Buongiorno a tutti, ho attraversato un periodo molto difficile con la mia ragazza per via di alcuni

17 risposte
Buongiorno a tutti, ho attraversato un periodo molto difficile con la mia ragazza per via di alcuni dubbi ossessivi sul mio amore per via di alcuni difetti fisici che presentava il mio partner, che pian piano però ho risolto e non ho più avuto alcun problema, ho tuttavia avuto una ricaduta abbastanza grave che mi ha portato a dire di non volerla più amare nonostante io sapessi in cuor mio che in realtà la amavo, ma il problema è un altro, ho iniziato a provare sempre meno attrazione per le ragazze, fino ad iniziare anche a dubitare un po' della mia sessualità, anche se sono sicuro al 100% che mi son sempre piaciute le ragazze, non ho dubbi su questo, non ho bisogno di conferme, ma mi spaventa questa mia apatia nei confronti delle ragazze, ed ho un pensiero fisso nella mente del tipo "accetta che hai scoperto di essere omosessuale", quando in realtà dubito sia cosi, ho sempre provato una FORTISSIMA attrazione per le ragazze, proprio fisiologicamente parlando, quando magari mi trovavo vicino la mia ragazza, provavo un forte senso di eccitamente, ora però la mia paura più grande è se riuscirò a ritrovare quest'attrazione verso di loro, magari è solo data dal periodo, o se con la mia esperienza un po' cosi, ho scoperto che in realtà non mi piacciono le ragazze? Come sempre dubito, perché avrei dovuto avere dubbi da sempre no? E invece provavo solo attrazione verso di loro, che dite dottori? Grazie
Salve, credo che per lei sia importante intraprendere un percorso psicologico per lavorare soprattutto sulla sua ansia. Inoltre, con l’occasione potrebbe chiarirsi alcune idee su se stesso e trovare le risposte che cerca. Infine, servirebbero altre informazioni per poterle dare una risposta chiara. Ha mai pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Buongiorno ,vedo da quello che scrive che ha molti dubbi e molte incertezze su di sé,sulla sua identità sessuale ,sulle sue scelte... Sarebbe utile e importante che si rivolgesse a brava psicoterapeuta per rinforzare la sua personalità e la sua identità non solo sessuale Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Salve. Il suo problema potrebbe essere un'insicurezza di fondo che alimenta il mito del perfezionismo e i dubbi ossessivi che le fanno mettere in dubbio i sentimenti di fronte a difetti fisici nel partner. Forse anche gli altri dubbi potrebbero essere collegati a questo problema. Potrebbe non provare attrazione fisica perché non trova la perfezione? Un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla ad affrontare i suoi dubbi, le sue insicurezze e le sue ossessioni, chiarendo le cause e stimolando la fiducia in se stesso. Distinti saluti
Gentile utente di mio dottore,

credo che il suo principale problema sia rappresentato dalla presenza di dubbi che generano uno stato ansioso tale da non consentirle di vivere serenamente la sua vita ed in particolare le sue relazioni tra queste anche la relazione con la sua ragazza. Questo genere di manifestazioni e di pensieri solitamente caratterizzano i disturbi d ansia di matrice ossessiva. I disturbi d'ansia, anche quelli di natura ossessiva richiedono un approccio sia di tipo farmacologico che psicoterapeutico. L’approccio farmacologico è utile per alleviare i dubbi e le ansie nelle fasi più acute, o come supporto alla psicoterapia.
La psicoterapia è ritenuta a oggi la forma di intervento più efficace per affrontare con successo i disturbi d’ansia in generale.
L’intervento della psicoterapia è volto a scoprire le funzionalità relazionali dei sintomo ed i suoi significati più profondi. Il paziente, intrapresa la psicoterapia, viene guidato attraverso un percorso atto a renderlo maggiormente consapevole dei suoi processi mentali, dei meccanismi che governano il suo comportamento. Nel suo caso specifico un lavoro su di sè potrebbe aiutarla a comprendere meglio qual'è il suo orientamento sessuale e cosa rappresenta quest'ultimo anche dal punto di vista identitario.
Si affidi ad uno psicoterapeuta, vedrà la aiuterà a star meglio.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Salve, cosa ne pensa di qualche colloquio psicologico per indagare e capire il motivo che la sta portando a questi dubbi ed apatia?
Cosa ne pensa di esplorare i suoi dubbi per vedere cosa ne viene realmente fuori?
Alle sue domande è possibile dare risposta adeguata solo lavorandoci.
Un saluto, dott.ssa Teresita Forlano
Buongiorno! È difficile capire bene la situazione dalla descrizione che ne fa. Quello che mi colpisce è la sua vocina interiore che le dice di accettare di essere omosessuale....
Perché non intraprende un percorso psicoterapeutico che la aiuti a guardarsi dentro, senza pregiudizi e paure.
Un saluto
Claudiam
Buongiorno
I suoi dubbi ed incertezze sembra facciano parte di un sistema complesso che va poi ad incidere sulle scelte e addirittura sui vissuti.
I pensieri dubitativi le impongono di ‘sentire ‘ diversamente.
Credo sia importante che lei possa intraprendere un percorso di psicoterapia con uno psicologo specializzato in psicoterapia.
A sua disposizione
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Gentile utente, credo che i suoi dubbi siano generati da uno stato ansioso. Per poter meglio definire la natura della sua ansia, i motivi che la spingono a tali incertezze, definirne l'insorgenza ed aiutarla ad uscire da tali pensieri ricorrenti, bisognerebbe avere a disposizione ulteriori informazioni. Sarebbe utile, nel suo caso, effettuare un primo colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta, mediante il quale definire il percorso terapeutico da intraprendere e modularne gli obiettivi. Cordiali Saluti -dott.ssa Michela Petescia
Gentile utente, concordo con i colleghi che le suggeriscono di intraprendere un percorso che la aiuti a conoscersi meglio e ad esplorare le cause che stanno all’origine di questi suoi dubbi. Dubbi che col tempo si sono trasformati, diventando per lei motivo di disagio e di pensieri ossessivi. Il fatto che si ponga delle domande e che cerchi risposta da parte di professionisti è già un primo passo, che indica una volontà di stare meglio. Intuisco una paura di fondo che è diventata debilitante e non le fa vivere le relazioni con la gioia e il piacere dello scambio. Ma si comprende che ha voglia di recuperare questo aspetto così fondamentale della sua vita. Stare meglio è possibile, raccolga un poco di coraggio e cerchi un professionista, continuando così quello che ha iniziato, ponendo questa domanda. Cordialmente, Dott.ssa Pipitó.
Buonasera, il suo tormento interiore potrebbe avere altre origini che spieghino il calo di attrazione verso le donne. Le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta per alcune sedute per migliorare la sua emotività e inquadrare la situazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, parla molto di dubbi e incertezze che la confondono ed influenzano la sua quotidianità. Credo sia molto importante per lei riuscire a fare chiarezza, imparare ad ascoltarsi e comprendersi di più. Questo può farlo con un percorso di psicoterapia, la invito a rifletterci.
Perché vivere con uno stato interiore pesante quando ci si può alleggerire ed essere più sereni? Le auguro il meglio.
Se ha bisogno, sono qui.
Dott.ssa Federica Leonardi
Gent.le Utente, dalle sue parole sembra che la presenza di alcuni tipi di pensieri generino in lei molta ansia. Le consiglio di iniziare una psicoterapia, che la aiuterebbe per diverse ragioni: innanzitutto per fare chiarezza e risolvere i dubbi sulla sua sessualità; in secondo luogo per capire perché certi pensieri siano vissuti con tanta ansia e disagio emotivo; infine per imparare a gestire l'impatto emotivo di questi pensieri così disturbanti.
Cordiali saluti, dott.ssa Irene Capello
Gentile, sono un Psicologo e un Ricercatore che da anni si occupa di sessualità, soprattutto negli ambiti dell'orientamento sessuale, identità di genere, attribuzione di genere e quant'altro. Mi occupo di questo, ovvero di far trovare quel benessere psico-fisico che persone come lei perdono a causa di vari motivi, tra cui quelli che lei ben conosce. Non c'è nulla, NULLA di strano in quello che sta provando, non so quante volte mi è capitato (soprattutto in sede di terapia di gruppo) di ascoltare parole e di sentire emozioni come le sue. Credo che la miglior cosa sia un percorso psicologico in cui analizzare tutto quello che sta provando ora e creare in miglior setting strategico e di trattamento che le possa giovare nel miglior modo (e magari anche nel minor tempo) possibile.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi richiesta
Dott. A. Lepri
Gentile utente, la situazione in cui si trova ha attivato ,o forse riattivato, uno stato ansioso. Continuare a rimanere continuamente sui pensieri che ha riportato nella domanda, potrebbe metterla sempre più in difficoltà. Prenda in considerazione la possibilità di confrontarsi con uno psicologo. Resto a disposizione.
Rosaria Bucca
Gentilissimo, è una situazione da valutare, ci sono diversi aspetti da chiarire, per poter dare una risposta di senso, un caro saluto.
dott.ssa Laura Prosdocimo
Buongiorno
Tantissimi dubbi da chiarire e molta ansia. Per poterle rispondere in modo puntuale servirebbe uno spazio di consulenza. A prescindere dalla domanda posta a noi, la condizione che descrive indicherebbe l'avvio di un percorso psicoterapeutico.
Se posso esserle utile io lavoro anche online.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Buongiorno,
si percepisce tanta confusione generata da dubbi importanti che andrebbero chiariti facendo ordine e con la giusta calma.
Una consulenza psicologica le sarebbe d'aiuto. EP

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