Buongiorno assumendo mirapexin per il Parkinson
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risposte
Buongiorno assumendo mirapexin per il Parkinson, esiste qualcosa che si possa fare per contrastare l'aumento di fame?. Grazie
Buongiorno, purtroppo l'aumento dell'appetito può essere conseguenza dell'assunzione di MIRAPEXIN prorpio per l'effetto che il farmaco ha sulla liberazione di dopamina (sicuramente utile per una riattivazione motoria ma con conseguenze legate anche al senso di fame). Per contrastare questa sensazione si possono utilizzare piccoli accorgimenti come iniziare il pasto bevendo un bel bicchiere di acqua e iniziando dalle verdure per ottenere un senso di pienezza più veloce e duraturo. Se, anche dopo una prima fase di assestamento dall'inizio della terapia, il sintomo dovesse continuare e il peso della persona aumentare oltre la soglia di normalità è bene rivolgersi comunque ad uno specialista della nutrizione per avere consigli e piano dietetico personalizzato in modo da poter valutare insieme la strategia migliore per combattere gli attacchi di fame.
Da considerare anche che nella malattia di Parkinson sono da tenere presenti e valutare attentamente anche gli apporti di proteine e grassi.
A disposizione per una valutazione personalizzata
Saluti
Da considerare anche che nella malattia di Parkinson sono da tenere presenti e valutare attentamente anche gli apporti di proteine e grassi.
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Buonasera è nota questa controindicazione del farmaco e quindi può essere un valido aiuto mettere in atto strategie per aumentare la sazietà come il consumo di verdura prima dei pasti, evitare i dolci che innescano un circolo vizioso di aumento della fame, bere acqua ogni volta che si sente la tentazione di introdurre cibo. Le consiglio comunque di farsi seguire da uno specialista della nutrizione per avere informazioni relative all'alimentazione consigliata nel Parkinson.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, la fame è un effetto avverso comune con l'assunzione del farmaco con cui è in cura.
Consiglio di bere molto, di assumere alimenti poco densamente calorici, quali verdura e frutta.
Le consiglio di andare in visita da un nutrizionista per la determinazione della dieta ottimale, poichè la diidrossifenilalalina può essere mal assorbita qualora un pasto riccamente proteico competa con essa per l'assorbimento.
Cordialità
Consiglio di bere molto, di assumere alimenti poco densamente calorici, quali verdura e frutta.
Le consiglio di andare in visita da un nutrizionista per la determinazione della dieta ottimale, poichè la diidrossifenilalalina può essere mal assorbita qualora un pasto riccamente proteico competa con essa per l'assorbimento.
Cordialità
Buonasera, la fame è una controindicazione del farmaco ed è importante utilizzare piccole accortezze per contrastarne l'aumento: Verdura prima dei pasti, bere più acqua, limitare il consumo di alimenti ricchi di zuccheri e grassi. Utile essere seguiti da un professionista che potrà aiutarla nel seguire un piano alimentare personalizzato. Un caro saluto
Salve, purtroppo è una delle controindicazioni del farmaco. Qualche piccola strategia da mettere in atto però può adottarla: consumi verdure prima dei pasti principali, beva molto ed eviti il più possibile l’assunzione di zuccheri semplici che amplificano il senso della fame. Le consiglio di farsi seguire da un professionista della nutrizione che le insegnerà a gestire passo passo la sua problematica. Cordialità
Salve, come già indicato questo farmaco porta ad un aumento della fame. ad ogni modo le consiglio di inserire i due spuntini (metà mattina, metà pomeriggio) così da evitare di arrivare ai pasti principali troppo affamato. infine, la invito a trovare un professionista che possa seguirlo al meglio e formularle un piano apposito alle sue esigenze.
Buongiorno, consiglio di mangiare il contorno prima dei pasti e di effettuare dei piccoli spuntini nell'arco della giornata. Assume solo il Mirapexin? Perché in questi casi si segue un protocollo alimentare ben specifico.
Per ulteriori delucidazioni può contattarmi.
Buona giornata.
Dott.ssa Debora Caserio
Per ulteriori delucidazioni può contattarmi.
Buona giornata.
Dott.ssa Debora Caserio
sicuramente esistono delle alimentazioni specifiche per il suo caso; intanto cerchi di non esagerare con pasti sbilanciati in carboidrati e cerchi di assumere degli spuntini con un buon apporto di grassi e proteine, senza però sforare con le calorie giornaliere.
Sarebbe utile una consulenza con un professionista per migliorare sintomatologia e sazietà.
Buona giornata
Sarebbe utile una consulenza con un professionista per migliorare sintomatologia e sazietà.
Buona giornata
Salve,
Sicuramente si può partire regolando la sua dieta.
Oltre ciò è molto valida l'assunzione di fibra solubile come psyllo gell (lontano dai farmaci), da assumere a metà mattina e pomeriggio.
Rango a disposizione per chiarimenti.
Dott
Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Sicuramente si può partire regolando la sua dieta.
Oltre ciò è molto valida l'assunzione di fibra solubile come psyllo gell (lontano dai farmaci), da assumere a metà mattina e pomeriggio.
Rango a disposizione per chiarimenti.
Dott
Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Salve, sicuramente il pramipexolo ha migliorato la sua mobilità e il suo umore ma ha indotto un significativo aumento del peso corporeo figlio dell'aumento del senso della fame edonica perchè è in grado di mimare l'effetto della dopamina stimolando i suoi recettori. Il mio suggerimento è quello di monitorare il suo peso e farsi seguire da uno specialista per controllare l'andamento del peso corporeo attraverso piccoli accorgimenti e un regime dietetico ad hoc.
Saluti
Dott.sa F.A
Saluti
Dott.sa F.A
Salve, purtroppo è un effetto avverso del farmaco ma indispensabile per avere un buon controllo sulla malattia. Consiglio come hanno detto i miei colleghi di seguire una dieta ricca di fibre per aumentare il senso della sazietà, bere liquidi anche tra i pasti e di affidarsi anche ad una figura professionale per una dieta specifica. Magari è da valutare se il peso sia anche dovuto ad un aumento della massa muscolare per cui "non tutto il male viene per nuocere" . A disposizione, saluti!
Buongiorno, per la malattia di Parkinson esiste un piano dietoterapico specifico che risulta idoneo alla terapia farmacologica e utile per contrastare i sintomi della malattia e i sintomi che ne derivano dall'assunzione di alcuni farmaci. I consigli generali, per contrastare quanto indicato da lei, prevedono un incremento dell'apporto di fibra tramite verdure e ortaggi prima del pasto, oltre ad un apporto calorico adeguato e ben ripartito nell'arco della giornata includendo gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Giulia Alessi
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Giulia Alessi
Caro paziente al fine di evitare questo aumento di appetito che è indotto dal farmaco ti consiglio di seguire un corretto piano alimentare che può contrastare il senso della fame e aumentare invece il senso della sazietà si possono mettere in atto numerose strategie. Resto a disposizione. Cordiali saluti Dott. Gimigliano Luigi
Buonasera,
le strategie attuabili sono numerose ma, soprattutto per quanto riguarda casi così delicati come il suo, risulterebbe troppo riduttivo dare delle indicazioni generali da seguire. In casi come la malattia di Parkinson ci sono numerosi studi che affermano quanto una dieta adeguata possa contrastare il progredire della malattia. Per questo le consiglio vivamente di affidarsi ad un nutrizionista in grado di elaborare un piano adeguato alle sue esigenze e coadiuvare così l'azione farmacologica.
Rimango a sua disposizione,
Cordialmente,
Dott.ssa Olivia Passaleva
le strategie attuabili sono numerose ma, soprattutto per quanto riguarda casi così delicati come il suo, risulterebbe troppo riduttivo dare delle indicazioni generali da seguire. In casi come la malattia di Parkinson ci sono numerosi studi che affermano quanto una dieta adeguata possa contrastare il progredire della malattia. Per questo le consiglio vivamente di affidarsi ad un nutrizionista in grado di elaborare un piano adeguato alle sue esigenze e coadiuvare così l'azione farmacologica.
Rimango a sua disposizione,
Cordialmente,
Dott.ssa Olivia Passaleva
Buongiorno, l’aumento della fame può essere un effetto collaterale di Mirapexin (pramipexolo), usato per trattare il Parkinson. Alcune strategie possono aiutare a gestire questo sintomo:
1. Alimenti ad alto volume e basso contenuto calorico: scelga cibi che riempiono, ma hanno poche calorie, come verdure, zuppe a base di verdure e cereali integrali.
2. Frequenza dei pasti: suddividere l’apporto calorico giornaliero in cinque o sei piccoli pasti può aiutare a mantenere la sazietà durante la giornata.
3. Alimenti ricchi di fibre e proteine: le fibre (cereali integrali, legumi) e le proteine (uova, yogurt greco, pesce, carne) possono aumentare la sensazione di sazietà.
4. Idratazione: bere acqua o tisane prima dei pasti può aiutare a ridurre l’appetito.
5. Evitare zuccheri semplici: gli zuccheri semplici possono causare picchi e cadute rapide di zucchero nel sangue, che possono aumentare la fame.
Se i sintomi persistono, potrebbe essere utile discutere con il medico un possibile aggiustamento della terapia. Se desidera un supporto dietetico personalizzato, sono disponibile per un appuntamento online o in uno dei miei studi a Firenze. Possiamo lavorare insieme su un piano alimentare adatto alla sua situazione.
Cordiali saluti, dietista dott.ssa Martina Seravelli
1. Alimenti ad alto volume e basso contenuto calorico: scelga cibi che riempiono, ma hanno poche calorie, come verdure, zuppe a base di verdure e cereali integrali.
2. Frequenza dei pasti: suddividere l’apporto calorico giornaliero in cinque o sei piccoli pasti può aiutare a mantenere la sazietà durante la giornata.
3. Alimenti ricchi di fibre e proteine: le fibre (cereali integrali, legumi) e le proteine (uova, yogurt greco, pesce, carne) possono aumentare la sensazione di sazietà.
4. Idratazione: bere acqua o tisane prima dei pasti può aiutare a ridurre l’appetito.
5. Evitare zuccheri semplici: gli zuccheri semplici possono causare picchi e cadute rapide di zucchero nel sangue, che possono aumentare la fame.
Se i sintomi persistono, potrebbe essere utile discutere con il medico un possibile aggiustamento della terapia. Se desidera un supporto dietetico personalizzato, sono disponibile per un appuntamento online o in uno dei miei studi a Firenze. Possiamo lavorare insieme su un piano alimentare adatto alla sua situazione.
Cordiali saluti, dietista dott.ssa Martina Seravelli
Ciao, per contrastare l'aumento della fame posso suggerirti alcune strategie da adottare.
Ti consiglio di distribuire i pasti, facendo piccoli pasti e spuntini sani durante la giornata in modo da mantenere i livelli di sazietà stabili.
Preferire alimenti ricchi di fibre (verdure, legumi, cereali integrali) per sentirti sazio più a lungo.
Prediligere le proteine ad ogni pasto (carne magra, pesce, latticini) ti aiuteranno a mantenere stabile la glicemia. Parlane con una figura specialista in modo che possiate trovare insieme la soluzione più adatta ,considerando anche eventuali aggiustamenti nella terapia.
Ti consiglio di distribuire i pasti, facendo piccoli pasti e spuntini sani durante la giornata in modo da mantenere i livelli di sazietà stabili.
Preferire alimenti ricchi di fibre (verdure, legumi, cereali integrali) per sentirti sazio più a lungo.
Prediligere le proteine ad ogni pasto (carne magra, pesce, latticini) ti aiuteranno a mantenere stabile la glicemia. Parlane con una figura specialista in modo che possiate trovare insieme la soluzione più adatta ,considerando anche eventuali aggiustamenti nella terapia.
Gentile utente, per contrastare l’aumento di fame legato al Mirapexin, può essere utile:
Suddividere i pasti in piccole porzioni frequenti.
Preferire alimenti ricchi di fibre, come verdure, cereali integrali e legumi, per aumentare il senso di sazietà.
Assumere proteine magre (uova, pesce, carne bianca).
Parli con il medico per valutare un eventuale aggiustamento della terapia.
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini.
Suddividere i pasti in piccole porzioni frequenti.
Preferire alimenti ricchi di fibre, come verdure, cereali integrali e legumi, per aumentare il senso di sazietà.
Assumere proteine magre (uova, pesce, carne bianca).
Parli con il medico per valutare un eventuale aggiustamento della terapia.
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini.
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