anno di fidanzamento idilliaco, decidiamo di avere a tutti i costi un figlio.
Nato il bambino andiamo a convivere ma li iniziano i problemi, continui litigi, tira e molla, non troviamo punti di incontro su niente, anche con le rispettive famiglie nn andiamo tanto d’accordo ma piu di tutti sul fattore economico. Stremata dopo 5 anni (il bimbo ne aveva 3) lo lascio definitivamente ed iniziamo questo rapporto da separati ancora piu complicato di quando stavamo insieme fatto di continui dispetti, torti, lettere di avvocati, insomma un rapporto civile era impensabile.
A differenza sua riesco ad andare avanti con un’altra persona vivendomi una storia importante di circa 2 anni. Lui non ci riesce fino ad un anno fa dove conosce la ragazza con la quale tutt’ora è fidanzato.
Stranamente ad affiancare tutti questi momenti di guerra tra di noi ce n’erano altri brevi ed insoliti, dove ci guardavamo con dolcezza, ci confidavamo dei nostro problemi personali anche in situazioni amorose, ci facevamo regali per alcune festività…insomma tutte cose insolite per due persone che si fanno la guerra un giorno si e l altro pure.
Non so come, non so perché, ma un bel giorno ci siamo ritrovati a parlare dei nostri errori passati, del nostro forte amore e della (ipotetica) maturità acquisita oggi che avrebbe fatto andare le cose diversamente.
Tra una parole e l altra inaspettatamente ci baciamo! Ci riscopriamo ancora innamorati, con un sentimento mai svanito, con la paura di ricominciare ma con la voglia di non perderci. Per 5 giorni nn facciamo altro che desiderarci e dirci tante cose quando ad un certo punto lui, dopo essere sparito un giorno intero, prende la decisione di chiudere tutto e tornare a come eravamo. Dice che per lui il rischio è troppo grande, non ha il coraggio di affrontare tutto e tutti (le famiglie non la prenderanno bene, inoltre adesso è anche fidanzato) ma soprattutto dice che potrebbe essere un trauma ulteriore per il bambino che dovrà rivivere le cose negative che sicuramente avverranno tra di noi.
Io sinceramente non so cosa pensare.
Può davvero una persona preferire soffrire e restare lontana dalla persona che ama che reputa la sua famiglia per non avere il coraggio di affrontare quello che comporterebbe tornare insieme?
Può una persona dirmi ‘’Sarai sempre dentro di me, sarai sempre il mio amore più grande, la persona che mi ha stravolto e fatto innamorare cm mai avrei creduto. Ci sarò sempre per qualsiasi cosa e momento’’ e preferire perderci?
Dopo che ci eravamo ritrovati cosi inaspettatamente ma cosi ancora innamorati.
È la mancanza di coraggio come dice o forse l’amore che non è abbastanza?
Grazie!!!
Salve, ciò accade quando evidentemente la paura e i ricordi negativi del passato hanno il sopravvento sulle parole. Non è infrequente una situazione di questo tipo poichè potrebbe sussistere il pensiero che ritrovarsi in maniera stabile e duratura implichi un rivivere situazioni del passato, evidentemente pregne di emozione e che sono rimaste ben salde nella memoria.
Suggerisco comunque un consulto psicologico per approfondire la questione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno, sicuramente la situazione è estremamente densa. Dopo un amore travolgente, un figlio e la separazione, il sentimento sembra non essere svanito, ma le circostanze, i ricordi e i timori sembrano giocare contro un vostro riavvicinamento. Non penso sarebbe onesto da parte mia esprimermi o dare giudizi senza conoscere a fondo la vostra situazione, relazione e storia. Quello che posso consigliarle è di ritagliarsi uno spazio di ascolto in cui cercare di dare una risposta ai suoi interrogativi, cercando col tempo di riacquisire una maggiore serenità, indipendentemente dalle scelte. E' difficile, me ne rendo conto, soprattutto quando nonostante una realtà ben definita, si ha a che fare con un amore così travolgente. Si dia uno spazio tutto per lei, soltanto suo, per ascoltarsi e si dia il tempo che sente di aver bisogno. Sperando che le mie parole possano averla aiutata, resto a disposizione. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Buongiorno, è probabile che il suo ex sia trasportato dal sentimento nei suoi confronti, ma bloccato dalla razionalità. Il passato non si dimentica facilmente sia per i vissuti piacevoli che per le sofferenze. D'altra parte sono passati 5 anni dalla separazione e le cause che vi hanno portato a chiudere la relazione non è detto siano completamente sparite dall'orizzonte. Il suo ex ha paura di correre il rischio di ulteriori conflitti tra voi, e teme di poter ferire altre persone a partire dal figlio. Più che giudicare lui, la inviterei ad esplorare meglio dentro di sè, quali sono le istanze che la portano a riprovare e se sono supportare dalla suo Sè, ossia dalla parte più saggia. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Buonasera,
sembra che i timori che possa ripetersi quanto accaduto in passato, abbiano un ruolo sostanziale rispetto al vostro riavvicinamento. Timori che richiamano una relazione sicuramente intensa, ma anche turbolenta.
Credo possa esserle utile un consulto psicologico, al fine di poter valutare un percorso che possa aprire una riflessione su una relazione così importante, che parte da lontano e che allo stato attuale contempla per forza di cose il coinvolgimento di vostro figlio.
Cordialmente, EP
Buon pomeriggio,
penso che la scelta del suo ex compagno sia dettata dalla paura che poi si ripresentino tra di voi gli stessi problemi già vissuti in passato. Anche se c’è ancora del sentimento tenderanno sempre a ripetersi le stesse dinamiche non risolte tra voi.
Può capitare di ripensare al passato ma di fatto state provando entrambi ad andare avanti.
Resto disponibile per un confronto se ne sente la necessità.
Cordialmente
Dott. Michele Arnaboldi.
Buonasera. Il suo racconto, pregno di episodi vissuti, passati e più recenti, accompagnati da molteplici sentimenti ed emozioni, spesso tra loro contrastanti, rappresenta certamente solo una piccola parte, una piccola finestra aperta sulle vostre singole vite e sulla vostra unione, da cui è nato un figlio che, se pur desiderato, cercato ed amatissimo, come davvero spesso accade, rimescola le carte in gioco, fa emergere parti fragili, rompe equilibri che risulta complicato riconquistare quanto più l'intensità dei sentimenti è alta. A volte si conquistano nuovi equilibri solo temporanei, che saranno presto nuovamente sottoposti a crisi e riassestamenti. Quando si vive una tempesta emotiva, per lungo tempo e che coinvolge altre persone (i partner, le famiglie, il figlio, i nuovi compagni reciproci che lei cita...) è naturale che la paura prenda il proprio posto, almeno per un certo tempo, per garantire protezione e stabilità. Questa paura va ascoltata ed esplorata nel suo significato profondo e nella sua valenza, al pari dell'ascolto che va garantito al sentimento di desiderio che ci attrae verso l'altro. La pioggia può passare regalando refrigerio e vita, come può arrecare danni importanti ed irreversibili. Fondamentale (mi sia consentita la metafora) è attrezzarsi con un opportuno equipaggiamento che consenta di conoscere, prevedere, proteggere o canalizzare ciò che può essere dono/risorsa. Le consiglio, per costruire questo suo personale equipaggiamento, di cominciare dalla conoscenza di sè, di come "funziona" nelle relazioni e per quale motivo incontra eventuali inciampi nel suo percorso di vita. La psicoterapia serve anche a questo. Auguri. Simona Galatro
Buongiorno e bentrovata!
Capisco la sua situazione, la sua sofferenza e mi arriva anche la sua confusione.
In questa storia piena di tante tante cose, fare ordine la aiuterebbe a ricentrarsi e questo farebbe bene a lei, al suo ex compagno e anche a suo figlio.
Le strade percorribili sono due: una terapia individuale per rilfettere su di sé e comprendere i meccanismi che le scattano dentro insieme a questa persona; oppure una terapia di coppia in cui poter venire a capo della vostra dinamica che da soli evidentemente non riuscite a gestire.
Ci ha (avete) mai pensato?
Resto a disposizione per una consulenza online o anche per aiutarla nella ricerca di un/una terapeuta nel caso decidesse - come le consiglio - di iniziare uno dei due percorsi.
Un saluto e grazie per la condivisione.
Francesca Giovannelli
Buonasera per poter tornare insieme è molto meglio risolvere prima le cose irrisolte e le paure.. che avete entrambi anche nell'interesse del bambino, lei cerchi uno spazio dove poter capire con un professionista se la scelta che sta facendo è dettata dal desidero di stare insieme o da altro.. e cerchi di mantenere un rapporto comunque meno conflittuale che fa bene a tutto il sistema familiare.. poi gli sviluppi dipenderanno dal fatto che entrambi possiate intraprendere un percorso di conoscenza di voi stessi che vi potrebbe aiutare a fare una scelta più consapevole e meditata centrata sul presente non sui ricordi e sul come "poteva essere". Sono disponibile per alcuni colloqui che vi possano aiutare a far luce sulla natura del vostro rapporto presente. Saluti Dottoressa Ponziani
Salve, credo che ognuno possa dare una risposta diversa alle domande che pone e che sono in realtà rivolte al suo ex. Ma se da una parte c'è lui che sente di non avere il coraggio, sente il timore per ciò che prova e che sarà, dall'altra c'è lei e il desiderio che la relazione possa finalmente funzionare e che possiate essere una famiglia. Allora che fare? Continui a farsi domande, continui a riflettere su di sé in modo da trovare per prima un equilibrio e poter accogliere le situazioni che si presenteranno in futuro. Sia anche lei protagonista. Ha iniziato a scrivere qui, ora se vuole può continuare con un suo percorso personale.
Buongiorno, sicuramente quella che descrive è una situazione molto intensa e comprendo la sua confusione e la sua sofferenza. Ciò che mi sento di suggerirle è di concedersi uno spazio di ascolto in cui esplorare in maniera approfondita le proprie dinamiche relazionali, i propri pensieri e vissuti emotivi.
Rimango a disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Marcella Boscolo
Buongiorno,

Talvolta ci troviamo davanti a situazioni relazionali e affettive molto complesse e intense che generano momenti di gioia alternati da momenti di crisi profonda.

Le dinamiche relazionali e sentimentali meritano di essere comprese e districate e un percorso con un professionista potrebbe aiutarla a comprenderle.

Qualora ne avesse o ne aveste il desiderio resto a disposizione, anche online, per approfondire insieme la situazione.

Un caro saluto,
Martina Malesani
Gentile, si percepisce quanto questa relazione sia importante per lei, quanto sia ricca di emozioni forti e contrastanti e mi sembra di capire che il suo ex stia sperimentando emozioni differenti dalle sue, non necessariamente per mancanza di amore o coraggio. Il consiglio che posso darle è di concentrarsi su se stessa, la vostra storia è lunga e complessa, porta con sé molti vissuti, aspettative che sono state disattese e che potrebbero essersi riattivate con questo avvicinamento. Andrebbero indagati i suoi sentimenti e il significato che ha questa relazione per lei. Si conceda uno spazio di ascolto in cui portare tutto questo.
Resto a disposizione, Cordialmente.
Salve, oggi non siete più i ragazzi che fecero " la follia" guidati dalla passione e dall'amore ma siete due persone adulte con un figlio. Non bisogna confondere la malinconia del passato con l'amore perché son cose ben distinte e separate e chi ama sa bene cosa e chi vuole senza nessun dubbio. Lei ci racconta di una storia importante che sta vivendo da anni e poi si ritrova in questa situazione. Se esistesse realmente il desiderio di tornare insieme , sarebbe già accaduto. Lasciate andare il passato, perdonatevi reciprocamente per gli incolpevoli errori e guardate al futuro. Se la cosa non le riesce, cosa che accade molte volte, si rivolga a uno psicologo che le fornirà gli strumenti adatti. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gent.le signora grazie per la sua condivisione.
Nelle sue parole leggo la voglia di tornare insieme ma dall' altra parte sicuramente c' è una persona che ha tanta paura.
È lei stessa a dire che tra di voi c' è tanta intesa e dunque la risposta già l' ha.
Un caro saluto e se ha bisogno di me mi contatti.
Raffaella
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Capisco che la tua situazione sia complessa e che ti stia ponendo molte domande sulla decisione del tuo ex partner di interrompere la riconciliazione. Ognuno affronta le situazioni in modo diverso e può avere motivazioni personali che guidano le proprie scelte.

Il tuo ex partner ha menzionato alcune ragioni per la sua decisione, come il timore di affrontare le possibili conseguenze negative, l'opposizione delle famiglie e la preoccupazione per il benessere del bambino. È possibile che si senta sopraffatto da queste sfide e non abbia la forza emotiva o il coraggio necessario per affrontarle. Potrebbe anche essere che abbia dei dubbi sul successo di una relazione riconciliata e teme di ripetere gli errori del passato.

L'amore da solo non sempre è sufficiente per sostenere una relazione. Le circostanze, le paure e gli ostacoli esterni possono influire sulle scelte delle persone. È importante rispettare la sua decisione, anche se può essere difficile da accettare.

Se desideri affrontare questa situazione in modo più approfondito, potresti considerare di cercare il supporto di uno psicologo o di un terapeuta di coppia. Un professionista può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti, comprendere meglio le dinamiche della tua relazione e fornirti gli strumenti necessari per prendere decisioni più consapevoli.

Ricorda che hai il diritto di cercare la felicità e il benessere nella tua vita, sia con questa persona o con qualcun altro. È importante prenderti cura di te stessa e seguire il percorso che ti fa sentire più autentica e felice.
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Gentilissima, mi dispiace sentire che sta attraversando una situazione così complessa e emotivamente intensa. È evidente che ci siano molte emozioni in gioco, e comprendo che si stia confrontando con una serie di domande difficili riguardo al suo rapporto con il padre del suo bambino.
La questione della separazione e della possibilità di riconciliazione è estremamente delicata, soprattutto quando coinvolge anche il benessere di un bambino. Ognuno affronta il dolore e la complessità delle relazioni in modo diverso, e le paure del suo ex-partner riguardo alle conseguenze per il bambino potrebbero essere genuine, anche se difficili da accettare.
La decisione di tornare insieme o di continuare su strade separate è complessa e può essere influenzata da molteplici fattori, tra cui la maturità individuale, il coraggio di affrontare sfide emotive e l'analisi delle possibili implicazioni per il bambino e le famiglie coinvolte.
Le dichiarazioni del suo ex-partner potrebbero riflettere una paura di non essere in grado di gestire le pressioni esterne o una preoccupazione per il benessere del bambino. Tuttavia, solo lui può spiegare appieno le sue ragioni.
È importante, in questo momento difficile, cercare supporto emotivo per lei stessa, magari attraverso amici fidati o uno psicologo. La consulenza può aiutarla a navigare attraverso queste emozioni complesse e a prendere decisioni consapevoli per il suo bene e quello del suo bambino.
Ricordi che comprendere appieno le motivazioni del suo ex-partner potrebbe richiedere tempo e comunicazione aperta. Cerchi di essere gentile con se stessa mentre affronta questa situazione delicata. Un caro saluto. Dr.ssa Marina Lumento.
Buongiorno,

La vostra situazione è complessa e coinvolge emozioni intense e molte dinamiche complesse. È normale avere dubbi e confusione in una situazione del genere. Ecco alcune riflessioni che potrebbero aiutarti a comprendere meglio la situazione:

1. Paura delle conseguenze: Il tuo ex compagno potrebbe essere preoccupato per le conseguenze che una riunione potrebbe avere sulla sua relazione attuale e sulla stabilità del bambino. Questo potrebbe generare molta ansia e paura in lui.

2. Maturità e cambiamento: È possibile che entrambi abbiate maturato e cambiato nel corso degli anni e che abbiate una nuova prospettiva sulla vostra relazione. Tuttavia, le dinamiche passate, le famiglie coinvolte e altre variabili possono ancora complicare la situazione.

3. Conflitti passati: I conflitti e le difficoltà passate potrebbero ancora essere presenti nella mente di tuo ex compagno. Questi sentimenti possono influenzare la sua capacità di prendere decisioni basate solo sull'amore.

4. Paura di ferire il bambino: La preoccupazione per il benessere del bambino è comprensibile. Tuttavia, è importante considerare come le vostre azioni e dinamiche attuali influenzano la sua vita. Una relazione conflittuale tra i genitori potrebbe avere un impatto negativo su di lui, indipendentemente dal fatto che voi siate insieme o separati.

5. Consulenza: Potrebbe essere utile considerare la consulenza familiare o individuale per esplorare questi sentimenti e pensieri in modo più approfondito. Uno psicologo o uno psicoterapeuta può aiutare entrambi a comprendere meglio le vostre esigenze e i vostri obiettivi.

In ultima analisi, la decisione di riunirsi o meno è personale e complessa. È importante che tu continui a comunicare apertamente con tuo ex compagno e che prendiate decisioni basate sulle vostre esigenze e sulla considerazione del benessere del vostro bambino.

Ti auguro il meglio in questo percorso e spero che tu possa trovare una soluzione che sia soddisfacente per te e per il tuo bambino.

Cordiali saluti,
Dott.ssa De Pretto
Buonasera, grazie per la sua condivisione.
Probabilmente il timore di incappare nelle vecchie difficoltà ed elicitare nuovi dissapori potrebbe essere la ragione principale del freno posto dal suo ex.
Come ha descritto, lui teme le famiglie e forse anche il dover chiudere il rapporto che sta vivendo ora con la fidanzata.
Ci sono molteplici variabili in gioco, così come le possibili motivazioni del suo ex.
Spesso anche solo l’idea di fare qualcosa la rende più difficile di quanto non sia in realtà. Forse se le avessero proposto di riavvicinarsi al suo ex, prima ancora di quel bacio e del vostro riscoprirvi, anche lei non se la sarebbe sentita.
Il legame tra voi è sicuramente molto profondo e radicato, con tanti trascorsi e vissuti, tuttavia, la invito ad ascoltare ciò che prova ed a riflettere su ciò che sarebbe più funzionale per il suo benessere. Cosa significherebbe riprendere il rapporto? Come mai era finita in precedenza? Le difficoltà di allora potrebbero essere superabili oggi? Lei sarebbe disposta a tollerarle se vi fossero ancora? Cos’è cambiato? Che cosa in particolare la spingerebbe a riprendere tutto?
La invito anche a porsi con apertura e disponibilità nei confronti del padre di suo figlio, così da poter facilitare un eventuale dialogo aperto e trasparente.
L’amore ha diverse forme, la questione penso sia molto delicata e complessa, non credo che il punto sia legato "solo" ad una mancanza di coraggio o di amore.
Solo lei ed il suo ex sapete ciò che avete vissuto e condiviso, le gioie ed i dolori affrontati, pertanto, oggi la invito a pensare a sé ed alla scoperta e riscoperta di ciò che prova. Si dia spazio, si ascolti, si prenda il suo tempo, provi a capire cosa rappresenta lui oggi, cosa significherebbe per lei tornare insieme e cosa le donerebbe serenità. Ne ha tutto il diritto!
Le auguro il meglio. Un caro saluto
Gentile Utente, dalla sua richiesta emerge quanto il legame con il suo ex-partner sia significativo per lei e le domande che si pone meritano una riflessione attenta. Potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti in un percorso di psicoterapia, per approfondire il significato di queste esperienze e comprendere meglio le sue emozioni. Un caro saluto

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