Buongiorno a tutti, Scrivo perché non so più che fare. Da 3 anni a questa parte ho dolore durante l
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Buongiorno a tutti,
Scrivo perché non so più che fare. Da 3 anni a questa parte ho dolore durante la minzione, soprattutto all'inizio dell'atto e anche durante l'eiaculazione. Non perdo sangue quando urino, non ho secrezioni, solo dolore come se un microsecondo prima di urinare, il meato uretrale sia tappato e per fare uscire l'urina lo debba "stappare" e mi provoca sempre dolore. Non so se sia connesso al Lichen Planus Che mi è stato diagnosticato al glande ma quello sembra essere sotto controllo.
Esame al tampone tutto negativo, urinocoltura negativa.
Ho 30 anni e ogni volta che vado al bagno mi chiedo se sentirò dolore o no, il sesso comincia a essere un problema perché durante la minzione posso trattenere la vescica e fare uscire l'urina in modo regolato ma non si può fare con l'eiaculazione che è addirittura più dolorosa della minzione... Sapete cosa suggerirmi? Grazie
Scrivo perché non so più che fare. Da 3 anni a questa parte ho dolore durante la minzione, soprattutto all'inizio dell'atto e anche durante l'eiaculazione. Non perdo sangue quando urino, non ho secrezioni, solo dolore come se un microsecondo prima di urinare, il meato uretrale sia tappato e per fare uscire l'urina lo debba "stappare" e mi provoca sempre dolore. Non so se sia connesso al Lichen Planus Che mi è stato diagnosticato al glande ma quello sembra essere sotto controllo.
Esame al tampone tutto negativo, urinocoltura negativa.
Ho 30 anni e ogni volta che vado al bagno mi chiedo se sentirò dolore o no, il sesso comincia a essere un problema perché durante la minzione posso trattenere la vescica e fare uscire l'urina in modo regolato ma non si può fare con l'eiaculazione che è addirittura più dolorosa della minzione... Sapete cosa suggerirmi? Grazie
Salve! Di sicuro una valutazione specialistica uro-andrologica potrebbe esserLe di aiuto, con un'attenta analisi della Sua storia clinica (non solo urologica e andrologica) e un accurato esame obiettivo, compreso quello dei genitali esterni. Lo Specialista, poi, potrebbe valutare se sia o meno il caso di approfondire il tutto a mezzo di ulteriori esami ed accertamenti, come ad esempio un esame uroflussimetrico.
Considerando la Sua giovane età non ci dorma su!
Cordiali saluti.
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Quanto suggerito dal Collega è fondamentale e forse ha sprecato fin troppo tempo, magari solo con tentativi di terapie sintomatologiche. E' possibioe che ci sia uno stato congestizio-infiammatorio pelvico-prostatico le cui ragioni sono probabilmente le stesse di quelle che sostengono il lichen al glande. E' quindi il caso di effettuare un attento punto della situazione con la revisione di quanto ha effettuato per poi poter decidere come agire in termini soprattutto di utili valutazioni.
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