Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 30 anni che sta vivendo un periodo di forte insoddisfazione

Salve contattare un professionista e leggere questo suo disagia anche in relazione ad altri elementi che non sono presenti nella sua nota potrebbe essere una buona possibilità per lei. Il disagio che prova e la "troppa rabbia" sicuramente meritano una maggiore attenzione. ma sulla base della sua nota si possono fare solo delle vaghe ipotesi. Pertanto un consulto con uno psicoterapeuta potrebbe essere una buona opportunità per approfondire i suoi vissuti e valutare le eventuali o ulteriori attività. Un cordiale saluto

Gentile Utente, la rabbia è un'importante segnale che la mente ci dà, e sembra comunicare che c'è qualcosa che trova ingiusto e vorrebbe cambiare. Leggendo le sue parole sembra vivere un momento di costrizione, e relazioni che sente in qualche modo vincolanti, e che ciò la ostacoli nel dare corrente a spinte interne che ne escono comprensibilmente sacrificate. Non c'è purtroppo una soluzione "fast food", ma le risposte che cerca potrebbe trovarle all'interno di un percorso di terapia. Nel senso, lei sembra aver già inquadrato il problema e capito cosa vorrebbe, ma accade qualcosa che la pone in stallo. Lì la terapia può aiutarla. Un caro augurio di buona fortuna

Gent.ma, percepisco il suo sentirsi persa e in conflitto, quello che le potrei consigliare è di iniziare un lavoro su di sé in un percorso psicoterapeutico, in modo da conoscere meglio se stessa e i suoi reali bisogni, guidata e accompagnata da un professionista che le possa trasmettere speranza e forza per realizzarsi nella vita. Resto a disposizione, un caro saluto.

Rimango a disposizione per dei colloqui online.Quello che posso consigliarti è di intraprendere un percorso psicologico dove affrontare i vari aspetti della tua vita che in questo momento ti rendono insoddisfatta in modo da ritrovare un maggior livello di benessere psicologico.
Rimango a disposizione per i colloqui online.
Dott. Michele Arnaboldi.

Buongiorno, il malessere che prova e che riconosce potrebbe essere meglio compreso all’interno di un percorso psicologico, in modo da far sì che esprima l’insoddisfazione che prova e comprenda quella rabbia che diventa d’ostacolo nella relazione con gli altri. Qualora prendesse in considerazione un possibile percorso online manifesto la mia disponibilità. Cordialmente, dott.ssa Vigani Viola

Salve carissima ragazza di 30 anni
Spesso ci si trova di fronte a scelte che prevedono la rinuncia a qualcosa, ma per fornirle una adeguata risposta le consiglio di effettuare dei colloqui psicologici.
Lavoro anche online
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini

Buongiorno, grazie per aver scritto. La voglio far riflettere su un punto. Se anche le dessi la risposta giusta alla sua domanda "Cosa posso fare per affrontare la situazione?", pensa di avere il coraggio? La domanda che si dovrebbe porre è "Sono disposta a cambiare la situazione in cui mi trovo?". Se la sua risposta è si, non esiti a contattarmi

Gentile utente, la difficoltà che sta vivendo in questo periodo è comprensibile. Credo che il cambiamento che sta sperimentando nel far fronte alla sua realizzazione siano espressione di un bisogno e di una necessità più ampia. Partire proprio da quella rabbia e da quella sensazione di "essere spenta" ritengo che possa essere una strada utile per comprendere tale bisogno e provare a rispondere ad esso.

Buonasera,
poche le informazioni per poterle dare qualche dritta, forse sufficienti per suggerirle un percorso su di sè. Mi pare di intravedere un conflitto tra vita sentimentale e professionale, forse è questa l'origine della tanta rabbia sfogata sugli altri? Forse può recuperare la forza che ha sempre avuto in sè per affrontare quetsa crisi e farla diventare occasione di crescita e di nuovo inizio. Le auguro il meglio e resto a sua disposizione, anche solo per un consulto.
Dott.ssa Franca Vocaturi

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera,
leggo con interesse la questione che ci e si pone. Da quel che mi sembra di capire dalle informazioni da lei fornite si trova in una fase di passaggio molto importante e sui piatti della bilancia da un lato ha messo la realizzazione professionale e dall'altro la vita privata come se uno escluda l'altro. Il suo blocco deriva dalla consapevolezza che uno escluda l'altro, come se non fosse possibile trovare un equilibrio tra i due piani. Da qui quella sensazione di voler ricominciare da capo, con la sofferenza che anche questa decisione può comportare. La rabbia che sperimenta mi sembra connessa a questa situazione di impasse. Questa è una fase molto delicata in cui è importante fare chiarezza dentro e fuori di lei cosicchè possa tornare ad una vita serena.
Cordialmente,
dott.ssa Alessandra Notaro

Salve, è un momento di vita probabilmente di passaggio in cui è possibile entrare in crisi individuale e di coppia. Le crisi sono enormi possibilità di scelta e cambiamento. Se se la sente potrebbe parlare con qualcuno per capire cosa accade e come poter essere aiutata a mettere in atto i cambiamenti che vorrebbe.

Resto a sua disposizione

Salve,
la ringrazio per aver condiviso questo suo malessere. Molto spesso la rabbia svolge un ruolo diverso da quello che pensiamo. Forse lei si sta proteggendo da un senso di tristezza? Forse la rabbia è la soluzione migliore in questo momento, piuttosto che aprire le porte a qualche altra emozione?
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista così da farsi aiutare nel conoscersi meglio. Credo che la terapia sia fondamentalmente questo: un viaggio dentro noi stessi per poter capire veramente chi siamo e come siamo fatti.
Resto a sua disposizione qualora avesse bisogno.
Un saluto,
Dott.ssa Ape

Buongiorno,
Può capitare ad ognuno di noi di vivere un periodo di insoddisfazione dovuto a tante situazioni ed eventi capitati ( vedi pandemia covid 19 lockdown ecc..).
Lavorare sulle emozioni, blocchi emotivi e traumi credo sia il miglior rimedio.
Sono disponibile per aiutarla in questo attraverso un percorso mirato ed efficace.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buongiorno ragazza,
Questi momenti possono capitare….a ognuno!!
Quello che ti posso consigliare è di sentire un professionista che ti permetta di capire il motivo di questo momento di forte insoddisfazione.
Il periodo che abbiamo e stiamo ancora vivendo non è stato semplice; ha influito su molte persone e su molte condizioni di vita e quotidiane.
Io sono disponibile sia in presenza che online.
Un saluto.
Dott.ssa Claudia Tagliapietra

Gentile utente, è possibile comprendere le ragioni della sua insoddisfazione e imparare a gestire i vissuti di frustrazione e rabbia connessi, attraverso un percorso psicologico con un professionista. Un caro saluto, Dott.ssa Francesca Froiio

Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che sta attraversando. A volte, alcune situazioni ci sembrano avere solo due scelte possibili, che si autoescludono e porterebbero insoddisfazione in un modo o nell'altro. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a identificare le cause di questa sua insoddisfazione, ad aprirsi a nuove prospettive e a trovare l'equilibrio migliore per lei, che possa restituirle serenità.
Se avesse bisogno, sono a sua disposizione. Un caro saluto, dr.ssa Sara Della Bella

Buongiorno io inizierei a lavorare sulla sua rabbia, è importante comprendere la causa della sua insoddisfazione... una relazione costruttiva non deve essere vista come un ostacolo se dall'altro abbiamo stimoli, appoggio e sostengono le nostre scelte. Si può crescere insieme nel rispetto delle proprie individualità ed essere soddisfatti della relazione . Le suggerisco un percorso per uscire dalla spirale della rabbia che distrugge i rapporti e non è funzionale alla nostra salute mentale. Io sono a disposizione per qualche colloquio se lo desidera. Saluti dottoressa Ponziani

Capisco quanto possa essere frustrante e confuso trovarsi in un momento in cui, nonostante le scelte fatte e la forza che l'ha sempre accompagnata, ora si sente spenta e bloccata. È doloroso quando le stesse cose che pensavamo ci rendessero felici sembrano diventare ostacoli alla nostra realizzazione personale.
Il fatto che sta vivendo questa rabbia potrebbe essere un segnale importante: forse c'è qualcosa dentro di lei che chiede attenzione, qualcosa che non ha ancora pienamente esplorato. La rabbia può essere una reazione a un bisogno insoddisfatto o a una tensione interna tra ciò che vuole e ciò che sta vivendo.
Potrebbe essere utile concedersi del tempo per riflettere su quali parti della sua vita le danno realmente soddisfazione e quali invece la fanno sentire in conflitto. Parlare con un professionista potrebbe aiutarla a esplorare questi sentimenti più a fondo, per capire meglio quali sono i suoi desideri e come può bilanciare il bisogno di realizzazione personale con la vita sentimentale.
Ricordi che prendersi cura di sé non significa ignorare o abbandonare ciò che ha costruito, ma piuttosto cercare una via che le permetta di vivere pienamente, integrando la sua felicità personale con quella relazionale.
Cordialmente, Dott.ssa Laura Mangione, Psicologa a Milano