Buongiorno A gennaio 2022 ho avuto una Diverticolite acuta perforata tamponata ( prima volta e no
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Buongiorno
A gennaio 2022 ho avuto una Diverticolite acuta perforata tamponata ( prima volta e non ho mai avuto disturbi ) , che è stata trattata in maniera conservativa con ricovero ospedaliero.
Successivamente ho eseguito colonscopia dopo 3 mesi, colonTAC a maggio 2022 e un’altra colonTAC a Dicembre 2022. Prendo mesalazina e rifaximina associati a fermenti lattici.
Gli esami non evidenziano alterazioni tipo stenosi o fistole, questo l'esito dell'esame colontac:
"Esame acquisito nelle sole condizioni di base previa insufflazione di CO2 mediante sonda endorettale; è stato somministrato per via orale Gastrografin per consentire un'adeguata pulizia intestinale. Buona distensione del colon a partire dall'ampolla rettale sino alla valvola ileocecale in presenza di modesta tortuosità sia del tratto trasverso che del passaggio discendente-sigma. Presenza di nota malattia diverticolare del colon discendente distale ed in particolare del sigma in assenza di attuali segni di periviscerite in atto valutabili con l'indagine attuale. Non visibili evidenti alterazioni di natura stenosante o aggettante nel lume del viscere stesso. Non versamento libero."
il chirurgo ha detto che tutto sommato non va male, che nota solo un tratto del sigma un po' piu' stretto e meno elastico, ma che il rischio di recidiva avendo avuto una complicazione rimane sempre...e che la situazione ora è stabilizzata, senza però indicarmi al momento che l'intervento è la scelta migliore nel mio caso
Ho 45 anni.
Volevo chiedere :
1) Quali sono le linee guida internazionali alle quali si fa ora riferimento ?
2) dall'episodio ( Gennaio 2022 ) non ho piu' avuto nessun tipo di disturbo ( nemmeno minimo). Ho ho cambiato drasticamente alimentazione ( fibre 30/40 grammi al giorno e tanta acqua naturale, sport ... tutte cose che prima erano assenti e mal gestite) togliendo tutto quello che infiamma o fermenta e ( precedentemente alla complicazione conducevo una alimentazione sregolata con assenza di esercizio fisico ) , seguendo questa dieta , ho addirittura sistemato la pressione arteriosa ( prendevo la pillola della pressione da anni , ora pressione perfetta e quindi smessa ) in piu' ho normalizzato trigliceridi e colesterolo ( ho perso moltissimi kili in quanto ero altamente in sovrappeso ).
Alla luce di ciò non so davvero cosa decidere del mio futuro e se valutare un intervento in elezione ( ho tanta paura che un intervento possa comunque alterare la mia normale vita quotidiana anche a lungo termine se non per sempre , visto che ora sto benissimo e non ho nessun tipo di sintomo e comunque l'intervento , anche se di routine è comunque invasivo e non so se dopo la vita può riprendere normalmente ) , d’altro canto non intervenendo so che rimane sempre il rischio di recidiva ...
Cosa dovrei fare nel mio caso? con un solo episodio di "diverticolite acuta microperforata tamponata" e da allora completo benessere ( evacuo regolarmente tutti i giorni alla stessa ora senza bisogno di lassativi che non ho mai preso ) . Ovviamente evito tutti i farmaci FANS.
Sono combattuto perchè nelle varie linee guida che ho trovato io rilevo evidenza che statisticamente il caso più grave è il primo ... pero' non so davvero cosa decidere e come valutare se intervenire chirurgicamente oppure no
grazie in anticipo
A gennaio 2022 ho avuto una Diverticolite acuta perforata tamponata ( prima volta e non ho mai avuto disturbi ) , che è stata trattata in maniera conservativa con ricovero ospedaliero.
Successivamente ho eseguito colonscopia dopo 3 mesi, colonTAC a maggio 2022 e un’altra colonTAC a Dicembre 2022. Prendo mesalazina e rifaximina associati a fermenti lattici.
Gli esami non evidenziano alterazioni tipo stenosi o fistole, questo l'esito dell'esame colontac:
"Esame acquisito nelle sole condizioni di base previa insufflazione di CO2 mediante sonda endorettale; è stato somministrato per via orale Gastrografin per consentire un'adeguata pulizia intestinale. Buona distensione del colon a partire dall'ampolla rettale sino alla valvola ileocecale in presenza di modesta tortuosità sia del tratto trasverso che del passaggio discendente-sigma. Presenza di nota malattia diverticolare del colon discendente distale ed in particolare del sigma in assenza di attuali segni di periviscerite in atto valutabili con l'indagine attuale. Non visibili evidenti alterazioni di natura stenosante o aggettante nel lume del viscere stesso. Non versamento libero."
il chirurgo ha detto che tutto sommato non va male, che nota solo un tratto del sigma un po' piu' stretto e meno elastico, ma che il rischio di recidiva avendo avuto una complicazione rimane sempre...e che la situazione ora è stabilizzata, senza però indicarmi al momento che l'intervento è la scelta migliore nel mio caso
Ho 45 anni.
Volevo chiedere :
1) Quali sono le linee guida internazionali alle quali si fa ora riferimento ?
2) dall'episodio ( Gennaio 2022 ) non ho piu' avuto nessun tipo di disturbo ( nemmeno minimo). Ho ho cambiato drasticamente alimentazione ( fibre 30/40 grammi al giorno e tanta acqua naturale, sport ... tutte cose che prima erano assenti e mal gestite) togliendo tutto quello che infiamma o fermenta e ( precedentemente alla complicazione conducevo una alimentazione sregolata con assenza di esercizio fisico ) , seguendo questa dieta , ho addirittura sistemato la pressione arteriosa ( prendevo la pillola della pressione da anni , ora pressione perfetta e quindi smessa ) in piu' ho normalizzato trigliceridi e colesterolo ( ho perso moltissimi kili in quanto ero altamente in sovrappeso ).
Alla luce di ciò non so davvero cosa decidere del mio futuro e se valutare un intervento in elezione ( ho tanta paura che un intervento possa comunque alterare la mia normale vita quotidiana anche a lungo termine se non per sempre , visto che ora sto benissimo e non ho nessun tipo di sintomo e comunque l'intervento , anche se di routine è comunque invasivo e non so se dopo la vita può riprendere normalmente ) , d’altro canto non intervenendo so che rimane sempre il rischio di recidiva ...
Cosa dovrei fare nel mio caso? con un solo episodio di "diverticolite acuta microperforata tamponata" e da allora completo benessere ( evacuo regolarmente tutti i giorni alla stessa ora senza bisogno di lassativi che non ho mai preso ) . Ovviamente evito tutti i farmaci FANS.
Sono combattuto perchè nelle varie linee guida che ho trovato io rilevo evidenza che statisticamente il caso più grave è il primo ... pero' non so davvero cosa decidere e come valutare se intervenire chirurgicamente oppure no
grazie in anticipo
Buongiorno, rispondo volentieri alla sua domanda, anche se è già giunto da solo alle giuste conclusioni. Ha avuto un singolo episodio di diverticolite non complicata un anno fa e ha eseguito la terapia più appropriata: un cambiamento radicale dello stile di vita che sta dando i suoi frutti. Al momento è asintomatico e, visto che si è trattato di un primo episodio senza particolare gravità, non vi è alcuna indicazione chirurgica. Questo non toglie che in futuro possa avere altri episodi (più o meno gravi) ma al momento sta facendo tutto quello che è raccomandato per evitarlo. Un cordiale saluto.
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