Buongiorno assumo da 3 anni zoloft 100 per attacchi di panico... ora però mi sto un po fissando da q

Gentile utente, purtroppo la policy di questo sito ci impedisce di fornirle un parere in termini di "second opinion". Se il medico prescrivente ha ritenuto corretto assumersi la responsabilità di prescrivere lo Zoloft, non vede nel prolungamento dell'intervallo QT un rischio significativo per il suo caso.

Buongiorno, se può servire a tranquillizzarla, chieda una consultazione presso un cardiologo che, elettrocardiogramma alla mano, saprà rassicurarla. SM

Gentile utente, se lo ritiene necessario può consultare un altro medico per una seconda opinione.

Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buongiorno se soffre di attacchi di panico è necessario usare un protocollo di intervento psicologico per risolvere gli attacchi.

Dott. Ioimo

Salve,
le consiglio di associare alla terapia farmacologica una psicoterapia per capire cosa c'è dietro l'attacco di panico e dare maggior efficacia alla terapia stessa.
Saluti.

Buonasera, consulti uno specialista in materia e consideri anche che il solo trattamento farmacologico a volte non è sufficiente, le linee guida internazionali evidenziano come risultati migliori si ottengano abbinando farmacoterapia e psicoterapia cognitivo comportamentale. Cordialmente.

Buonasera, la invito a rivolgere questa domanda al medico di base che conosce la sua condizione clinica

Gentile utente, se necessita di un secondo parere la invito a recarsi di persona presso un medico specialista. Può chiedere al suo medico di base per un indirizzamento. Saluti

Salve,
Senza dubbio le consiglierei di chiedere il parere di un secondo medico.
Se la cura prescritta non la fa star bene, opti x trovarne un’ altra più Utile ed efficace .
Cordialmente

Buongiorno, se assume da 3 anni Zoloft per gli attacchi di panico qualcosa non quadra.
Prenda appuntamento con uno psicologo cognitivo comportamentale e valuti di iniziare un percorso terapeutico risolutivo.
dott Tealdi

Gentile utente, concordo con quanto le è stato consigliato dai colleghi.
In particolare valuti la possibilità di affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicoterapeutico così da poter affrontare in modo adeguato le cause dei suoi disturbi
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis

Buongiorno. Rispetto agli aspetti legati ai farmaci e agli eventuali effetti collaterali le consiglio (nel suo caso) di porre queste domande ad un cardiologo, così da avere un secondo parere. Rispetto al disturbo per il quale sta assumendo farmaci (Attacco di Panico) le suggerisco di considerare anche un percorso con uno specialista (Psicologo o Psicoterapeuta) da affiancare alla terapia farmacologica, così da massimizzare gli effetti e risultati. Cordialmente, dott. RC

Buongiorno, è necessario consultare il professionista che le ha prescritto la terapia.
Un saluto, MMM

Caro utente, Zoloft da 3 anni per gli attacchi di panico??! Le consiglio vivamente di fare una Psicoterapia cognitivo comportamentale, concreta e molto efficace per questo tipo di disturbo. In bocca al lupo di cuore

Salve, non mi permetto di contraddire o aggiungere qualcosa al parere fornitole dal medico, non avendone le competenze. Tuttavia ritengo che l'attacco di panico vada compreso e curato non solo da un punto di vista medico ma anche da un punto di vista psicologico in quanto manifestazione estrema di un disagio esistente. Le consiglio, se già non l'ha fatto, una consulenza psicologica.
Cordialmente, dott. FDL

Buongiorno, questa domanda dovrebbe rivolgerla al medico che le ha prescritto la terapia farmacologica. Un saluto, AD'A

Buongiorno,
l'aspetto farmacologico è di solo competenza medica.
Il suo medico di base l'ha rassicurato.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo.

Buongiorno, per qualsiasi richiesta relativa a trattamenti farmacologici, le consiglio di contattare uno psichiatra. E' l'unico che ha la competenza per parlarne: potreste approfondire quali sono gli aspetti che la preoccupano e parlare della terapia.
Le auguro delle serene feste,
Dott.ssa Alice Carbone

Gentile utente di mio dottore,
per il piano farmacologico deve confrontarsi con il suo medico.
Non è questo lo spazio per poterlo fare.
Le suggerisco inoltre, di integrare alla terapia farmacologica un percorso psicoterapico volto ad esplorare ed approfondire non solo il significato e il senso della sintomatologia che manifesta, ma sull’origine della stessa, andando a contestualizzarla entro le sue esperienze di vita e di crescita.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara