Buongiorno a tutti. Ho 31 anni e il 31 maggio mi è stato inciso un trombo emorroidario esterno, a 10
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Buongiorno a tutti. Ho 31 anni e il 31 maggio mi è stato inciso un trombo emorroidario esterno, a 10 giorni dalla sua insorgenza. A e mesi di distanza (con anche un episodio di ragade che sembra risolto) il gavocciolo emorroidario è rimasto li. È molto rientrato, lo sento quando mi lavo "all'interno" ma ormai non credo possa risolversi o risalire, è come se fosse scivolato dal suo posto originario. È li fermo. Non mi da particolare fastidio, però sento che qualcosa non è al suo posto, anche se dall'esterno non si vede nulla. Che soluzioni ho? Il proctologo, che erroneamente mi aveva detto che sarebbe sparito tutto, ha parlato di legatura elastica. Ci sono altre opzioni?
Grazie mille
Grazie mille
Buongiorno, in considerazione della sua situazione e della sua descrizione, la legatura elastica mi sembra l'opzione meno invasiva possibile.
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buongiorno,
attualmente il trombo si è quasi riassorbito ed è rimasta la marisca probabilmente . il gavocciolo emorroidario è interno e può essere trattato anche con l'opzione che le hanno prospettato.
l'alternativa è curare le emorroidi facendo circa due volte l'anno dei cicli di venotonici , stando molto attenti a mantenere le feci morbide, a non spingere durante l'evacuazione e a curare l'alimentazione ( evitando i cibi irritanti) mantenendo cioè il benessere della zona anale.
auguri
drssa mulas
attualmente il trombo si è quasi riassorbito ed è rimasta la marisca probabilmente . il gavocciolo emorroidario è interno e può essere trattato anche con l'opzione che le hanno prospettato.
l'alternativa è curare le emorroidi facendo circa due volte l'anno dei cicli di venotonici , stando molto attenti a mantenere le feci morbide, a non spingere durante l'evacuazione e a curare l'alimentazione ( evitando i cibi irritanti) mantenendo cioè il benessere della zona anale.
auguri
drssa mulas
Buonasera
Al di la del sintomo è utile correlarlo alla eventuale presenza di stipsi eventualmente cercare di risolverla o indagare ulteriormente con una defecografia in quanto l’intervento proposto seppur correttamente potrebbe essere insifficente o con benefici limitati nel tempo
Cordialmente
Dr. Ascenzi
Al di la del sintomo è utile correlarlo alla eventuale presenza di stipsi eventualmente cercare di risolverla o indagare ulteriormente con una defecografia in quanto l’intervento proposto seppur correttamente potrebbe essere insifficente o con benefici limitati nel tempo
Cordialmente
Dr. Ascenzi
Buongiorno, se il gavocciolo non le dà particolari problemi io lo lascerei lì dov'è. Probabilmente quello che sente è
l'esito dell'infiammazione che c'è stata e rimarrà lì per sempre. Eventualmente possono essere utili cicli di venotropi nei casi di riacutizzazione. Nei casi di riacutizzazione è anche utile evitare cibi piccanti, speziati, cioccolato e alcolici. Cerchi di tenere sempre morbide le feci, idratandosi adeguatamente. Cordiali saluti. Dr.ssa Cavallo
l'esito dell'infiammazione che c'è stata e rimarrà lì per sempre. Eventualmente possono essere utili cicli di venotropi nei casi di riacutizzazione. Nei casi di riacutizzazione è anche utile evitare cibi piccanti, speziati, cioccolato e alcolici. Cerchi di tenere sempre morbide le feci, idratandosi adeguatamente. Cordiali saluti. Dr.ssa Cavallo
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