Buongiorno a tutti, sono una ragazza di quasi 28 anni, convivo con il mio ragazzo ma sento di non av

19 risposte
Buongiorno a tutti, sono una ragazza di quasi 28 anni, convivo con il mio ragazzo ma sento di non aver concluso nulla nella vita . Vivi perennemente con un senso di inadeguatezza continua , che mi blocca completamente dal punto di vista lavorativo . Ho la perenne paura di sentirmi giudicata negativamente e di non essere capace in nulla , per cui rinuncio spesso a colloqui di lavoro perché "tanto andrei a fare solo male figura" . Se mi candido ad un'offerta di lavoro, non appena ricevo risposta per un colloquio, non riesco più a dormire , e finisco per non andare. Solo che adesso sono arrivata ad un punto della mia vita in cui lavorare è diventato quasi indispensabile, ma continuando così non riuscirò mai a superare questa situazione.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentilissima buongiorno, deve essere davvero difficile vivere in questo modo, con la sensazione costante di non essere mai abbastanza per affrontare la vita. La buona notizia è che lavorando su se stessa la situazione può migliorare. Il senso di inadeguatezza che denuncia è l'arma che lei utilizza per difendersi dalla sofferenza e dalle delusioni, probabilmente è stata utile fino ad oggi, fino a quando cioè ha potuto vivere all'ombra dei suoi genitori, ma è giunto il momento di prendere la sua vita in mano e questi meccanismi sono diventati un'ostacolo al raggiungimento di un'autonomia. Cosa si può fare? Dovrà lavorare su se stessa. Un sostegno psicologico in questa fase della sua vita sarebbe utile per imparare a disinnescare il meccanismo di difesa che non serve più e attivare nuove strategie e nuove risorse che con il sostegno psicologico imparerà a scoprire e utilizzare. Resto a disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente,
dott.ssa Manuela Leonessa
Buongiorno, vedo dalle sue parole che si trova in una situazione di profonda sofferenza, dove l'ansia e vissuti angoscianti le impediscono di realizzarsi e vivere serenamente. Penso che sarebbe opportuno per lei e anche utile chiedere un primo colloquio psicologico. Provare ad approcciarsi al supporto psicologico può spaventare all'inizio ma una persona con le sue difficoltà può trarne davvero molto beneficio. Troverà un ambiente non giudicante e supportivo in cui provare a lavorare sul suo malessere. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o domande. Cordiali Saluti
Gentile utente di mio dottore,

il suo messaggio appare come una richiesta di aiuto molto forte. Qui porta un tema importantissimo che è quello della carenza di autostima. La poca fiducia in se è quella che la sta limitando moltissimo nella sua vita al punto da perdere delle occasioni importanti. Nel caso, resto disponibile ad accogliere la sua domanda di aiuto, ricevo anche on-line mediante l'ausilio del video-consulto.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Non è facile entrare a contatto con una consapevolezza del genere, perchè immagino che ne soffra molto. Le posso dire, però, che credo che essa getti le basi per una sua "rivoluzione" interiore! Provi a concedersi delle nuove possibilità di vita iniziando un percorso psicoterapeutico!
Buona fortuna!
Dott.ssa Baiardo Bruni
Cosa ti piacerebbe fare nella vita? Quale potrebbe essere il lavoro ideale che ti renda felice? Se vuoi puoi scrivermelo. Un abbraccio.
Buonasera, comprendo il disagio che sta vivendo. Ma non si scoraggi, un percorso psicoterapeutico ben condotto e affrontato con la giusta motivazione può veramente cambiarle la vita e la visione di sé stessa e del mondo. Coraggio! Resto a disposizione, buona serata. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Carissima, per una serie di ragioni che avrebbero bisogno di essere esplorate sembra quasi che lei stia mettendo in atto meccanismi di evitamento che le impediscono di evolvere e costruire il suo futuro. Appare chiaro che lei non lo vuole e d'altra parte potrebbe esserci una parte di lei che trova dei benefici secondari da questa sorta di blocco. Le suggerisco di prendere in considerazione una consulenza psicologica che possa aiutarla a comprendere meglio quanto sta accadendo; a volte è sufficiente risolvere alcuni conflitti interni per ripartire con forza ed entusiasmo! Ovviamente sono a sua disposizione qualora volesse intraprendere questo percorso, anche online, insieme a me. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buongiorno, mi sembra che l'ansia e la sua fragile autostima le impediscano di mettersi in gioco, in un vortice di presagi negativi senza darsi l'opportunità di provare. Le suggerisco di cercare un supporto professionale soprattutto per evitare che la situazione peggiori.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve,
il disagio che sta sperimentando è più che comprensibile, data la situazione che descrive.
Spesso la paura di non essere all'altezza o di fallire ci porta a "sabotarci", impedendo di metterci in gioco e di fare nuove esperienze.
Il fatto stesso di essere consapevole di questa dinamica è un ottimo punto di partenza.
Un percorso psicologico (che vada ad indagare gli schemi sottostanti questa paura di non essere sufficientemente capace, intervenendo su quei comportamenti poco funzionali) può aiutarla ad uscire da questa situazione e a riprendere in mano la sua vita, con ritrovata fiducia in sé e nelle sue capacità.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti


Buongiorno, percepisco che sta attraversando un momento difficile, ma lei è sulla strada giusta per superare la sua situazione. Il fatto che abbia identificato la sua paura di giudizio negativo come una barriera che le impedisce di fare progressi è un buon punto di partenza. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarla ad affrontare questa situazione:
Analizzi le sue competenze e le sue esperienze passate, spesso quando ci sentiamo inadeguati, ci dimentichiamo di valutare le nostre competenze e le nostre esperienze passate. Si prenda un momento per riflettere su quello che ha già fatto, sui risultati che ha ottenuto, e sui talenti che ha. Inizi a pensare a come può applicare queste competenze in un nuovo ruolo lavorativo.
Faccia pratica, l'esperienza è il miglior insegnante, e se sentisse di non avere abbastanza esperienza per un lavoro specifico, provi a fare pratica. Ad esempio, se vuole lavorare in un'azienda di marketing, provi a fare qualche progetto di marketing per un'organizzazione senza scopo di lucro o per un amico che ha un'attività. Questo le darà esperienza pratica e la aiuterà a sviluppare la sua sicurezza nelle tue competenze.
Cerchi supporto, parli con il suo partner, i suoi amici o la sua famiglia di come si sente. Insieme, cercate di capire le sue paure e come può superarle. Potrebbe anche cercare un professionista, e per questo mi candido data la mia esperienza, che possa aiutarla a gestire la sua ansia e a costruire la sua autostima.
Sia gentile con se stessa, è facile cadere in un ciclo negativo di autodistruzione, ma ricordi di essere gentile con se stessa. Nessuno è perfetto, e tutti commettiamo errori. Il fallimento in un'intervista di lavoro, non significa che sei un fallimento. Ricordi di imparare dalle sue esperienze, e usa quelle lezioni per fare meglio la prossima volta.
Vorrei insegnarle a sfidare le sue paure, provi a sfidare le sue paure gradualmente. Ad esempio, potrebbe iniziare con un colloquio di lavoro per un lavoro che non le interessa tanto, solo per prendere confidenza. Poi, gradualmente, provi a cercare lavori che le interessano sempre di più.
In generale, le consiglio di non arrendersi e di continuare a cercare opportunità di lavoro che le interessano. Ricordi che l'autostima si sviluppa con l'esperienza e la pratica, quindi continui a cercare modi per acquisire esperienza e costruire la sua sicurezza nelle sue competenze.
La invito a visionare i miei contatti e la chat privata, dott.ssa Bachiorri Sara
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Salve, dalla sua domanda mi verrebbe da dire "...e quindi?" Dove sta la richiesta? La sua sembra piú una riflessione ad alta voce piuttosto che una richiesta di aiuto le consiglio di riflettere sul per chi o per cosa dovrebbe cambiare atteggiamento e poi di chiedere aiuto ad un professionista.
Buongiorno,
Si capisce la fatica di questo suo momento.
Le posso dire che prendersi un momento per sè è fondamentale per riposizionarsi.
Attraverso un percorso psicologico si può lavorare insieme su quello che lei descrive come delle chiusure di possibilità e cercare, attraverso dei nuovi obiettivi futuri, delle strategie per aprire nuove possibilità di azione facendo leva sulle sue abilità e punti di forza.
Resto a sua disposizione se avesse bisogno.
Dottoressa Giulia Doni
Buongiorno, mi dispiace della situazione di cui parla. Purtroppo è una condizione molto comune tra i giovani adulti oggi. Penso possa esserle estremamente utile prendersi cura di questo senso di inadeguatezza, per evitare di entrare in un circolo di evitamento e quindi evitando situazioni nuove e impegnative. Rimango a disposizione se ha altri dubbi o domande o se vuole intraprendere un percorso. Le auguro il meglio! Dott.ssa Rota
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Gentile utente
Sono dispiaciuta del suo stato,peraltro molto comune nelle giovani generazioni.
Il senso di precarietà di questi nostri tempi e le difficoltà lavorative non famno che rinforzare negativamente la già bassa autostima. Il sentirsi inadeguati appare quasi nella norma. Quello che le posso consigliate a questo punto è di rivolgersi con fiducia ad uno psicoterapeuta, fare il punto della situazione, cercando di fare chiarezza utilizzando gli strumenti a disposizione. Per qualsiasi chiarimento sono a disposizione.
Dr.ssa Tiziana Liverani
Gentilissima,
capisco che la tua situazione le stia causando ansia e frustrazione.
Potrebbe considerare di rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla a lavorare sulle sue paure e sui suoi blocchi. Uno psicologo potrebbe aiutarti ad identificare le cause dei tuoi pensieri negativi e a sviluppare strategie per gestirli. Mi rendo disponibile per ascoltarla in maniera più approfondita ma in ogni caso cerchi di non giudicarsi troppo duramente. Tenga a mente che tutti fanno errori, e che è attraverso gli errori che impariamo e cresciamo. Cerchi di rimanere positiva e si concentri sui suoi obiettivi. Sii gentile con te stessa e cerca di prenderti cura della tua salute mentale e fisica.
Buongiorno, avrebbe senso intraprendere un percorso psicoterapeutico per lavorare su ansia ed autostima, in modo che non sia lei la prima persona a non darsi credibilità.
Salve, comprendo il disagio associato alla situazione da lei riferita. Credo che un percorso di sostegno psicologico possa aiutarla a comprendere le ragioni sottostanti al suo senso di inadeguatezza, favorendo la sua crescita personale attraverso un effettivo processo di cambiamento. Per qualsiasi ulteriore chiarimento resto a disposizione.
Un caro saluto, Dott. Omar Isa
Buongiorno, comprendo il disagio e la sofferenza rispetto alla situazione che descrive. Ritengo possa essere utile intraprendere un percorso di psicoterapia in cui esplorare la sua storia e i suoi vissuti per prendersi cura di sè e raggiungere prospettive differenti e strategie utili a fronteggiare la situazione. Qualora lo desideri, rimango a disposizione. Un saluto, dott.ssa Marcella Boscolo

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