Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio , mia figlia di 26 anni è incinta è alla 27° settimana , h

2 risposte
Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio , mia figlia di 26 anni è incinta è alla 27° settimana , ha un’asma da sforzo e come cura sta usando l’Aliflus (non è in cura da nessun pneumologo e non fa controlli da 4 anni). Io pensavo che con l’asma in automatico facessero il cesareo ma la sua ginecologa dice che può fare il parto naturale , le ha detto che per non arrivare stremata alla fase finale del parto le faranno un epidurale . La mia paura è la fase finale del parto perché, a parte l’asma da sforzo, a mia figlia vengono attacchi d’asma soprattutto quando si trova in uno stato di ansia e agitazione, in pratica quando si agita le manca il respiro e si calma con il ventolin. Quello che io vorrei sapere è se, nella fase finale del parto ,si dovesse far prendere dal panico e le venisse un attacco , cosa può succedere sia a lei che alla bambina? come fa se non riesce a respirare ed a reagire? basta il classico Ventolin ? che rischi ci sono?E’ normale non richiedere esami più aggiornati visto che l’ultima spirometria risale a 4 anni fa? Non bisogna fare esami o controlli in gravidanza per l'asma? Sono preoccupata e non so cosa fare. Grazie per le risposte
Cara Signora, Sua figlia deve essere necessariamente seguita da un allergologo o da uno pneumologo. La necessità è ancora maggiore durante la gravidanza. Lei giustamente dice che non è giusto restare 4 anni senza un controllo, ma mi pare che la responsabilità sia soprattutto di sua figlia. La prego di insistere con Sua Figlia affinché si faccia seguire da uno Specialista, soprattutto in questa fase così critica.

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Cara signora,
confermo l'assoluta necessità che sua figlia venga seguita costantemente e soprattutto in questa fase da un Alergologo o da un pneumologo, le terapie non vanno mai improvvisate, mi raccomando.
Cordiali saluti
Mauro Martelli

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