Buongiorno, a tutti! Ho 25 anni, e lunedì a lavoro, alzando una finestra, 20kg circa, ho sentito un

9 risposte
Buongiorno, a tutti! Ho 25 anni, e lunedì a lavoro, alzando una finestra, 20kg circa, ho sentito un forte dolore lombare, da lì poi sciatica, ho finito il giorno di lavoro, martedì poi ospedale, in quanto non riuscivo nemmeno a mettermi le scarpe, mi hanno dato 4 gg di cortisone 4mg in puntura, ultima oggi, ora, sto sicuramente meglio, ma ancora sono molto teso nella zona lombare, fatico a piegarmi tenendo le gambe dritte, o a mettere calze e scarpe da seduto o da in piedi, oggi in visita al mio medico di base, dice che, anche per la giovane età, è una contrattura muscolare secondo lui, di stare comunque a riposo e lunedì riprendere con calma il lavoro, io mi sono anche comprato una cintura lombare per sicurezza, riesco a camminare, fare qualche esercizio di stretching, correre anche un po’, non mi fa male a riposo o a dormire, solo appunto dolore quando faccio quei movimenti riferiti prima, che si irradiano dal gluteo fino a tutta la gamba sx, ora, c’è il rischio che sia un ernia lombare? O effettivamente in altri 2/3 gg di riposo dovrebbe alleviarsi ancora il tutto? Grazie!
Buonasera, per valutare il coinvolgimento di una radice nervosa dovuta ad una possibile ernia sono necessari alcuni semplici test che indagano la sensibilità, la forza muscolare e la presenza dei riflessi osteo-tendinei. Da quanto ha descritto prima non mi sembra non ci siano sintomi o segni legati ad una compressione radicolare conclamata ma sembra un "normale" episodio di lombalgia con dolore irradiato alla gamba con evoluzione positiva. Resto a disposizione per eventuale chiarimenti. Buona serata

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

Rimuovi risposta
Salve, sicuamente con lo sforzo che ha effettuato ha sovraccaricato la zona lombare e, dai sintomi descritti, infiammato il nervo sciatico.
Veda come evolve la sintomatologia e, se persiste o peggiora, consulti un ortopedico per effettuare una RMN e per farsi consigliare il giusto trattamento farmacologico e riabilitativo.
Saluti
Buongiorno, con la sintomatologia che riferisce io farei almeno una risonanza magnetica lombare per capire lo stato dei tessuti molli.
Se fa un lavoro pesante deve farsi seguire da un fisioterapista per proteggere la sua colonna e prevenire recidive.
Saluti
Buongiorno, sarebbe necessario fare dei test fisioterapici pe capire se c'è coinvolgimento della radice nervosa. Ad ogni modo mi metterei in contatto con un fisioterapista per rendere il ritorno alla normalità più rapido e per capire di che natura siano il dolore e la sua irradiazione Resto a disposizione. Saluti, Luca Baleani
Buonasera, dai sintomi che descrive potrebbe trattarsi di ernia, ma non è detto; per escluderla prima di una risonanza, potrebbe farsi fare dei test specifici da un fisioterapista specializzato, e un lavoro di recupero della mobilità che sicuramente solo i farmaci non permettono. In questo modo, data anche la giovane età sono sicura che recupererà perfettamente e saprà anche come prevenire nuovi episodi . Buona serata, Maria Putignano
Buongiorno, il dolore da lei riferito potrebbe esser causato da un ernia, ma occorre una visita specialistica, con dei test clinici ed, eventualmente, delle indagini strumentali, al fine di individuare la vera causa. La cintura la sconsiglio data la giovane età. Il riposo, alla sua età, è indicato soltanto nella fase acuta della problematica. Dovrebbe cominciare a strutturare, con un fisioterapista specializzato in disturbi muscoloscheletrici, un programma riabilitativo volto al superamento del suo dolore, al ritorno funzionale delle attività ed a prevenire possibili recidive
Buongiorno, la risoluzione rapida del problema probabilmente è legata all'utilizzo del farmaco prescritto dal medico. Sarebbe opportuno che si rivolgesse a un fisioterapista che possa aiutarla a monitorare i suoi sintomi nel tempo e con cui impostare un programma incentrato sulla risoluzione dei sintomi e prevenzione di eventuali recidive.
Consigliatissima valutazione fisioterapica per un completo ed ottimale ritorno all'attività. Il rischio è che pensando di "fare da solo" si vada incontro ad un recupero incompleto e che certi problemi se li ritrovi anch e a distanza di diversi mesi. Un fisioterapista può aiutarla.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.