buongiorno, abbiamo una persona in famiglia che sappiamo essere una "bugiarda" in tutto. E' capace

19 risposte
buongiorno,
abbiamo una persona in famiglia che sappiamo essere una "bugiarda" in tutto. E' capace di inventarsi tutto dal lavoro dove non va quasi mai al denaro che spende in maniera convulsiva .
Sta bruciando il suo capitale ricevuto in eredità acquistando abiti costosissimi , vendendosi mezza casa oltre una parte di casa ereditata, acquistando auto il tutto nascondendolo a noi che siamo in famiglia. (sorelle).
E' sempre vissuta manovrata dai propri genitori che l'hanno sempre trattata insieme alla sorella , una minorata cosa che probabilmente per certi aspetti è (per me ha seri problemi ma non so come definirli, è quasi incapace di intendere) . Potrebbe essere raggirata da chiunque . Ed è questo che mi spaventa. E' seguita ormai da diverso tempo ma se i risultati sono questi credo qualcosa non funzioni. Noi non sappiamo come aiutarla. Non sappiamo se parlare appunto con questa professionista e dirle che questa persona mente su tutto in maniera impeccabile come se fosse tutta realtà. Probabilmente mente pure a lei. Prima che finisca in mezzo a una strada dobbiamo fare qualcosa. . Non ha nessuno se non un compagno che vede il fine settimana e una sorella piu grande che è sempre stata invece considerata più intelligente , alla quale però ha nascosto e sta nascondendo tutto . grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno. Io sono uno psicoterapeuta e un legale. Mi sembra che possa essere anche valutata la via nel vostro caso. Nel caso presentato ci possono essere gli estremi per un ricorso per la nomina di un amministratore di sostengo. La domanda può essere richiesta anche da un familiare. A disposizione per chiarimenti. Dr. Michele Scala
Buon pomeriggio.
Andrebbe fatta una valutazione clinica della persona in questione. Si potrebbe richiedere un amministratore di sostegno, se il rischio da lei descritto è reale.
Cordiali saluti, dottoressa Teresita Forlano
Gentile Amica,
la situazione è delicata, e sua sorella potrebbe aver bisogno di una accurata diagnosi psichiatrica, e l'assistenza di un amministratore di sostegno. Può rivolgersi al Cetro di Salute Mentale della sua ASL per maggiori informazioni.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buonasera, il Suo racconto è pieno di dettagli ma ne mancano davvero troppi per potersi esprimere. Non si capisce il rapporto di parentela di questa persona con Lei che scrive: all'inizio sembra essere Sorella ma nelle righe successive se ne parla in maniera impersonale citando l'esistenza di altre sorelle. Ci sarebbero da fare molte domande scomode e non è certo questo il luogo adatto. Questa persona per essere una che nasconde tutto come dice Lei non sembra però tanto brava a farlo visto che ha citato molteplici situazioni di "spese" sostenute dalla stessa. Ripeto, non avendo capito quale sia il rapporto di parentela vero è impossibile qualsiasi suggerimento.
Buongiorno,

potreste provare a parlare con la professionista che la segue spiegandole nel dettaglio la situazione.
In bocca al lupo per tutto!!

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile Utente, la situazione da lei descritta merita il giusto approfondimento. Si rivolga ad uno psicologo anche per accogliere il suo disagio rispetto ai comportamenti della sua parente. Inoltre lo specialista le saprà dare le giuste informazioni per la risoluzione anche legale della questione.
Ci faccia sapere
Saluti
Dott. MARIAROSARIA CERBONE
Buongiorno, non potendo voi impedirle di fare quello che vuole, potreste indagare l'aspetto dal punto di vista clinico-legale, se cioè ci possano essere i presupposti per la nomina di un amministratore di sostegno.
Buongiorno, concordo con i colleghi nell'invitarla a parlare con il professionista che segue il suo familiare e valutare l'eventualità di nominare un amministratore di sostegno. Saluti
Gentilissima, la sua preoccupazione è più che lecita. La situazione è molto delicata. La persona di cui parla potrebbe aver bisogno di una accurata diagnosi psichiatrica e, presumibilmente, dell'assistenza di un amministratore di sostegno. Può considerare la possibilità di prendere contatti con la specialista che la sta seguendo per capire in che modo procedere per il bene della sua familiare. Un caro saluto
Buongiorno, da ciò che scrive sembra una situazione che necessita di una rapida "messa in protezione". Si tratta di considerare la nomina di un amministratore di sostegno: certo sarebbe importante parlarne con lei perché se c'è una sua compliance ed adesione da questo punto di vista la pratica è più rapida e presenta meno ostacoli; viceversa, qualora la persona dovesse opporsi, la discrezionalità del giudice sarà più ampia e servirà sostenere la necessità di un intervento con elementi concreti (ad esempio una relazione del servizio sociale e/o la testimonianza dei famigliari). Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buonasera, potreste richiedere di parlare con l professionista che la segue ma dovreste avere il consenso dell'interessata. Non si può fare diagnosi senza conoscerla, però se le conseguenze del suo comportamento vi preoccupano potreste procedere per vie legali.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile,

La situazione che descrive è senza dubbio complessa e preoccupante. Comprendo la vostra angoscia nel vedere un familiare comportarsi in modo autodistruttivo e potenzialmente dannoso per sé stessa.

Quando si è di fronte a comportamenti del genere, può essere utile considerare diversi aspetti. In primo luogo, se ritiene che questa persona possa essere un pericolo per se stessa o per altri, potrebbe essere opportuno valutare la possibilità di un intervento più incisivo, eventualmente anche legale, per proteggerla. Questo ovviamente dipenderà dalle leggi e regolamentazioni vigenti nel vostro paese o regione.

Se la persona in questione è già in terapia, potrebbe essere utile avvicinarsi al professionista che la segue, anche solo per esprimere le proprie preoccupazioni e avere un quadro più chiaro della situazione. Ciò può permettere al terapeuta di avere una visione più completa e poter intervenire in modo più mirato.

Infine, consideri l'opportunità di consultare uno specialista o un'equipe multidisciplinare che possa fornire una valutazione approfondita della situazione. Ciò potrebbe includere una valutazione psichiatrica, psicologica, e forse legale, per determinare il miglior percorso di intervento possibile.

La vostra preoccupazione è palpabile e legittima. È importante che, nel tentativo di aiutare questa persona, anche voi come famiglia abbiate il supporto necessario per affrontare questo delicato e doloroso percorso.

Distinti saluti,
Ilaria.
Gentilissima utente, buonasera
Mi spiace tantissimo per la situazione, è
molto molto delicata, non me la sento neanche di darle troppi “consigli” molto probabilmente sua sorella soffre di un disturbo psichiatrico che la porta ad avere il principio di realtà sfasato, crede in qualcosa che magari non esiste. Le consiglio di prendere il prima possibile appuntamento con l’AUSL della sua città, i centri di salute mentale effettuano delle diagnosi molto approfondite.
In bocca al lupo per tutto
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Gentile utente ,
grazie per aver condivo con tutti noi la sua preoccupazione. La situazione è delicata, e sua sorella potrebbe aver bisogno di una accurata diagnosi psichiatrica, e l'assistenza di un amministratore di sostegno.
Per qualsiasi cosa rimango a sua disposizione anche online.
Cordialmente
Dott.ssa Rosa Argenti
Mi dispiace sentire della situazione complicata che stai vivendo in famiglia. Affrontare una persona che mente in modo sistematico può essere estremamente difficile e frustrante. È importante cercare supporto professionale per voi e per la persona coinvolta. Potreste considerare di parlare con una professionista della salute mentale che possa valutare la situazione e offrire consigli su come affrontare la situazione nel modo migliore. L'aiuto di uno psicologo o uno psichiatra potrebbe essere prezioso per comprendere meglio le dinamiche coinvolte e individuare possibili strategie per intervenire.

Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno, mi spiace per la situazione illustrata. Sicuramente ci sono tutti gli estremi per contattare la professionista che la segue e raccontare ciò che voi sapete. Questo proprio al fine di rendere partecipe anche il/la terapeuta di tutto ciò che accade al di fuori della terapia e valutare insieme un giusto metodo per aiutare questa ragazza. In bocca al lupo per tutto!
Buonasera, la situazione è particolarmente delicata, comprendo la sua preoccupazione, la persona da Lei indicata potrebbe aver bisogno di una accurata diagnosi psichica e l'assistenza di un amministratore di sostegno. Può rivolgersi al Centro di Salute Mentale della sua ASL di riferimento per poter avere maggiori informazioni su come poter gestire la situazione.
Qualsiasi altro chiarimento rimango a disposizione un caro saluto.
Dr.ssa Versari Debora.
Buongiorno,
la sua preoccupazione è molto comprensibile. Il fatto che la signora in questione sia seguita da altri professionisti dovrebbe in parte rassicurarla, anche se mi sembra di comprendere che non sia così in quanto non vede miglioramenti.
Deduco, dal fatto che sta chiedendo una consulenza relativa tale situazione, che questa situazione vada ad impattare ed influenzare anche la sua vita e il suo stato di benessere.
Il mio approccio è di orientamento sistemico-relazionale, per spiegarle, si fonda sulla consapevolezza che il benessere psicologico di una persona sia strettamente collegato alle relazioni che intrattiene con gli altri. La terapia sistemico-relazionale si basa sull’idea che il cambiamento non avviene solo a livello individuale, ma è influenzato e spesso determinato dalle dinamiche all'interno del sistema di relazioni in cui una persona è inserita.
Ritengo che questo approccio potrebbe essere utile per esplorare più a fondo le questioni che sta affrontando e riporta, svolgo sia sedute individuali che di coppia/familiari.
Se desidera approfondire questi temi, sono disponibile per un confronto. Le sedute si svolgono online, consentendoci di lavorare insieme indipendentemente da dove si trova.
Spero di esserle stata utile,
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Ginevra Pieri

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