Buongiorno a tutti, sono un ragazzo della provincia di Milano di 31 anni che orma da 10 anni circa s
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Buongiorno a tutti, sono un ragazzo della provincia di Milano di 31 anni che orma da 10 anni circa soffre ininterrottamente di dolori alle ginocchia in forma bilaterale, che spesso mi hanno causato disagio fisico ed emotivo.
Sono alto 1,89cm e peso 71Kg, mi hanno diagnosticato chi una cosa, chi un'altra, capisco che non essendoci grosse lesioni sia difficile dare una risposta però mi hanno detto essere condropatia femoro rotulea, condromalacia rotulea, lassismo dei tendini, instabilità rotulea ecc ecc
Io ho provato nel corso degli anni diverse soluzioni, dall'irrobustimento muscolare, fisioterapia, massofisioterapia, psicoterapia, osteopatia, infiltrazioni PRP, ginnastica mirata di rinforzo ecc in realtà tutte queste sono stati dei palliativi, mi hanno aiutato a momenti ma il dolore non si è mai stabilizzato.
Sono certo sia anche un fattore psicosomatico il mio, quando sto bene emotivamente ne soffro meno (così come alla lombare) e il fatto che tutti gli ortopedici che mi hanno visto non abbiano mai trovato grossi problemi alle ginocchia attraverso gli esami, se non una precoce usura della cartilagine vista l'età, mi fa pensare ancora di più a questo.
In ogni caso i dolori li ho e spesso devo ricorrere a pomate o FANS, ultimamente sono venuto a conoscenza della ozonoterapia e mi chiedo se possa essere una valida prova testare anche questo trattamento.
Mi affido ai vostri consigli e vi chiedo se può essere indicata per me questa terapia?
Grazie mille
Sono alto 1,89cm e peso 71Kg, mi hanno diagnosticato chi una cosa, chi un'altra, capisco che non essendoci grosse lesioni sia difficile dare una risposta però mi hanno detto essere condropatia femoro rotulea, condromalacia rotulea, lassismo dei tendini, instabilità rotulea ecc ecc
Io ho provato nel corso degli anni diverse soluzioni, dall'irrobustimento muscolare, fisioterapia, massofisioterapia, psicoterapia, osteopatia, infiltrazioni PRP, ginnastica mirata di rinforzo ecc in realtà tutte queste sono stati dei palliativi, mi hanno aiutato a momenti ma il dolore non si è mai stabilizzato.
Sono certo sia anche un fattore psicosomatico il mio, quando sto bene emotivamente ne soffro meno (così come alla lombare) e il fatto che tutti gli ortopedici che mi hanno visto non abbiano mai trovato grossi problemi alle ginocchia attraverso gli esami, se non una precoce usura della cartilagine vista l'età, mi fa pensare ancora di più a questo.
In ogni caso i dolori li ho e spesso devo ricorrere a pomate o FANS, ultimamente sono venuto a conoscenza della ozonoterapia e mi chiedo se possa essere una valida prova testare anche questo trattamento.
Mi affido ai vostri consigli e vi chiedo se può essere indicata per me questa terapia?
Grazie mille
Salve,
mi sembra di capire che la maggior parte dei colleghi si sia orientato su una patologia femoro-rotulea, ossia del comparto anteriore del ginocchio.
Quando i trattamenti conservativi (non chirurgici), non consentono un beneficio duraturo, occorre considerare un'opzione chirurgica.
In questi casi lo studio dell'articolazione femoro-rotula, oltre che con radiografie standard in 2 proiezioni + proiezione assiale di rotula ed una RMN, andrebbe integrato con una TC, specificando nel quesito per il radiologo che andrà a refertare la TC di calcolare "TT-TG, angolo trocleare, tilt e shift rotuleo".
L'integrazione con questi dati consente di indirizzare durante la visita, il trattamento chirurgico più appropriato, al fine di risolvere un problema di natura "meccanica" di questa articolazione.
Saluti
mi sembra di capire che la maggior parte dei colleghi si sia orientato su una patologia femoro-rotulea, ossia del comparto anteriore del ginocchio.
Quando i trattamenti conservativi (non chirurgici), non consentono un beneficio duraturo, occorre considerare un'opzione chirurgica.
In questi casi lo studio dell'articolazione femoro-rotula, oltre che con radiografie standard in 2 proiezioni + proiezione assiale di rotula ed una RMN, andrebbe integrato con una TC, specificando nel quesito per il radiologo che andrà a refertare la TC di calcolare "TT-TG, angolo trocleare, tilt e shift rotuleo".
L'integrazione con questi dati consente di indirizzare durante la visita, il trattamento chirurgico più appropriato, al fine di risolvere un problema di natura "meccanica" di questa articolazione.
Saluti
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