Buongiorno, cercherò di essere sintetico,a seguito di un problema alle orecchie ho fatto cura con co

20 risposte
Buongiorno, cercherò di essere sintetico,a seguito di un problema alle orecchie ho fatto cura con cortisone per circa 1 settimana. Durante la cura sono apparsi giramenti di testa,confusione e da qualche giorno per esempio se entro in un negozio al caldo mi sento subito tutto sudato col batticuore . Ho rigidità cervicale e sovente tengo molto serrate le mandibole. Ho fatto visite da otorino,ecodoppler,risulta tutto nella norma. Osteopata e fisio notano solo rigidità muscolare. A questo punto credo sia ansia,tensione e stress..... Possono questi fattore causarmi questi sintomi?
Grazie dell aiuto
Buongiorno,
L'ansia ha diverse manifestazioni che possono variare da persona a persona. Di certo non è da escludere la possibilità di una manifestazione corporea di stress o ansia.
Le consiglio un consulto da un professionista.
Rimango a disposizione
Dott.ssa Giorgia Sapienza

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Buon pomeriggio utente, sarebbe utile comprendere quali sono stati i pensieri e le valutazioni da lei fatti della situazione per comprendere se hanno generato in lei uno stato d'ansia e/o preoccupazione. Molto spesso le emozioni non sono subito chiare alla nostra consapevolezza e lì il nostro corpo è in grado di inviarci segnali molto precisi. Il corpo è saggio...molto, e sa comunicare con noi quando non riusciamo a darci lo spazio mentale per capire cosa ci accade. Se non ci sono aspetti fisiologici che spiegano la sintomatologia da lei riferita, sarebbe utile approfondire il quadro con una buona valutazione psicodiagnostica così da fare chiarezza e dare un nome a quello che le sta accadendo.
Un caro saluto

Dott.ssa Federica Del Giudice
Gentile utente, se tutti gli esami strumentali che ha effettuato, hanno dato esito negativo per patologie organiche, sarebbe opportuno effettuare una consulenza psicologica per vedere se se le cause sono psichiche.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Buongiorno e grazie per la condivisione, mi dispiace molto per ciò che sta vivendo, è difficile vivere con un corpo che sembra voglia tradirci. Ci sono farmaci che intervengono anche sulle somatizzazioni, riducendo molto i sintomi. Un percorso di psicoterapia potrà aiutarla per mettere in campo tutte le risorse per fronteggiare questa condizione. Con l’impegno e il sostegno giusto riuscirà a riappropriarsi della sua vita. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Durante il periodo di cura o quello successivo, il medico che le ha prescritto il medicinale è stato messo al corrente dei sintomi comparsi? Tenga conto che la cervicale, quando è infiammata, oltre al mal di testa, porta anche nausea, vertigini e disturbi sensoriali all'udito e vista. Metta qualcosa di caldo sulla zona irrigidita così da poter rilassare la muscolatura e si confronti con osteopata o fisioterapista per eventuale terapia. Poi, laddove avesse il dubbio che si tratti anche di ansia, può prenotare una consulenza con uno psicologo. Rimanendo a disposizione, le auguro una buona giornata.
Buongiorno, come scritto dagli altri colleghi, le confermo a mia volta che i sintomi potrebbero riguardare un disturbo d'ansia. Ovviamente, il primo step (da lei già fatto) è quello di escludere quanto di organico possa esserci, andando poi ad indagare la psiche: si rivolga ad uno psicologo/psicoterapeuta ed intraprenda un percorso che mi auguro le fornirà le strategie per affrontare al meglio la problematica lamentata. Cordiali saluti
Gentile utente, ha fatto bene a fare accertamenti medici per poter escludere una possibile patologia organica che le provoca malessere. L'ansia ha delle manifestazioni molto soggettive, che possono essere spesso invalidanti e pervasive ed è comune sentirsi disorientati se apparentemente non sembrano esserci cause che riusciamo ad attribuire a tali stati d'animo. Per questo il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso di supporto psicologico con lo scopo di esplorare le possibili cause del suo malessere. Resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Silvia Bellintani
Buongiorno, in tutta onestà da quello che descrive le consiglierei di fare dei controlli con un allergologo, con le prove di respirazione annesse. Potrebbe vedere anche il suo medico di base che se lo riterrà opportuno potrebbe prescriverle della bilastina o un altro principio antistaminico. Se questo dovesse funzionare ci sono buone possibilità che i suoi problemi non siano psicosomatici. Dall'altro lato se la cosa persiste potrebbe essere di natura psicosomatica. Nel caso anche l'ipnosi potrebbe rivelarsi molto utile. Se ha bisogno di chiarimenti può contattarmi.
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Salve, se da un punto di vista organico non si riscontra nulla, ritengo utile poter approfondire la questione relativa ad ansia e stress con uno specialista.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, grazie per la sua condivisione. Ansia e stress possono avere diverse manifestazioni corporee. Dopo una prima indagine medica che escluda una causa di natura organica, sarebbe utile intraprendere un percorso terapeutico che possa aiutrala a comprendere le cause di queste manifestazioni e a gestire meglio ansia o stress attraverso tecniche di rilassamento o training autogeno. Resto a sua disposizione.
Cari saluti, dott.ssa Alessandra Cristofaro
Buonasera.
L'ansia è un'emozione, e in quanto tale determinato uno stato di attivazione psicofisica. L'intensità dell'ansia inevitabilmente influenza anche le manifestazioni somatiche.
Per comprendere se questi sintomi fisici sono legati a fattori psicoemotivi è importante parlarne in colloquio, in modo tale da capire in che situazioni si manifesta (esplorando episodi specifici), i fattori scatenanti e quelli che contribuiscono ad un mantenimento di tale sintomatologia, pensieri che le passano per la mente, cosa ha fatto per provare a gestire queste difficoltà
In questo modo potremo confrontarci sugli obiettivi terapeutici da porre come guida del percorso psicologico.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Salve e grazie per la condivisione. Una consulenza psicologia può sicuramente aiutarla a capire quanto di psichico ci sia nel momento che sta vivendo e come gestirlo al meglio. Bisognerebbe allargare un po’ la visuale dal problema all’orecchio e capire cosa altro nella sua vita potrebbe portarle in questo momento lo stato di agitazione di cui parla. Un caro saluto. Dr.ssa Damiano Maria
Buongiorno,
Se ha escluso cause organiche può essere una sintomatologia di tipo ansioso. Le consiglio di rivolgersi ad un collega per attenuare la sintomatologia e, soprattutto, per comprendere il significato dell'ansia che sta provando.
Dott. Marco Cenci
Buongiorno, mi viene da consigliarle di approfondire ulteriormente la possibilità che ci possano essere delle cause organiche, forse legate a dagli effetti causati dall'uso dei farmaci. Questo per poter escludere questa possibilità, al contempo può cercare un sostegno in modo da poter dare un senso a questa ansia e a gestirla al meglio.

buona giornata
Ciao,
Sì, è possibile che ansia, tensione e stress contribuiscano ai sintomi che stai sperimentando. La tua descrizione dei sintomi come giramenti di testa, confusione, sudorazione e batticuore in situazioni di calore, rigidità cervicale e serraggio delle mandibole sono spesso associati a livelli elevati di ansia e tensione.

La situazione di stress e preoccupazione legata al problema alle orecchie e alla cura con il cortisone potrebbe aver contribuito ad aumentare i tuoi livelli di ansia, causando questi sintomi fisici. Anche la rigidità muscolare segnalata dall'osteopata e dal fisioterapista potrebbe essere una manifestazione fisica della tua ansia e tensione.

Ti consiglierei di parlare con il tuo medico o con uno psicologo per esplorare ulteriormente questa possibilità e per discutere delle strategie per gestire l'ansia e lo stress. Tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, la meditazione o lo stretching muscolare, potrebbero essere utili nel ridurre la tua tensione e alleviare i sintomi fisici che stai sperimentando.

Inoltre, potrebbe essere utile esplorare eventuali fonti di stress nella tua vita e cercare modi per affrontarle in modo più efficace. Lavorare su strategie di gestione dello stress e cercare supporto emotivo da amici, familiari o gruppi di supporto può anche essere benefico nel migliorare il tuo benessere generale.

Spero che queste informazioni ti siano utili e ti auguro di trovare sollievo dai tuoi sintomi. Se hai ulteriori domande o preoccupazioni, non esitare a contattarmi.
Cordialmente Dott. Tiziana Vecchiarini
Buongiorno gentile utente, da quello che leggo lei ha una serie di sintomi dei quali fino a ora non è riuscito a capirne le cause. Se non ho capito male, sembrerebbe che sia stata esclusa una possibile origine organica e questo lascia spazio per una esplorazione di tipo psicologica. Ritengo che sarebbe molto utile per lei fare qualche colloquio con uno psicologo per valutarne meglio le implicazioni e riuscire a stabile una eventuale correlazione. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni
Gentile Utente, grazie per la sua condivisione; la inviterei a confrontarsi ulteriormente con il suo medico riportando dettagliatamente la sua sintomatologia apparsa in seguito alla terapia farmacologica prescritta; se dovessero essere escluse cause di tipo organico o riconducibili ad effetti indesiderati dovuti al farmaco, sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicologo per indagare la presenza o meno di disturbi dovuti ad ansia o stress.
Tecniche di rilassamento come il training autogeno sono molto utili per contrastare la rigidità muscolare e sintomi di tipo psico-somatico.


Rimango a disposizione per eventuali dubbi e /o chiarimenti in merito.



Un caro saluto



Dott.ssa Furnò Cristina
Buongiorno,

Sì, è possibile che ansia, tensione e stress siano responsabili dei sintomi che stai sperimentando. La cura con cortisone potrebbe aver contribuito a innescare una reazione ansiosa nel tuo corpo, che si manifesta attraverso i sintomi che hai descritto, come giramenti di testa, confusione, sudorazione e batticuore. Inoltre, la rigidità cervicale e il serrare le mandibole potrebbero essere sintomi di tensione muscolare causata dall'ansia e dallo stress.

Dal momento che le visite da otorino e gli esami effettuati non hanno evidenziato problemi fisici rilevanti, è importante considerare l'aspetto psicologico come possibile causa dei tuoi sintomi. Ti consiglierei di cercare supporto da parte di uno psicologo o psicoterapeuta per esplorare e affrontare le cause sottostanti dell'ansia e dello stress che stai vivendo. La terapia psicologica potrebbe aiutarti a sviluppare strategie per gestire meglio i sintomi e migliorare il tuo benessere generale.

Nel frattempo, potresti anche provare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, la meditazione o lo stretching muscolare, per alleviare la tensione e ridurre i sintomi fisici. Assicurati anche di prenderti cura del tuo corpo attraverso una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e un adeguato riposo.

Se i sintomi persistono o peggiorano, ti consiglio di consultare nuovamente il tuo medico per escludere altre cause fisiche e per valutare eventuali opzioni di trattamento supplementari.

Resto a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti.

Cordiali saluti,

Dott.ssa De Pretto
Buongiorno, il percorso che ha fatto per escludere eventuali motivazioni organiche alla sua sintomatologia è stato corretto. Se tutti gli esami clinici hanno dato esito negativo allora le motivazioni sono di origine psicosomatica. Il fatto che siano state colpite le orecchie e la zinna cervicale è già un indice di quale possa essere una possibile causa scatenante, ma la situazione andrebbe approfondita. Se lo desidera mi può contattare e proviamo a capire insieme l'origine del disturbo. Cordiali saluti. Dr.ssa Antonella Milizia
Gentile utente, premetto che è importante avere maggiori elementi per formulare una qualsiasi diagnosi e che è sempre importante escludere prima eventuali cause organiche. Il mio suggerimento è quindi quello di capire se la sua sintomatologia è di natura organica o psicosomatica, per questo affidarsi al suo medico curante. Siccome i medici sembrerebbero aver escluso cause organiche può considerare l'idea di intraprendere un percorso psicologico al fine di individuare le cause del suo malessere e poter fare una diagnosi più accurata. L'approccio cognitivo-comportamentale propone trattamenti e tecniche molto efficaci per la gestione dell'ansia. In generale l'ansia è una risposta fisiologica del corpo, pertanto, si presenta con tutta una serie di sintomi fisici che possono essere tremori, tachicardia, pressione sul petto, rigidità muscolare, fiato corto, giramenti di testa, nausea, sudorazione. Tuttavia il sintomo psicosomatico (escluse le cause organiche) va sempre letto come una spia della macchina, ci dice che qualcosa non funziona, quindi, in realtà non è negativo perché è un modo del corpo di comunicarci che qualcosa non sta funzionando bene, qualcosa ci fa stare male. Se noi ignoriamo il sintomo e lo togliamo a tutti i costi senza capire la sua natura, la sua voce, cosa ci porta, cosa ci dice, non risolveremo davvero il problema e il malessere rimarrà, magari cambierà solo forma. Quindi benvenuto sintomo, ti faccio amico, imparo ad ascoltarti. Cosa mi stai dicendo? Dobbiamo guardare il sintomo nella sua cornice, nel suo contesto e se il sintomo è di natura psicologica è importante cominciare un percorso finalizzato al proprio benessere, si tratta di un percorso talvolta faticoso. Le auguro di poter individuare la natura del suo malessere al fine di intraprendere la strada migliore per porvi rimedio. Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio

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