Buongiorno a tutti. Sono una ragazza di 22 anni e vorrei sapere dove posso valutare il mio Q.I, pre

Salve la domanda fondamentale è, non tanto perché non le fanno il test del QI, ma come mai lei abbia questo grande bisogno di misurarlo in fondo non è un numero dato da una valutazione che conta, ma conta la complessità di ogni essere umano.
Le auguro il meglio

Buonasera,
forse varrebbe la pena domandarsi: perchè desidera cosi tanto fare un test del QI, non fidandosi del giudizio del suo specialista?
Qual'è la sua motivazione?

Non conosco la sua situazione e quindi più di cosi non posso dirle.
Nel caso, rimango disponibile anche on line.
Cordialmente.
GR

Salve, condivido quanto esposto precedentemente dai colleghi relativamente alla necessità di conoscere il quoziente intellettivo della persona tenendo conto che oggi il quoziente intellettivo si è visto come non sia determinato solo dall'aspetto cognitivo bensì esistono vari tipi di quozienti intellettivi. a prescindere da questo comunque ritengo anche opportuno che una persona possa volersi sottoporre a questo tipo di test Pertanto è necessario che lei si rivolga a qualcuno che aspetti valutazioni cognitive così da poter effettuare la valutazione richiesta, fossi in lei comunque concorderei precedentemente con il terapeuta tale scelta e soprattutto approfondirei come mai secondo lui o lei non debba effettuare tale valutazione.
Cordialmente, dott FDL

Gentile Utente, la valutazione del QI avviene tramite test di livello, e dipendentemente dalla necessità che ha, possono esserle somministrati sia da un servizio pubblico (più lungo ma meno costoso), che da uno specialista privato (meno lungo, ma più costoso). In linea di massima però, il servizio pubblico tende a non muoversi se io bisogno che ha soddisfa solo una curiosità personale. Dovrebbe cercare uno specialista in psicodiagnostica, il quale unitamente a una breve relazione circa il suo funzionamento, potrebbe quantificare il suo quoziente e specificarne punti di forza e di debolezza. Un caro saluto

Buongiorno,
Solitamente in pochi richiedono i test per Q.I per adulti incentri specializzati, perché normalmente se c'è qualcosa che non va sono in promis i neuropsichiatri che su segnalazione degli insegnanti o dei pediatri procedono già in tenera età.
Non capisco come mai vuole sottoporsi ad un test mi piacerebbe sapere quale sia il vero problema. Sono disponibile a colloqui online.
Cordialmente
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buongiorno, deve ricercare un professionista che sia formato nella somministrazione dei test che valutano il profilo cognitivo (come, ad esempio, la WAIS-IV). Concordo con quanto riferito dai miei colleghi e le consiglio di rivolgersi ad un professionista privato se il suo intento è soddisfare una sua curiosità. Cordiali saluti

Buongiorno, immagino che i colleghi abbiano voluto approfondire le sue motivazioni e verificare cosa la porta a voler svolgere questo tipo di indagine su di sè. In ogni caso cerchi psicologi esperti di testistica. Cordiali saluti

Gentile utente, dalle sue parole emerge un forte bisogno di ottenere una valutazione, un dato oggettivo. Credo che non ci sia nessun problema nel volersi sottoporre ad una valutazione di questo tipo ma ritengo estremamente importante che lei approfondisca con lo specialista che la segue le motivazioni profonde che la spingono a ricercare così attivamente questo test, che significato ha per lei e come mai non le risulta sufficiente la risposta che le dà chi la segue? Forse provare a dare risposta a queste domande potrebbe aprirle molte più strade del risultato di un test o comunque le consentirebbe di avere una visione più ampia del suo funzionamento. Un caro saluto, dott.ssa Andreoli

Gentile utente, come già detto dai miei colleghi, io mi chiederei innanzitutto perché ho così tanto bisogno di conoscere il mio Q.I. e andrei a fondo di questa faccenda. Una volta che avrà conosciuto questo valore cosa potrebbe cambiare per lei? Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Buona giornata

Gentile utente, il test più in uso per la valutazione del Q.I. in età adultá é la scala WAIS-IV (dai 17 anni in poi, prima c’è la WISC-IV), tramite impegnativa del medico può provare a farlo prenotando come un qualsiasi esame medico.
In alternativa può cercare nella sua zona se ci sono centri specializzati che offrono come prestazione la valutazione del Q.I., altrimenti non le rimane che cercare un professionista privato.
A parte questo le consiglio di confrontarsi nuovamente con i 2 colleghi psicologi da cui é andata, é stata una loro valutazione professionale il non essere necessario misurare il Q.I. e sarebbe di valore capire il perché.
Spero di essere stato utile, avesse ancora dubbi o perplessità mi scriva pure in chat e li affronteremo.

Dottor Mauro Simonetti

Buongiorno, 
per valutare il Q.I. si usa il test WAIS, ma occorre un professionista appositamente formato per somministrarlo. Potrebbe per esempio cercare uno psicologo formato in psicodiagnostica, rivolgendosi a un centro specializzato o a un privato. In generale però, come già detto dai colleghi, anche io le consiglio di approfondire con lo psicologo che già la segue le motivazioni che la spingono a voler ricercare una valutazione di questo tipo e il valore che lei ne dà. Un cordiale saluto, Giada Bossi

Buona sera gentile Utente,
Le consiglierei di approfondire con il suo attuale psicologo il motivo del suo rifiuto di farle un test del QI ed il motivo del suo bisogno farlo.
A quale sua domanda potrebbe rispondere il valore del suo QI?
Nel suo percorso di crescita psicologica cosa potrebbe apportare in più o in meno la valutazione del QI?
Che valore ha in questo momento per lei il fatto di conoscere il valore del suo QI?
Spero possa chiarire con il sua/o attuale psicologa/o i motivi più profondi di questo suo bisogno.
Le auguro ogni bene!
Dr.ssa Erika Conti

Gentilissima, la cosa che merita di essere approfondita è sicuramente il suo bisogno/desiderio di sapere quale sia il risultato del suo Q.I., in modo da comprendere le motivazioni sottostanti il suo desiderio.
cordialmente
AV

Buonasera, come consigliato precedentemente dai colleghi/e, sarebbe utile per lei comprendere le motivazioni che la portano a voler fare un test Qi, detto questo, se non interferisse con il suo percorso di terapia, a seconda della zona in cui si trova, ci sono professionisti o strutture che ne somministrano.
M.C.

Salve!
Capisco la tua curiosità e la tua voglia di conoscere il tuo QI. Tuttavia, è importante sapere che i test del QI non sono sempre affidabili e possono essere influenzati da una serie di fattori, come la cultura, l'istruzione e lo stato di salute mentale.

Inoltre, il QI non è l'unico indicatore dell'intelligenza. Ci sono molti altri aspetti dell'intelligenza, come le capacità creative, emotive e sociali.

Per questi motivi, è importante parlare con il tuo specialista per capire perché non ti ha proposto di fare un test del QI. Potrebbe esserci un motivo valido, come ad esempio la mancanza di necessità o l'impossibilità di ottenere un risultato attendibile.

Se il tuo specialista non ti dà spiegazioni soddisfacenti, puoi provare a chiedere ad altri specialisti, come neuropsichiatri o psicologi clinici. È importante trovare uno specialista che sia competente nella valutazione del QI e che possa spiegarti i risultati del test in modo chiaro e comprensibile.

Ecco alcuni consigli specifici per te:

Parla con il tuo specialista. Chiedigli perché non ti ha proposto di fare un test del QI e spiegagli il motivo della tua richiesta.
Cerca altri specialisti. Se il tuo specialista non ti dà spiegazioni soddisfacenti, puoi provare a chiedere ad altri specialisti.
Informati sui test del QI. È importante conoscere i limiti dei test del QI prima di sottoporsi a uno di questi test.
Spero che questo ti aiuti.

Buongiorno,
Esistono professionisti formati per somministrare appositi test (ed esempio WAIS/WISC). Detto questo la somministrazione di test del QI non è una pratica comune: solitamente viene utilizzata, ad esempio, nelle valutazioni funzionali per BES o Legge 104 oppure nella valutazione del decadimento cognitivo degli anziani.
Detto questo, trovare un professionista che sappia somministrare il test è possibile ma sarebbe importante capire come mai Lei ne senta il bisogno.
Dott. Marco Cenci

Gentilissima, l'utilizzo del test per la valutazione del Q.I. ormai è stato praticamente eliminato. Aveva valore nel luogo, nel tempo e nell'ambiente in cui fu elaborato; anche all'epoca gli specialisti si resero conto che non aveva valore applicato in popolazioni differenti. Inoltre, ormai è una pratica in disuso dal momento che è stato verificato che esistono più tipi di intelligenza.
Si possono fare altri tipi di esami all'interno dei quali ricadono anche test per la valutazione delle capacità cognitive, generalmente per la elaborazione di specifici profili diagnostici. Le chiedo: come mai sente questa esigenza di ricevere una valutazione numerica alla sua intelligenza? È successo qualcosa in particolare che l'ha spinta a richiedere tale test? Se vuole mi contatti, dott.ssa Anastasi Giangrande

Buongiorno gentile utente, sarebbe importante confrontarsi con il terapeuta che la sta seguendo per esplorare il desiderio che porta rispetto alla misurazione del Q.I. Per rispondere alla sua domanda, esistono diversi test per una valutazione approssimata di quello che comunemente viene chiamata "intelligenza", il più utilizzato è la WAIS. Può essere somministrato da specialisti che si sono abilitati in psicodiagnostica. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni

Salve, Capisco il tuo desiderio di voler fare il test del QI e posso immaginare che questa curiosità ti stia creando una certa preoccupazione. È normale voler comprendere meglio se stessi, ma ti invito a riflettere su alcuni aspetti importanti. Il fatto che tre professionisti diversi abbiano ritenuto non necessario somministrarti il test del QI è un segnale che probabilmente non ci sono motivi clinici che giustifichino tale valutazione. Il test del QI non è uno strumento diagnostico da utilizzare per semplice curiosità o per "vedere come va", ma viene somministrato in casi specifici, ad esempio quando c’è il sospetto di difficoltà cognitive o di un ritardo nello sviluppo. Ti faccio un esempio: immagina di voler fare una radiografia per controllare se un osso si sta calcificando bene, ma senza che tu abbia mai avuto una frattura. Così come non avrebbe senso fare un esame radiografico senza un sintomo o una ragione medica specifica, allo stesso modo il test del QI viene utilizzato solo quando c'è un dubbio diagnostico o una necessità clinica. A questo punto, ti incoraggerei a chiederti cosa ti spinge davvero a voler fare questo test. Potrebbe essere utile esplorare insieme al tuo psicologo le motivazioni che ti portano a desiderare questa valutazione. Magari ci sono altre questioni sottostanti, come il bisogno di confermare o migliorare la tua autostima, che possono essere affrontate in modo diverso, con altre tecniche psicologiche che non implicano necessariamente il QI. Questo potrebbe aiutarti a trovare una risposta più completa e utile per te. Dott. Andrea Boggero