Buongiorno a tutti, scrivo perché dopo circa un mese dopo aver inziato la palestra a maggio dell’ann

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Buongiorno a tutti, scrivo perché dopo circa un mese dopo aver inziato la palestra a maggio dell’anno scorso ho iniziato ad avere male alle ginocchia più precisamente nella parte alta, prima il destro poi entrambi. Ho fatto prima una risonanza magnetica che ha rilevato solo un leggero versamento, l’ortopedico mi ha prescritto un integratore per la cartilagine e dicloreum per l’infiammazione e tecar terapia. Zero risultati, il dolore non passa nemmeno con la tachipirina non é un dolore invalidante io faccio tutto pure allenarmi ma non é mai passato del tutto e dopo mesi sta diventando veramente snervante, il ginocchio lo muovo bene ma ho un dolore costante. Torno dall’ortopedico e mi prescrive una cura di 10 giorni con il cortisone e se non avessi risolto esami del sangue e visita reumatologica. Non passa, gli esami del sangue sono perfetti (solo le piastrine leggermente alte ma di pochissimo) e il reuma test negativo. Nel frattempo faccio anche delle lastre alle ginocchia e al femore ma tutto a posto. Il reumatologo dice che non é artrite perché il ginocchio sarebbe gonfio e che pensa a un problema muscolare e non articolare, mi prescrive altri esami del sangue che farò prossima settimana e cercando i valori su internet sono indicatori di lupus e problemi alla tiroide tra cui carcinoma, inutile dire che sono preoccupatissima. Tra i valori che devo controllare c’è anche la vitamina d (che sicuramente ho bassa perché sono sempre chiusa in ufficio), la mia domanda è: possibile che la causa di questo dolore sia una carenza di vitamina d? Un eventuale carenza può causare dolore in un punto preciso? Segnalo che oltre alle ginocchia io non ho dolori da nessuna altra parte né febbre né altri sintomi, l’unica cosa sono qualche scricchiolio delle articolazioni di tanto in tanto ma il reumatologo ha detto che non dovrebbe essere nulla. In attesa di riscontro vi ringrazio per l’attenzione
Buongiorno Signora, in merito al suo stretto quesito, ovvero se la carenza di vitamina D possa fattualmente determinare dei dolori ossei focali, la risposta sarebbe no. Il suo quadro evidentemente va meglio approfondito.

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