Buongiorno, a seguito di un aborto spontaneo alla sesta settimana mi è stato prescritto dal medico g
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Buongiorno, a seguito di un aborto spontaneo alla sesta settimana mi è stato prescritto dal medico genetista Inositolo per migliorare la qualità dei miei ovuli.
Ho 37 anni e NON soffro di PCOS ed ho un ciclo abbastanza regolare di 27/30 GG, raramente di 25 GG.
Ho iniziato a prenderlo (INOFERT combi HP) a maggio e già il mese scorso, luglio, ho avuto un ciclo molto scarso della durata di soli 3 giorni, in genere ne dura 5, inoltre non ho sentito l'ovulazione di cui mi sono sempre accorta dal dolore ad una delle due ovaie ma ho avuto muco.
Queste mese invece le mestruazioni non arrivano proprio, sono al 8° giorno di ritardo, test di gravidanza fatti e negativi, e delle mestruazioni neanche l'ombra, non ho neanche i miei classici sintomi premestruali.
Di esami ormonali mi è stato fatto fare solo AMH, che è risultato, a maggio di quest'anno, essere di 4.20 ng/ml.
Sono abbastanza sicura che questi cambiamenti siano dovuti all'inositolo in quanto è stato l'unico "cambiamento" che c'è stato nella mia vita e facendo una ricerca online ho trovato tantissimi feedback di donne che, all'assunzione di inositolo, hanno avuto ritardi importanti.
Mi chiedo perché capita?
Dovrei interromperne l'assunzione?
Su di me sta avendo un effetto contrario a quello per cui in genere viene prescritto?
Non so a questo se sia un bene continuare a prenderlo oppure no.
Non ho modo di ricontattare il medico che me lo ha prescritto per parlarne con lei in quanto la visita è stata fatta tramite SSN e, in quell'occasione, mi aveva detto che era il suo ultimo giorno di lavoro e si sarebbe ritirata per un po' di tempo dal lavoro, quindi, se avessi avuto ancora bisogno di uno specialista genetista non avrei ritrovato lei.
La mia ginecologa è in ferie e riapre la prossima settimana!
Grazie anticipatamente
Ho 37 anni e NON soffro di PCOS ed ho un ciclo abbastanza regolare di 27/30 GG, raramente di 25 GG.
Ho iniziato a prenderlo (INOFERT combi HP) a maggio e già il mese scorso, luglio, ho avuto un ciclo molto scarso della durata di soli 3 giorni, in genere ne dura 5, inoltre non ho sentito l'ovulazione di cui mi sono sempre accorta dal dolore ad una delle due ovaie ma ho avuto muco.
Queste mese invece le mestruazioni non arrivano proprio, sono al 8° giorno di ritardo, test di gravidanza fatti e negativi, e delle mestruazioni neanche l'ombra, non ho neanche i miei classici sintomi premestruali.
Di esami ormonali mi è stato fatto fare solo AMH, che è risultato, a maggio di quest'anno, essere di 4.20 ng/ml.
Sono abbastanza sicura che questi cambiamenti siano dovuti all'inositolo in quanto è stato l'unico "cambiamento" che c'è stato nella mia vita e facendo una ricerca online ho trovato tantissimi feedback di donne che, all'assunzione di inositolo, hanno avuto ritardi importanti.
Mi chiedo perché capita?
Dovrei interromperne l'assunzione?
Su di me sta avendo un effetto contrario a quello per cui in genere viene prescritto?
Non so a questo se sia un bene continuare a prenderlo oppure no.
Non ho modo di ricontattare il medico che me lo ha prescritto per parlarne con lei in quanto la visita è stata fatta tramite SSN e, in quell'occasione, mi aveva detto che era il suo ultimo giorno di lavoro e si sarebbe ritirata per un po' di tempo dal lavoro, quindi, se avessi avuto ancora bisogno di uno specialista genetista non avrei ritrovato lei.
La mia ginecologa è in ferie e riapre la prossima settimana!
Grazie anticipatamente
Buongiorno! E' davvero difficile che la causa del suo ritardo mestruale sia da attribuire all'effetto dell'inositolo, esistono studi che dimostrano un significativo aumento di chance di ottenere una gravidanza attraverso di esso. In ogni caso, poiché il suo problema non è l'ovulazione, e a giudicare dal suo valore di AMH ha una buona riserva ovarica, può sospendere il farmaco se non si trova bene, ma ripeto, non può che esserle d'ausilio.
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