Buongiorno a tutti sono un ragazzo di 31 anni, 46 giorni fa sono stato operato di ernia inguinoscrot
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Buongiorno a tutti sono un ragazzo di 31 anni, 46 giorni fa sono stato operato di ernia inguinoscrotale congenita di voluminose dimensioni, secondo Trabucco, con taglio importante e anestesia spinale. l'immediato post operatorio è stato molto doloroso, controllato solo grazie agli antinfiammatori.
dopo circa 3 settimana la situazione è andata via via migliorando. Ad oggi permane un fastidio alla zona della ferita e poco sotto vicino al testicolo (zona nella quale prima c'era l'evidente ringonfiamento erniario) questo fastidio si manifesta con saltuari bruciori o sensazione di spilli, oppure leggere fitte zona obliquo (dove finisce il taglio) ma mai dolore e per questo tollerabile. Ho provato a riprendere a fare delle belle camminate, oltre questi piccoli fastidi sento come una sensazione di peso in quella zona, effettivamente la ferita è ancora dura e la zona continua ad essere un pò gonfia
La mia domanda è la seguente, è auspicabile dati i sintomi pensare ad una seppur lenta regressione anche di questi fastidi? e tornare a fare le cose di prima?
Oppure secondo voi si può già parlare di dolore cronico post operatorio, quello è il mio incubo peggiore e spero di non arrivarci mai
dopo circa 3 settimana la situazione è andata via via migliorando. Ad oggi permane un fastidio alla zona della ferita e poco sotto vicino al testicolo (zona nella quale prima c'era l'evidente ringonfiamento erniario) questo fastidio si manifesta con saltuari bruciori o sensazione di spilli, oppure leggere fitte zona obliquo (dove finisce il taglio) ma mai dolore e per questo tollerabile. Ho provato a riprendere a fare delle belle camminate, oltre questi piccoli fastidi sento come una sensazione di peso in quella zona, effettivamente la ferita è ancora dura e la zona continua ad essere un pò gonfia
La mia domanda è la seguente, è auspicabile dati i sintomi pensare ad una seppur lenta regressione anche di questi fastidi? e tornare a fare le cose di prima?
Oppure secondo voi si può già parlare di dolore cronico post operatorio, quello è il mio incubo peggiore e spero di non arrivarci mai
Considerata l'entità dell'intervento deve portare pazienza e progressvamnte la situazione si normaizzerà: potrebbe richedere 3-4 mesi. La tenga solo monitorataq con il chirurgo che l'ha operata, anche per via ecografica. Una volta guarito (diciamo tra 6 mesi) sarà utile verifcar elo stato strututrale efunzionale genitale con gli esami fondamentali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma).
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questi fastidi possono essere compatibili con il periodo dell'intervento. la definizione di "dolore cronico" è variabile, aspetterei 1 anno dall'intervento
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