Buongiorno a tutti e grazie per cortese attenzione. Nel mese di novembre ho fatto, per via di vari d

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Buongiorno a tutti e grazie per cortese attenzione. Nel mese di novembre ho fatto, per via di vari dolorini che mi trascinavo da 6 anni, un esame baropodometrico; la diagnosi è stata: "retropiede valgo bilatera, cedimento dell'arco plantare, dita a griffe e dinamica in iperpronazione"... i miei piedi si presentano nel seguente modo: il sinistro con un arcata plantare troppo incurvata (che di conseguenza non permetteva al piede un buon appoggio o un completo appoggio nella scarpa) ed il destro decisamente piatto.. in più tendono ad incurvarsi verso l'interno quando cammino, ovvero un iperpronazione... Da quel momento stiamo facendo con la mia fisioterapista varie sedute con il metodo Mesier e da gennaio ho messo i plantari in entrambi i piedi..da un paio di settimane sto facendo anche pilates alternato ad esercizi di allungamento muscolare per la catena muscolare sinistra (dato che è più accorciata)..Adesso sono qui per chiedere un consulto, i dolori sono decisamente passati, l'unica cosa rimasta è la tensione al polpaccio sinistro...praticamente se cammino, se sto seduta o in piedi non mi fa assolutamente male il polpaccio, posso dire di star bene se non fosse che sento sempre questa tensione.. appena contraggo la gamba o sollevo i talloni per mettere il muscolo del polpaccio teso sento proprio un indolenzimento di esso, come se fosse sempre in costante contrazione, come se non si riposasse mai, pur avendo i plantari... potreste darmi un parere? Secondo voi può essere un fastidio vascolare? Parlando con la mia fisioterapista, lei ritiene che non può essere vascolare o comunque se proprio deve essere così sarà una cosa lieve probabilmente dovuto al cattivo appoggio di tutti questi anni e che adesso con l'uso dei plantari, del pilates e degli esercizi di allungamento muscolare potrà migliorare sempre di più...ma vedendo che sono molto ansiosa mi ha detto che se voglio togliermi ogni ansia posso fare un controllo.. ma secondo voi è il caso oppure questa tensione si potrà risolvere? Secondo voi può essere una tensione ansiosa? Altra ed ultima domanda... i polpacci, dato il mio sbilanciato carico del peso nei piedi, si presentano con diversa muscolarità.. cioè il destro è decisamente molto più snello e tonico, ben definito mentre quello sinistro molto diverso più flaccido, come se avesse più muscolo molle ed, ovviamente, molto poco tonico e definito... secondo voi è dovuto a questa situazione di diverso carico? E che uso prevalentemente la destra?
Problema vascolare lo escluderei.
Molto probabilmente è sempre dovuto alla postura errata.
Si ricordi che, solitamente, occorrono diversi mesi per adattarsi al nuovo plantare: lo scheletro umano è una struttura elastica, ma ha bisogno di tempo per riassestarsi.
Saluti

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