Buongiorno A inizio anno ho avuto una Diverticolite acuta perforata tamponata ( prima volta , ma
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Buongiorno
A inizio anno ho avuto una Diverticolite acuta perforata tamponata ( prima volta , mai avuto disturbi ) , trattata in maniera conservativa con ricovero ospedaliero. Ho 46 anni.
Successivamente ho eseguito colonscopia dopo 3 mesi, colonTAC a maggio, e ne dovrò fare una successiva colonTAC a ottobre poi dovremmo decidere il da farsi. Prendo mesalazina e rifaximina associati a fermenti lattici.
Nel frattempo il chirurgo che mi sta seguendo mi ha prospettato la possibilità di un intervento chirurgico in elezione, anche se comunque dice che non è obbligatorio ma che il rischio di recidiva è importante in questi casi.
Volevo chiedere , se avendo avuto una diverticolite complicata da micro perforazione poi tamponatasi, nel mio caso è indicato l'intervento chirurgico preventivo al fine di scongiurare un intervento chirurgico d'urgenza, oppure se è ipotizzabile, che con la colonTAC che dovrò eseguire, il chirurgo mi dica che la situazione è migliorata al punto di sconsigliare l'intervento ?
La micro perforazione è avvenuta a livello del sigma, dove il chirurgo ha notato dalla colonTAC una zona più stretta e meno elastica.
Volevo chiedere inoltre se dopo questo tipo di intervento di resezione del sigma in elezione, e dopo ovviamente un periodo che viene considerato post-operatorio ( 2-3 settimane ) che sarà indicato dal medico, la vita può riprendere normalmente, in particolar modo se sarà possibile effettuare una sana dieta mediterranea ricca in fibre 20-25 grammi die e se non sia hanno problemi tipo dolori addominali o difficoltà ad evacuare e si possa riprendere la normale attività sportiva e sessuale , ovviamente dopo il periodo post-operatorio ?
grazie
cordiali saluti
A inizio anno ho avuto una Diverticolite acuta perforata tamponata ( prima volta , mai avuto disturbi ) , trattata in maniera conservativa con ricovero ospedaliero. Ho 46 anni.
Successivamente ho eseguito colonscopia dopo 3 mesi, colonTAC a maggio, e ne dovrò fare una successiva colonTAC a ottobre poi dovremmo decidere il da farsi. Prendo mesalazina e rifaximina associati a fermenti lattici.
Nel frattempo il chirurgo che mi sta seguendo mi ha prospettato la possibilità di un intervento chirurgico in elezione, anche se comunque dice che non è obbligatorio ma che il rischio di recidiva è importante in questi casi.
Volevo chiedere , se avendo avuto una diverticolite complicata da micro perforazione poi tamponatasi, nel mio caso è indicato l'intervento chirurgico preventivo al fine di scongiurare un intervento chirurgico d'urgenza, oppure se è ipotizzabile, che con la colonTAC che dovrò eseguire, il chirurgo mi dica che la situazione è migliorata al punto di sconsigliare l'intervento ?
La micro perforazione è avvenuta a livello del sigma, dove il chirurgo ha notato dalla colonTAC una zona più stretta e meno elastica.
Volevo chiedere inoltre se dopo questo tipo di intervento di resezione del sigma in elezione, e dopo ovviamente un periodo che viene considerato post-operatorio ( 2-3 settimane ) che sarà indicato dal medico, la vita può riprendere normalmente, in particolar modo se sarà possibile effettuare una sana dieta mediterranea ricca in fibre 20-25 grammi die e se non sia hanno problemi tipo dolori addominali o difficoltà ad evacuare e si possa riprendere la normale attività sportiva e sessuale , ovviamente dopo il periodo post-operatorio ?
grazie
cordiali saluti
Salve
Le linee guida attuali sono piu conservative relativamente ad un intervento chirurgico in regime di elezione.
La scelta in questi casi si prende anche in base alle preferenze del pazientee sintomatologia gastrointestinale residua. Il rischio di recidiva in realta sembra piu basso di quanto ritenuto in passato.
In ogni caso, l’eventuale intervento puo essere effettuato con tecnica mini-invasiva e dopo potra riprendere una vita assolutamente normale con un piu rapido recupero postoperatorio
Saluti
Le linee guida attuali sono piu conservative relativamente ad un intervento chirurgico in regime di elezione.
La scelta in questi casi si prende anche in base alle preferenze del pazientee sintomatologia gastrointestinale residua. Il rischio di recidiva in realta sembra piu basso di quanto ritenuto in passato.
In ogni caso, l’eventuale intervento puo essere effettuato con tecnica mini-invasiva e dopo potra riprendere una vita assolutamente normale con un piu rapido recupero postoperatorio
Saluti
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Buongiorno,
La scelta dell’intervento chirurgico dipende da vari fattori, ma non più dal numero di episodi acuti verificatesi.
Pertanto, dovrebbe fare una valutazione che riguarda la sua qualità di vita, tenendo presente che sono episodi che possono recidivare. Ovviamente, per poterle dare un consiglio, bisognerebbe valutare i referti colon e TAC.
Credo che sia opportuno che lei esponga al suo medico i dubbi che ha in questo momento.
Cordiali saluti
La scelta dell’intervento chirurgico dipende da vari fattori, ma non più dal numero di episodi acuti verificatesi.
Pertanto, dovrebbe fare una valutazione che riguarda la sua qualità di vita, tenendo presente che sono episodi che possono recidivare. Ovviamente, per poterle dare un consiglio, bisognerebbe valutare i referti colon e TAC.
Credo che sia opportuno che lei esponga al suo medico i dubbi che ha in questo momento.
Cordiali saluti
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