Buongiorno a tutti illustrissimi dottori, sono un ragazzo di 17 e da quando ne avevo 4 vivo nella pa
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Buongiorno a tutti illustrissimi dottori, sono un ragazzo di 17 e da quando ne avevo 4 vivo nella pazzia totale di mia madre e soprattutto mio fratello maggiore (ha quasi 29 anni). Ricordo con lucidità il periodo dai 3 anni e mezzo ai 4/5 in cui sono cresciuto con le urla di mio fratello narcisista patologico perverso e di mia madre, mio fratello è una persona troppo buona però si trasforma, in famiglia è una bestia non lo so perché forse per il fatto che non esce mai di casa e che è asociale e anche brutto non ha mai avuto amici l’unico rapporto che ha avuto nella sua vita quello morboso con la madre, un attaccamento che si traduce in momenti alterni tra amore totale (esiste solo lui e la madre) ad altri in cui si arrabbia con lei e inizia a dire che è stato traumatizzato e lei non gli dava attenzioni da piccolo quando poi è sempre stato viziato e mai gli hanno fatto aprire gli occhi anzi, guai se gli mettevi la realtà in faccia che gli venivano le crisi e iniziava a dare la colpa a tutti a dire tutto il contrario di tutto e minacciare di morte tutto questo urlando allo sfinimento, mi ricordo qualche anno fa ha messo in scena un finto svenimento si è fatto spaccare un vetro addosso a torso nudo per attirare l’attenzione perché papà non voleva comprargli una pizza che aveva già comprato a me (gli ha detto che lui deve stare a dieta e che è obeso cioè la verità e lui iniziò a fare dispetti prima staccando l’antenna della tv poi arrivando al limite ha premeditato una incidente consistente nello spaccare il vetro della porta poi si è fatto male veramente e ha fatto la vittima dicendo che la porta non era buona. Più succedono queste cose e più capisco quanto sia una creatura lui è quanto sia cresciuto io nonostante sia più piccolo di lui, non parlo di carattere io di carattere lo ammetto sono impulsivo e sembro psicopatico ma come persona sono sano, sono pieno di valori all’interno mio fratello invece è fatto di apparenza si sente vuoto io non so più cosa fare per mettere fine a questi dispetti che lui fa secondo voi è narcisista patologico perverso maligno covert dato che è introverso di carattere?
Buongiorno, cercherò di essere coinciso e più chiaro possibile.
In linea generale fare diagnosi per interposta persona è sempre un errore. Non che i suoi racconti non siano attendibili ma semplicemente perché per fare una diagnosi è necessario, al minimo, un colloquio.
Detto ciò e pensando alla sua situazione aggiungerei che una diagnosi non l'aiuterebbe comunque a stare meglio. Si capisce dal suo messaggio il disagio che ha vissuto in passato e quello che sta vivendo nel presente. Proprio in riferimento a questo le consiglio di investire quanto più possibile nelle sue cose, nella sua vita, per evitare di rimanere "impigliato" nelle questione che ha ben raccontato.
In linea generale fare diagnosi per interposta persona è sempre un errore. Non che i suoi racconti non siano attendibili ma semplicemente perché per fare una diagnosi è necessario, al minimo, un colloquio.
Detto ciò e pensando alla sua situazione aggiungerei che una diagnosi non l'aiuterebbe comunque a stare meglio. Si capisce dal suo messaggio il disagio che ha vissuto in passato e quello che sta vivendo nel presente. Proprio in riferimento a questo le consiglio di investire quanto più possibile nelle sue cose, nella sua vita, per evitare di rimanere "impigliato" nelle questione che ha ben raccontato.
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credo che la cosa più importante adesso non sia la diagnosi quanto piuttosto la cura di sè attraverso un percorso di psicoterapia per proteggersi da queste dinamiche famigliari e non cadere vittima della storia famigliare.
Salve, mi dispiace ma non cerchi lei di salvare ma si salvi, cerchi di alimentare un sano egoismo e magari crearsi una possibilità futura per vivere fuori casa,forza.
Buongiorno. Capisco l'insofferenza per il clima che respiri in famiglia, ma ti assicuro che la ricerca di una diagnosi per tuo fratello non è la soluzione; le risposte che otterresti non ti farebbero stare meglio, anzi, potrebbero attivarti ancora di più e alimentare lo stress che già stai vivendo. Dal tuo racconto, sembrerebbe necessario un intervento terapeutico (magari anche psichiatrico) per tuo fratello, ma non è tua la responsabilità. È bene che rifocalizzi l'attenzione su ciò che ti fa stare meglio e, a parer mio, sarebbe opportuno contattare un terapeuta che possa aiutarti a capire ciò di cui TU hai bisogno e ti fa stare meglio, capendo meglio i tuoi pensieri, le tue emozioni, i tuoi meccanismi di difesa (sia positivi che negativi) derivanti (presumibilmente) da un clima famigliare ostile per cercare di relazionarti ad essi in modo diverso, intensificando le tue risorse. Se hai bisogno di un aiuto professionale, offro anche consulenze online.
Dott.ssa Chiara Lo Re
Psicologa Psicoterapeuta
Consulenze online
Studi a Torino e Asti
Dott.ssa Chiara Lo Re
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Gentile Utente, quando si fa il corso da soccorritore la prima cosa che viene insegnata è che prima di soccorrere qualcuno occorre verificare le condizioni di sicurezza ambientale. Mi pare che in questo caso l'unica cosa da fare è mettersi in sicurezza lei stesso, come? Fissando delle priorità. Di solito un percorso psicologico è utile anche per questo, il definire se stessi al di là delle aspettative o delle dinamiche familiari. Cordiali Saluti. Dott. Samuele Bellagamba
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, bisogna fare molta attenzione a rispondere alla domanda che lei pone, poiché qualora la risposta diagnosticasse suo fratello come il malato di casa, lei sarebbe nuovamente costretto a preservare l'immagine del fratello maturo impedendo alla sua stessa rabbia di venire fuori, mentre qualora la risposta non fosse pregiudiziosa verso suo fratello, lei potrebbe adoperarsi ancora per cercare ulteriori mali da fargli diagnosticare, o da diagnosticargli lei stesso. Ritengo che suo fratello non si trovi in una bella posizione, per quanto possa sembragli comoda, tuttavia la sua non è da meno. Ad ogni modo, se è lei che cerca un cambiamento, allora rivolgersi ad un terapeuta della famiglia spetta a lei. Resto a disposizione per le sue necessità. Dott. Festa Simone
Buongiorno, comprendo che stai attraversando un periodo molto difficile e stressante. La situazione che descrivi è complessa e coinvolge molte emozioni e dinamiche familiari. È importante sottolineare che solo un professionista della salute mentale qualificato può fare una diagnosi accurata. I comportamenti che descrivi, come l'instabilità emotiva, le crisi di rabbia, l'uso di manipolazioni e la tendenza a creare drammi, possono essere segnali di problemi di salute mentale seri. Tuttavia, senza un'adeguata valutazione professionale, sarebbe inappropriato e impreciso etichettare tuo fratello con un particolare disturbo di personalità.
Inoltre, vorrei sottolineare l'importanza del tuo benessere in questa situazione. Vivere in un ambiente così stressante può avere un impatto significativo sulla tua salute mentale e sul tuo benessere generale. Ti consiglierei vivamente di cercare il supporto di un professionista della salute mentale per te stesso. Un terapeuta o un consulente può fornirti strumenti e strategie per gestire lo stress e le emozioni negative, e può aiutarti a stabilire confini sani nelle tue relazioni familiari.
Infine, vorrei ricordarti che non sei solo in questa situazione. Ci sono molte risorse disponibili per aiutarti, compresi gruppi di supporto, linee di aiuto e servizi di consulenza. Non esitare a cercare aiuto se ne senti il bisogno. Ricorda, prendersi cura di se stessi è il primo passo per affrontare qualsiasi sfida.
Inoltre, vorrei sottolineare l'importanza del tuo benessere in questa situazione. Vivere in un ambiente così stressante può avere un impatto significativo sulla tua salute mentale e sul tuo benessere generale. Ti consiglierei vivamente di cercare il supporto di un professionista della salute mentale per te stesso. Un terapeuta o un consulente può fornirti strumenti e strategie per gestire lo stress e le emozioni negative, e può aiutarti a stabilire confini sani nelle tue relazioni familiari.
Infine, vorrei ricordarti che non sei solo in questa situazione. Ci sono molte risorse disponibili per aiutarti, compresi gruppi di supporto, linee di aiuto e servizi di consulenza. Non esitare a cercare aiuto se ne senti il bisogno. Ricorda, prendersi cura di se stessi è il primo passo per affrontare qualsiasi sfida.
Carissimo
Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza con noi. È evidente che stai affrontando una situazione molto difficile con tuo fratello e tua madre. È comprensibile che ti senta frustrato e confuso riguardo al comportamento di tuo fratello e al modo in cui influisce sulla tua vita familiare.
Il comportamento di tuo fratello potrebbe essere indicativo di problemi più profondi,con ogni probabilità potrebbe rientrare in un quadro di disturbo psicologico, ma emettere una diagnosi attraverso una chat sarebbe scorretto e comunque impreciso.
E' fondamentale che venga consultato un professionista della salute mentale per una valutazione accurata e per ricevere il supporto e le risorse necessarie per affrontare questa situazione.
Nel frattempo, potresti considerare di parlare con un adulto di fiducia, come un altro membro della famiglia o un consulente scolastico, che potrebbe essere in grado di offrire supporto e consigli pratici su come gestire la situazione in famiglia.
Ti auguro il meglio e spero che trovi il sostegno di cui hai bisogno per affrontare questa situazione difficile.
Cordiali saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini
Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza con noi. È evidente che stai affrontando una situazione molto difficile con tuo fratello e tua madre. È comprensibile che ti senta frustrato e confuso riguardo al comportamento di tuo fratello e al modo in cui influisce sulla tua vita familiare.
Il comportamento di tuo fratello potrebbe essere indicativo di problemi più profondi,con ogni probabilità potrebbe rientrare in un quadro di disturbo psicologico, ma emettere una diagnosi attraverso una chat sarebbe scorretto e comunque impreciso.
E' fondamentale che venga consultato un professionista della salute mentale per una valutazione accurata e per ricevere il supporto e le risorse necessarie per affrontare questa situazione.
Nel frattempo, potresti considerare di parlare con un adulto di fiducia, come un altro membro della famiglia o un consulente scolastico, che potrebbe essere in grado di offrire supporto e consigli pratici su come gestire la situazione in famiglia.
Ti auguro il meglio e spero che trovi il sostegno di cui hai bisogno per affrontare questa situazione difficile.
Cordiali saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini
Gentile utente, sono d'accordo con i colleghi, credo che a questo punto sarebbe indispensabile una psicoterapia che rinforzi la sua struttura narcisistica e la sostenga nell'affrontare la complessità del contesto che abita. Un cordiale saluto, Giada di Veroli
Buongiorno per fare una diagnosi occorrerebbe fare una valutazione di persona. Dalle sue parole si evince la sofferenza causata da dinamiche familiari particolari in cui lei si ritrova da sempre coinvolto. Perché non inizia una psicoterapia per capire come comportarsi e scegliere la strategia migliore per se stesso? Per suo fratello può fare poco,soprattutto se inconsapevole del suo malessere ma può fare molto per sé stesso. Un abbraccio Rossella Chiusolo
Buongiorno,
le qui porta una istanza familiare ed è in un percorso di terapia familiare che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. La situazione descritta credo sia fonte di malessere per tutti i membri della famiglia. Ne parli anche coi suoi genitori, e insieme valutate la possibilità di affidarvi ad uno specialista, che potrà aiutarvi nell'uscire dalla morsa di tali conflittualità.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
le qui porta una istanza familiare ed è in un percorso di terapia familiare che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. La situazione descritta credo sia fonte di malessere per tutti i membri della famiglia. Ne parli anche coi suoi genitori, e insieme valutate la possibilità di affidarvi ad uno specialista, che potrà aiutarvi nell'uscire dalla morsa di tali conflittualità.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentilissimo, dal suo racconto si sente la sua giusta insofferenza per la situazione. Sicuramente le vulnerabilità di suo fratello crea disagio all'intero nucleo famigliare. Il consiglio che mi sento di dare è quello di comprendere che di fronte a te c'è una persona che ha delle difficoltà. Questo significa che accettiamo la cosa e che non dobbiamo arrabbiarci? Assolutamente no. Anche te sei continuamente esposto a situazioni che possono provocare malessere, quindi è necessario che ti prenda cura di te. Anche sapere il tipo di diagnosi non aiuterebbe molto, l'unica cosa è affidarsi a qualche professionista esperto che possa aiutare lui in primis e il nucleo famigliare in secundis. Per quanto riguarda te è necessario però che ti metti in una condizione di sicurezza, cercando di pretendere di poter gestire la situazione che appare complessa. Anche avere un tuo spazio riservato in cui puoi dar voce ai tuoi pensieri sarebbe opportuno. Visto che sei ancora minorenne valuta in caso di parlare con la tua famiglia e di valutare percorsi che possano aiutarti a non farti schiacciare da questa cosa. Dr.ssa Caterina Testa
Carissimo, la situazione che descrivi è dolorosa e complessa, una terapia familiare potrebbe esservi d'aiuto, ma questo richiederebbe una consapevolezza del problema da parte di tutti ed anche di tuo fratello.
In un primo momento potresti rivolgerti tu ad un professionista col consenso dei tuoi genitori naturalmente, per avere uno spazio di comprensione ed elaborare strategie per proteggerti dagli eventuali attacchi del fratello.
Concordo con i colleghi che non si può fare una diagnosi in questo modo, nonostante ciò, dal racconto che mi ha fatto sembrano più aspetti bordeline come quadro generale.
Sarebbe anche importante richiedere il parere di uno psichiatra per una diagnosi corretta, ed un eventuale aiuto farmacologico per tuo fratello.
Spero di averti dato alcuni spunti, parlane anche con i tuoi genitori ed elaborate assieme il piano di azione più adatto in questo momento.
Ti auguro di trovare presto il giusto aiuto, ti mando una abbraccio. resto a disposizione per ulteriori chiarimenti anche on line.
In un primo momento potresti rivolgerti tu ad un professionista col consenso dei tuoi genitori naturalmente, per avere uno spazio di comprensione ed elaborare strategie per proteggerti dagli eventuali attacchi del fratello.
Concordo con i colleghi che non si può fare una diagnosi in questo modo, nonostante ciò, dal racconto che mi ha fatto sembrano più aspetti bordeline come quadro generale.
Sarebbe anche importante richiedere il parere di uno psichiatra per una diagnosi corretta, ed un eventuale aiuto farmacologico per tuo fratello.
Spero di averti dato alcuni spunti, parlane anche con i tuoi genitori ed elaborate assieme il piano di azione più adatto in questo momento.
Ti auguro di trovare presto il giusto aiuto, ti mando una abbraccio. resto a disposizione per ulteriori chiarimenti anche on line.
Salve comprendo la sua sofferenza , le suggerirei di lavorare su di sé, rafforzare le sue risorse e fare scelte consapevoli sul suo futuro.
Le persone e il mondo non possiamo cambiarli ma possiamo partire da noi stessi.
Resto a disposizione per un approfondimento
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Le persone e il mondo non possiamo cambiarli ma possiamo partire da noi stessi.
Resto a disposizione per un approfondimento
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buongiorno. Separi la sua osservazione sui dati di realtà dai giudizi per quanto per lei puntuali perchè altrimenti rischia di occuparsi di ragionamenti che oltre a non produrle alcuna soddisfazione si sovrappongono ai dati di realtà annullandoli. E così il qui ed ora passa e lei si ingolfa di migliaia di ragionamenti improduttivi. Si puo' vivere bene nel bene ma occorre allargare la finestra di tolleranza attraverso un lavoro terapeutico.
Buona giornata.
Dott. Gianluca Pascucci
Buona giornata.
Dott. Gianluca Pascucci
Buongiorno gentile ragazzo, la tua descrizione è molto chiara e si evidenzia una famiglia molto disfunzionale in cui tu sembri essere la persona più lucida, che non a caso chiede aiuto. Allora, partendo dalla tua domanda: fare la diagnosi a tuo fratello lascia il tempo che trova, nel senso che se non è poi seguita da un intervento di un servizio o una psicoterapeuta non serve a niente. Quello che serve invece sono due cose: 1.capire se ci sono i margini per un intervento di terapia familiare (perchè non è solo tuo fratello che andrebbe preso in carico, ma tutti). Tu sei minorenne, potresti parlare con il vostro medico di base e sentire lui che ne pensa. E vedere se si può dare seguito, anche se da quello che racconti, dubito che i tuoi siano disponibili. (ma non si sa mai). 2.L'altra cosa da fare è "mettersi in salvo" e riguarda te, cioè vedere se è possibile fare un percorso con un psicologo/psicologa per essere sostenuto in questa situazione familiare. Hai diritto a costruirti una vita sana e felice. A scuola c'è un servizio psicologico? potresti sentire lì. Cerca di avere una giornata il più normale possibile, con amici, sport, interessi. Stai diventando adulto prima del tempo, queste esperienze o maturano o rovinano, e a me sembra la prima. Non ti prendere carichi psicologici verso la famiglia, non li puoi salvare, non devi sentirti in colpa perchè stanno male. Pensa alla tua vita, loro sono più grandi di te. Quando sarai adulto e con una posizione indipendente, se vorrai potrai essere d'aiuto quando saranno più fragili. In bocca al lupo, saluti dott.ssa Silvia Ragni
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