Buongiorno a tutti. Ho 21 anni. Sono cardiopatico, peso 138kg per 1,81cm . Bevo alcol quasi ogni gio

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Buongiorno a tutti. Ho 21 anni. Sono cardiopatico, peso 138kg per 1,81cm . Bevo alcol quasi ogni giorno durante i pasti, faccio ogni tanto qualche "tiro" di sigaretta. Purtroppo ho problemi di pressione e mi affatico anche a camminare. A giugno dovrei rifare la visita cardiologica e non ho rispettato diverse cose prescritte mesi fa. In molti mi hanno detto di andare da un nutrizionista perché secondo loro potrei avere poca aspettativa di vita. Mi rivolgo a voi che siete sicuramente molto più esperti e competenti di queste persone: secondo voi é vero quanto dicono e che sia urgente tale visita? Anche volendo per motivi legati alla mia attività ( studio come religioso) mi é quasi impossibile iniziare una dieta. Vi ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi.
Buongiorno, la sua situazione è sicuramente complessa e richiede un approccio globale per affrontare i suoi problemi di salute. È importante affrontare seriamente le preoccupazioni che ha sollevato.
Prima di tutto, è essenziale sottolineare che la sua salute è una priorità assoluta. Il suo peso attuale indica un'obesità di III grado e quindi un alto rischio di eventi cardiovascolari a prescindere dalle altre comorbidità. La dispnea per piccoli sforzi, considerata la sua giovane età, è un sintomo chiave da prendere molto sul serio. Il consumo di alcol e sigarette costituiscono una combinazione ancor più rischiosa che può avere gravi conseguenze sulla sua aspettativa di vita.
La visita cardiologica di giugno è estremamente importante e non dovrebbe essere posticipata. Il suo cardiologo sarà in grado di valutare la sua condizione attuale, e monitorare lo stato di salute.
Ancor più importante iniziare è perdere peso e giusta la sua preoccupazione riguardo alla dieta, capisco che possa essere difficile apportare cambiamenti significativi nello stile di vita, specialmente considerando i suoi impegni di studio. Tuttavia, come detto, la sua salute è una priorità e apportare modifiche all' alimentazione potrebbe essere fondamentale per migliorare il suo stato di salute generale e gestire i tuoi problemi cardiaci. Un dietologo esperto può aiutarla a sviluppare un piano alimentare personalizzato adatto alle sue esigenze e circostanze.
La incoraggio vivamente a prendere sul serio le sue condizioni di salute e a cercare aiuto medico e professionale.
Resto a disposizione per ulteriori domande o per fornire ulteriori informazioni e supporto.

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Buongiorno e piacere di conoscerla.
Sono la Dott.ssa Francesca Castiglioni, Biologa Nutrizionista specializzata in dimagrimento per chi soffre di sovrappeso/obesità e patologie cardiometaboliche.
Il ruolo del Nutrizionista è importante e fondamentale, soprattutto in una condizione come quella sopra descritta non solo per un mero fine di dimagrimento, ma soprattutto (vista l'età) per andare a "correggere" quelle abitudini frequenti che, nel lungo periodo, possono portare ad un peggioramento del quadro clinico e quindi anche dello stesso tenore di vita della persona.
Il fatto di sentirsi impossibilitato ad iniziare un percorso nutrizionale è però un tassello da indagare e prendere in considerazione, dato che nella realtà dei fatti ciò che porta a dire questo, il più delle volte, è un'errata concezione che si ha della dieta..intesa per lo più come RESTRIZIONE/SOFFERENZA.
Per fortuna non è così!
Esiste la possibilità di creare un Percorso nutrizionale che vada non solo a gestire il pattern di problematiche cliniche legate all'eccesso di peso, ma che soprattutto permetta di acquisire consapevolezza e gusto nel mangiare.

Nulla è perduto, l'importante è iniziare qualsiasi cambiamento con motivazione, costanza e pazienza!

Se volesse approfondire, rimango disponibile anche con Percorsi nutrizionali online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Francesca Castiglioni
Salve! La gestione del sovrappeso e dell'obesità (si tratta di patologie) è fondamentale per la riduzione del rischio cardiovascolare. Sicuramente, da quel che leggo, urge un cambiamento dello stile di vita, come di certo le avrà indicato il collega cardiologo. Ritengo che, nel suo caso, sia di fondamentale importanza rivolgersi ad uno specialista per studiare la terapia e il piano dietetico personalizzato più adeguato alla sua condizione. Spero di esserle stata di aiuto. Saluti, Dott.ssa Nunzia Cacciapuoti, Medico Specialista in Scienza dell'Alimentazione

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