Buongiorno, a giugno 2019 ho cominciato a sentire bruciore dopo la defecazione (la cui estensione va

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Buongiorno, a giugno 2019 ho cominciato a sentire bruciore dopo la defecazione (la cui estensione variava da circa quaranta secondi ad un paio di minuti). Nel primo controllo effettuato intorno a settembre 2019 viene segnalata la presenza di una ragade anale e mi viene dunque assegnata una terapia volta a emarginare questa. A un secondo controllo avvenuto a febbraio 2020 un'altro proctologo segnala la presenza di ipertono anale e mi prescrive la seguente cura: dieta ricca di fibre, utilizzo di dilatatori anali Dilatan (di varie misure progressive, in tutto quattro) per due volte al giorno con pomata Luan, integratori e punture in filiale volte a facilitare il flusso sanguino due volte al di. Dopo aver seguito tale terapia per 10 giorni, il fastidio di bruciore alla defecazione si affievolisce progressivamente fino a scomparire. Si ripresenta tuttavia nuovamente in giugno 2020. Di nuovo ripeto la solita terapia e come nel primo caso nel giro di una decina di giorni tutto ritorna alla norma. Adesso ad ottobre 2020, il problema è ritornato. In generale, in tutto questo periodo da quando si è presentato il problema (estate 2019) - anche nelle fasi in cui non avevo bruciore- ho utilizzato più o meno costantemente l'utilizzo dei dilatatori, pratico yoga due volte a settimana e cammino spesso, bevo da sempre 2 litri d'acqua al giorno minimo, mangio quattro porzioni di frutta al giorno e in generale mangio alimenti piuttosto ricchi di fibre. A questo stile di vita "sano" abbino anche tuttavia consumo di alcol tre /quattro volte a settimana ( weekend il consumo può arrivare a una bottiglia intera + un cocktail), fumo (quattro sigarette al giorno da lunedi a venerdi, weekend una decina al giorno).
Riassumendo, si può dire che è da un anno che più o meno soffro di questa patologia e sinceramente non ci ho capito molto, soprattutto non riesco a capire quando e perchè si "manifesta" e come devo comportarmi. Questo mi porta a porre le seguenti domande:
1) Quanto influiscono sull'ipertono (e perchè) il consumo di alcol / fumo /cibi sconsigliati per le patologie emorrodiarie?
2) Come consigliate che proceda sia adesso che "è tornato" l'ipertono, sia in generale sia una volta che è "tornato apposto"?
3) In termini di sesso anale l'ipertono anale può essere un ostacolo? Consigli su come posso praticare sesso anale con l'ipertono?
4) E' possibile eventualmente procedere con un'operazione chirurgica che risolva definitivamente il problema?
Grazie per l'attenzione.
buonasera , prima di pensare ad un intervento credendo che possa essere ''la manna dal cielo'' io le consiglio di rivolgersi ad una/un fisioterapista esperta/o in pavimento pelvico.
fanno miracoli
cordialmente
drssa mulas

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