Buongiorno cari medici, ho 29 anni (162 cm 47kg) e sono una donna abbastanza sportiva, vado in pal
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Buongiorno cari medici,
ho 29 anni (162 cm 47kg) e sono una donna abbastanza sportiva, vado in palestra e mi muovo in bici e con i mezzi pubblici. Come lavoro faccio l'insegnante.
Da dicembre 2023 avverto un dolore più o meno costante alla zona lombare sinistra e un ritorno del dolore al piede sinistro causa un trauma da schiacciamento (frattura scomposta del II e del III metatarso) avuto in un incidente nel novembre 2021. In aprile decido di fare dei controlli. Il medico curante mi consiglia di fare una lastra lombo-sacrale e di recarmi da un fisiatra.
L'esito della lastra è il seguente:
"Si osserva discreta curvatura scoliotica dorso-lombare sinistro-convessa ad ampio raggio con componente torsionale. Sul piano sagittale si osservano lieve accentuazione della lordosi lombare ad aspetto acutangolo del sacro. Si documenta irregolarità dello spigolo ventro-craniale di L5, come si è soliti evidenziare nelle ernie retro-marginali anteriori. In corrispondenza della regione di pasaggio lombo-sacrale si documentano iniziali manifestazioni spondilosiche con scarsa tendenza alla osteofitosi marginale. Ridotto d'ampiezza è lo spazio discale L5-S1."
Con le suddette radiografie mi reco dal fisiatra che mi visita e fa la seguente diagnosi:
"EO: NON DEFICIT REDICOLARI AAII, LASEGUE + A SIN, WASSERMAN NEG BIL, VALLEIX + A SIN, EPIPARASPINALGIA LOMBARE, PIEDE SIN FRESCO E ASCIUTTO NORMOMOBILE DOLORANTE ALLA PP AVAMPIEDE. Lombosciatalgia SIN in rotoscoliosi lombare, irregolarità dello spigolo ventro craniale di L5, iniziale spondilo lombare e discopatia L5S1 podalgia SIN in postumi pregressa frattura MTS".
Terminata la visita mi dice di fare un ciclo di magnetoterapia al piede sinistro, eseguire una Risonanza Magnetica alla colonna LS e di ritornare con l'esito.
Comincio la magnetoterapia al piede sin e mi reco nuovamente dal medico curante per la ricetta medica della RMN. Quest'ultimo mi suggerisce di prendere l'etoricoxib 60 mg per 10 giorni.
Seguo scrupolosamente tutto quello che mi viene detto. Dopo 10 giorni l'etoricoxib non fa passare il dolore lombare mentre con la magnetoterapia il dolore al piede sin sta scemando anche se la sera avverto delle palpitazioni tra piede e gamba sinistra.
Faccio anche la RMN e il risultato è il seguente:
"Esame effettuato in campo magnetico di 0,4T apparecchiatura aperta. E' stato effettuato un complesso di ricostruzione sagittali con sequenze ponderate in T1, T2 e con sequenza STIR, assiali con sequenze ponderate in T2 mirate sugli ultimi sette spazi discali mobili.
Tratto visibile del midollo spinale normo-intenso e di spessore regolare con l'apice distale localizzato all'altezza di L1.
Entro i limiti della normalità gli elementi del cono midollare e le radici nervose della cauda.
Ipointensa nelle sequenze con TR lungo e ridotto di spessore il disco intervertebrale L5-S1 per involuzione degenerativa con parziale disidratazione.
Normotrofici gli altri dischi intervertebrali visualizzati.
Al livello L4-L5 in sede laterale destra ernia discale di modesta uno METS sottolegamentosa attualmente contenuta superficialmente in contatto con la radice nervosa L5 destra.
Non altre immagini di ernie discali nè di significativa protrusione di dischi intervetebrali.
Normo-intenso il liquor.
Canale vertebrale normalmente ampio.
Anterolistesi di grado moderato di L5 (indicata valutazione con metodica TC del tratto da L4 a S1 per accertare/escludere la concomitanza di lisi istmica).
Debole alterazione della qualità di segnale intrasomatico a ridosso della limitante somatica inferiore di L5 e della limitante somatica superiore di S1 espressione sofferenza vertebrale reattiva alla degenerazione discale interposta.
Non evidenza di lesioni ossee con caratteristiche rapidamente evolutive."
Con questi risultati ieri ritorno di nuovo dal fisiatra. Mi dice che la mia schiena non è proprio messa bene e che il dolore lombare potrebbe derivare dall'aterolistesi più che dall'ernia. Sempre a detta sua potrebbe essere che l'incidente al piede potrebbe aver influito con lo scivolamento di questa vertebra ma non avendo radiografie lombo-sacrali antecedenti all'incidente non si riesce a capire se nel tempo questa vertebra sia scivolata. Non saprebbe come procedere con la fisioterapia per cui mi consiglia una visita dal neurochirurgo.
Nella diagnosi scrive questo: "Lombosciatalgia SIN in rotoscoliosi lombare, ernia discale L4L5 in contatto con la radice nervosa di L5 DX, anterolistesi di grado moderato di L5."
Oggi devo dire che sono molto confusa e preoccupata. Tra destra e sinistra non ci sto capendo molto.
Secondo voi devo abbandonare la frequenza in palestra e il carico con i pesi? Posso uscire in bici? Con il tempo tenderà a peggiorare? Sarà necessaria un'operazione chirurgica o passerà con un trattamento conservativo?
Grazie per la vostra disponibilità.
ho 29 anni (162 cm 47kg) e sono una donna abbastanza sportiva, vado in palestra e mi muovo in bici e con i mezzi pubblici. Come lavoro faccio l'insegnante.
Da dicembre 2023 avverto un dolore più o meno costante alla zona lombare sinistra e un ritorno del dolore al piede sinistro causa un trauma da schiacciamento (frattura scomposta del II e del III metatarso) avuto in un incidente nel novembre 2021. In aprile decido di fare dei controlli. Il medico curante mi consiglia di fare una lastra lombo-sacrale e di recarmi da un fisiatra.
L'esito della lastra è il seguente:
"Si osserva discreta curvatura scoliotica dorso-lombare sinistro-convessa ad ampio raggio con componente torsionale. Sul piano sagittale si osservano lieve accentuazione della lordosi lombare ad aspetto acutangolo del sacro. Si documenta irregolarità dello spigolo ventro-craniale di L5, come si è soliti evidenziare nelle ernie retro-marginali anteriori. In corrispondenza della regione di pasaggio lombo-sacrale si documentano iniziali manifestazioni spondilosiche con scarsa tendenza alla osteofitosi marginale. Ridotto d'ampiezza è lo spazio discale L5-S1."
Con le suddette radiografie mi reco dal fisiatra che mi visita e fa la seguente diagnosi:
"EO: NON DEFICIT REDICOLARI AAII, LASEGUE + A SIN, WASSERMAN NEG BIL, VALLEIX + A SIN, EPIPARASPINALGIA LOMBARE, PIEDE SIN FRESCO E ASCIUTTO NORMOMOBILE DOLORANTE ALLA PP AVAMPIEDE. Lombosciatalgia SIN in rotoscoliosi lombare, irregolarità dello spigolo ventro craniale di L5, iniziale spondilo lombare e discopatia L5S1 podalgia SIN in postumi pregressa frattura MTS".
Terminata la visita mi dice di fare un ciclo di magnetoterapia al piede sinistro, eseguire una Risonanza Magnetica alla colonna LS e di ritornare con l'esito.
Comincio la magnetoterapia al piede sin e mi reco nuovamente dal medico curante per la ricetta medica della RMN. Quest'ultimo mi suggerisce di prendere l'etoricoxib 60 mg per 10 giorni.
Seguo scrupolosamente tutto quello che mi viene detto. Dopo 10 giorni l'etoricoxib non fa passare il dolore lombare mentre con la magnetoterapia il dolore al piede sin sta scemando anche se la sera avverto delle palpitazioni tra piede e gamba sinistra.
Faccio anche la RMN e il risultato è il seguente:
"Esame effettuato in campo magnetico di 0,4T apparecchiatura aperta. E' stato effettuato un complesso di ricostruzione sagittali con sequenze ponderate in T1, T2 e con sequenza STIR, assiali con sequenze ponderate in T2 mirate sugli ultimi sette spazi discali mobili.
Tratto visibile del midollo spinale normo-intenso e di spessore regolare con l'apice distale localizzato all'altezza di L1.
Entro i limiti della normalità gli elementi del cono midollare e le radici nervose della cauda.
Ipointensa nelle sequenze con TR lungo e ridotto di spessore il disco intervertebrale L5-S1 per involuzione degenerativa con parziale disidratazione.
Normotrofici gli altri dischi intervertebrali visualizzati.
Al livello L4-L5 in sede laterale destra ernia discale di modesta uno METS sottolegamentosa attualmente contenuta superficialmente in contatto con la radice nervosa L5 destra.
Non altre immagini di ernie discali nè di significativa protrusione di dischi intervetebrali.
Normo-intenso il liquor.
Canale vertebrale normalmente ampio.
Anterolistesi di grado moderato di L5 (indicata valutazione con metodica TC del tratto da L4 a S1 per accertare/escludere la concomitanza di lisi istmica).
Debole alterazione della qualità di segnale intrasomatico a ridosso della limitante somatica inferiore di L5 e della limitante somatica superiore di S1 espressione sofferenza vertebrale reattiva alla degenerazione discale interposta.
Non evidenza di lesioni ossee con caratteristiche rapidamente evolutive."
Con questi risultati ieri ritorno di nuovo dal fisiatra. Mi dice che la mia schiena non è proprio messa bene e che il dolore lombare potrebbe derivare dall'aterolistesi più che dall'ernia. Sempre a detta sua potrebbe essere che l'incidente al piede potrebbe aver influito con lo scivolamento di questa vertebra ma non avendo radiografie lombo-sacrali antecedenti all'incidente non si riesce a capire se nel tempo questa vertebra sia scivolata. Non saprebbe come procedere con la fisioterapia per cui mi consiglia una visita dal neurochirurgo.
Nella diagnosi scrive questo: "Lombosciatalgia SIN in rotoscoliosi lombare, ernia discale L4L5 in contatto con la radice nervosa di L5 DX, anterolistesi di grado moderato di L5."
Oggi devo dire che sono molto confusa e preoccupata. Tra destra e sinistra non ci sto capendo molto.
Secondo voi devo abbandonare la frequenza in palestra e il carico con i pesi? Posso uscire in bici? Con il tempo tenderà a peggiorare? Sarà necessaria un'operazione chirurgica o passerà con un trattamento conservativo?
Grazie per la vostra disponibilità.
Gent.ma, da quello che dettagliatamente descrive e’ opportuno che si faccia vedere dal neurochirurgo. Bisogna analizzare le immagini risonanza e fare un accurato esame neurologico. Solo così e’ possibile trovare la soluzione piu’giusta. Che c’e’.
Cordialmente
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