Buongiorno, avendo evidenziato delle varici nella gamba sx con sintomi a volte assenti a volte lievi
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risposte
Buongiorno, avendo evidenziato delle varici nella gamba sx con sintomi a volte assenti a volte lievi a volte più marcati, il medico mi ha fatto eseguire un ecodoppler venoso agli arti inferiori. Il referto dice che a sinistra la Vena Femorale Comune è pervia e continente. La Giunzione Safeno Femorale è pervia e incontinente. La Vena Grande Safena è pervia, dilatata ed incontinente a livello di coscia e gamba con macrovarici evidenti mediali di gamba. Giunzione Safeno Poplitea è in sede tipica ed è pervia e continente. La Vena Piccola Safena è pervia e continente lungo il suo decorso. A destra va tutto bene. Vorrei gentilmente un consiglio sul da farsi, qual'è la terapia più indicata. Grazie, cordiali saluti.
L'esame ecodoppler ha evidenziato una patologia varicosa all'arto inferiore sinistro sicuramente meritevole di trattamento.
Attualmente alle tecniche chirurgiche tradizionali si sono affiancate tecniche mininvasive come la tecnica laser e la radiofrequenza che permettono una subitanea mobilizzazione e una rapida ripresa dell'attività lavorativa.
Le consiglio una visita da parte di un chirurgo vascolare per meglio inquadrare il suo caso clinico e la scelta terapeutica più idonea.
Attualmente alle tecniche chirurgiche tradizionali si sono affiancate tecniche mininvasive come la tecnica laser e la radiofrequenza che permettono una subitanea mobilizzazione e una rapida ripresa dell'attività lavorativa.
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Buonasera, il referto pone per una incontinenza della vena safena interna sinistra con continenza del circolo venoso profondo. In considerazione della presenza di sintomatologia, nel suo caso sussiste l'indicazione al trattamento. Le tecniche a disposizione sono numerose, da quelle endovascolari alla chirurgia tradizionale. Tuttavia, la metodica più idonea dipende dalle caratteristiche anatomiche della vena (decorso, calibro etc..) e quindi bisogna eseguir e uno studio mirato. Pertanto, le consiglio:
- calza elastocompressiva 15-18 mmHg
- evitare la posizione ortostatica (in piedi) per periodi prolungati
- rialzo piedi dal letto con cuscino
- crema idratante
- intervento di ablazione termica o meccanichimica o chirurgica tradizionale previa valutazione specialista vascolare
- calza elastocompressiva 15-18 mmHg
- evitare la posizione ortostatica (in piedi) per periodi prolungati
- rialzo piedi dal letto con cuscino
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- intervento di ablazione termica o meccanichimica o chirurgica tradizionale previa valutazione specialista vascolare
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