Buongiorno a tutti , ho 36 anni e a settembre mi sono rivolto ad uno psichiatra con la diagnosi di d
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Buongiorno a tutti , ho 36 anni e a settembre mi sono rivolto ad uno psichiatra con la diagnosi di disturbo somatoforme, la cura è stata levopraid, xanax.
Avendo la pura di assumere per tanto tempo sopratutto il levopraid a novembre decido di staccarlo senza scalarlo , al momento ho scalato sotto consiglio medico lo xanax , ma da qualche settimana e’ subentrato un forte dolore e tensione allo stomaco che va in modo intermittente durante la giornata , stavo già curando dei fastidi legati al reflusso e sotto copertura di antiacido ( lucen) .
Dopo due anni dall ultima gastroscopia il medico mi “ accontenta “ e ieri ho eseguito un altra gastroscopia senza biopsie .
Tutto nella norma se non fosse per la già nota incontinenza cardiale e esofagite , non erano presenti nemmeno segni di gastrite ( anche se comunque ho fatto tutto sotto copertura di antiacido ) . Ora mi chiedo possibile che la sospensione del levopraid mi abbia causato questa sintomatologia ? Perché non ne vengo più a capo .
Ho cambiato psichiatra e mi sono rivolto ad un altro professionista che mi riceverà dopo Natale probabilmente .
Ora L idea di aver dopo mio errore scatenato questo dolore allo stomaco mi sta ributtando nell ansia , vorrei se possibile sapere se ho commesso un errore irrimediabile.
Vi ringrazio in anticipo
Avendo la pura di assumere per tanto tempo sopratutto il levopraid a novembre decido di staccarlo senza scalarlo , al momento ho scalato sotto consiglio medico lo xanax , ma da qualche settimana e’ subentrato un forte dolore e tensione allo stomaco che va in modo intermittente durante la giornata , stavo già curando dei fastidi legati al reflusso e sotto copertura di antiacido ( lucen) .
Dopo due anni dall ultima gastroscopia il medico mi “ accontenta “ e ieri ho eseguito un altra gastroscopia senza biopsie .
Tutto nella norma se non fosse per la già nota incontinenza cardiale e esofagite , non erano presenti nemmeno segni di gastrite ( anche se comunque ho fatto tutto sotto copertura di antiacido ) . Ora mi chiedo possibile che la sospensione del levopraid mi abbia causato questa sintomatologia ? Perché non ne vengo più a capo .
Ho cambiato psichiatra e mi sono rivolto ad un altro professionista che mi riceverà dopo Natale probabilmente .
Ora L idea di aver dopo mio errore scatenato questo dolore allo stomaco mi sta ributtando nell ansia , vorrei se possibile sapere se ho commesso un errore irrimediabile.
Vi ringrazio in anticipo
Salve,
Probabilmente sta vivendo una ricomparsa, magari in forma diversa, del disturbo per cui aveva assunto all'inizio il levopraid. Le terapie non andrebbero mai sospese senza controllo medico, ma non può aver determinato problemi al suo apparato gastrointestinale.
Si affidi allo specialista che la seguirà, insieme troverete la strategia adeguata.
Una buona giornata
Probabilmente sta vivendo una ricomparsa, magari in forma diversa, del disturbo per cui aveva assunto all'inizio il levopraid. Le terapie non andrebbero mai sospese senza controllo medico, ma non può aver determinato problemi al suo apparato gastrointestinale.
Si affidi allo specialista che la seguirà, insieme troverete la strategia adeguata.
Una buona giornata
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Sicuramente non ha commesso un errore irrimediabile. Sarà fondamentale in futuro affidarsi puntualmente alle indicazioni di uno psichiatra e magari a uno psicoterapeuta con orientamento psicodinamico per migliorare la qualità della sua vita senza troppi intoppi dovuti a una gestione autonoma della farmacoterapia e a un disturbo non ben trattato
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