Buongiorno. Avrei una domanda riguardo a una situazione che mi e' capitata di recente. Premetto che

Buongiorno. Avrei una domanda riguardo a una situazione che mi e' capitata di recente. Premetto che sono un soggetto decisamente ansioso e che ho avuto in passato alcune crisi di ansia sempre risoltisi. Ho da poco cambiato lavoro, e anche in meglio. Prima di dover fare la trasferta ho iniziato ad avere un po' di ansia sfociato poi un attacco di panico che mi sono portato avanti per la durata del tempo lontano da casa per circa una settimana. Tornato a casa la situazione e' leggermente migliorata ma appena e' tornata la prospettiva di viaggiare e tornata l'ansia di nuovo molto forte. Assumo da circa un annetto clomipramina, trittico e a partire dall'ultimo episodio pregabalin e quietapina, ma l'ansia permane, nonostante comprenda che e' un'ansia completamente immotivata, considerato che ho sempre viaggiato senza problemi. Parlando con il mio psicologo la mia condizione aldila' dello stato ansioso e' proprio data da come funziona il mio cervello ed fu preoccupato quando a una seduta l'ansia era molto forte, temendo che ci fosse un disturbo che non era ancora sfociato. Quindi la mia domanda e': e' effettivamente possibile che sia solo una questione di chimica?