Buongiorno A causa dei seguenti sintomi ho effettuato una visita neurologica e angio-risonanza magn
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risposte
Buongiorno
A causa dei seguenti sintomi ho effettuato una visita neurologica e angio-risonanza magnetica encefalo.
- Sintomi (parte destra della testa): pressione alla tempia destra o appena sopra la tempia, con annessa sensazione di forte bruciore, pressione che a volte si sposta nella zona temporale (per intenderci, decorrendo la fossa temporale sopra l'orecchio oppure si concentra nella zona temporale dietro l'orecchio). Non è un vero mal di testa, è una pressione con dolore di intensita' direi 4/10 che si sposta. Il bruciore invece si concentra solo alla tempia o soprattutto appena sopra la tempia e a volte prende anche lo zigomo destro sotto l'occhio. Di notte quando dormo sento una pressione all'occhio e mi sveglio con occhio indolenzito e lato destro della testa in pressione.
-Risultato angio-risonanza: il neurologo ha notato un piccolo accumulo di liquido di contrasto in un vaso della tempia destra e mi ha subito fatto effettuare un' ecografia con ecodoppler per escludere arterite di Horton. L'ecodoppler non ha rilevato tale problematica. Per sicurezza il neurologo mi ha fatto fare anche gli esami nel sangue che hanno escluso un'infezione in corso.
- Cura: Poichè il neurologo non puo' escludere una vasculite in corso, mi ha prescritto cura con Prednisone (cortisone) per 1 mese (da scalare gradualemnte).
Comprendo la strategia terapeutica, ma Vi chiedo: in base ai sintomi che ho, è possibile ipotizzare un'infiammazione di vasi sanguigni non visibile nell' MRI (a parte l' accumulo di mezzo di contrasto rilevato) e non visibile nell'ecodoppler (e neanche negli esami del sangue)? Se non fosse un'infiammazione dei vasi, è possibile che questi sintomi siano dovuti ad una nevralgia del trigemino? Tale nevralgia non sarebbe stata rilevata nell'angio-MRI?
Grazie
A causa dei seguenti sintomi ho effettuato una visita neurologica e angio-risonanza magnetica encefalo.
- Sintomi (parte destra della testa): pressione alla tempia destra o appena sopra la tempia, con annessa sensazione di forte bruciore, pressione che a volte si sposta nella zona temporale (per intenderci, decorrendo la fossa temporale sopra l'orecchio oppure si concentra nella zona temporale dietro l'orecchio). Non è un vero mal di testa, è una pressione con dolore di intensita' direi 4/10 che si sposta. Il bruciore invece si concentra solo alla tempia o soprattutto appena sopra la tempia e a volte prende anche lo zigomo destro sotto l'occhio. Di notte quando dormo sento una pressione all'occhio e mi sveglio con occhio indolenzito e lato destro della testa in pressione.
-Risultato angio-risonanza: il neurologo ha notato un piccolo accumulo di liquido di contrasto in un vaso della tempia destra e mi ha subito fatto effettuare un' ecografia con ecodoppler per escludere arterite di Horton. L'ecodoppler non ha rilevato tale problematica. Per sicurezza il neurologo mi ha fatto fare anche gli esami nel sangue che hanno escluso un'infezione in corso.
- Cura: Poichè il neurologo non puo' escludere una vasculite in corso, mi ha prescritto cura con Prednisone (cortisone) per 1 mese (da scalare gradualemnte).
Comprendo la strategia terapeutica, ma Vi chiedo: in base ai sintomi che ho, è possibile ipotizzare un'infiammazione di vasi sanguigni non visibile nell' MRI (a parte l' accumulo di mezzo di contrasto rilevato) e non visibile nell'ecodoppler (e neanche negli esami del sangue)? Se non fosse un'infiammazione dei vasi, è possibile che questi sintomi siano dovuti ad una nevralgia del trigemino? Tale nevralgia non sarebbe stata rilevata nell'angio-MRI?
Grazie
Salve,
premetto che non conoscendo i suoi dati fisiologici e la storia clinica rispondere con certezza al 100% alla sua domanda non risulta possibile.
Dai sintomi che lamenta (per tipo e localizzazione del dolore soprattutto) la nevralgia del trigemino la escluderei, dato che si presenta con caratteristiche piuttosto diverse da quelle da lei descritte.
La RM e il doppler, per quanto esami accurati siano, hanno comunque dei limiti (ad esempio il doppler è un esame fortemente operatore-dipendente, la RM può essere soggetta ad artefatti o il segnale legato ad una eventuale infiammazione può non avere le dimensioni adeguate per essere rilevato con tale metodica) e possono risultare anche falsamente negativi. In generale, qualsiasi esame può avere degli esiti falsamente positivi o falsamente negativi. Per tale motivo l'interpretazione è di pertinenza del medico ed è sempre e comunque da correlare al quadro clinico.
Saluti
premetto che non conoscendo i suoi dati fisiologici e la storia clinica rispondere con certezza al 100% alla sua domanda non risulta possibile.
Dai sintomi che lamenta (per tipo e localizzazione del dolore soprattutto) la nevralgia del trigemino la escluderei, dato che si presenta con caratteristiche piuttosto diverse da quelle da lei descritte.
La RM e il doppler, per quanto esami accurati siano, hanno comunque dei limiti (ad esempio il doppler è un esame fortemente operatore-dipendente, la RM può essere soggetta ad artefatti o il segnale legato ad una eventuale infiammazione può non avere le dimensioni adeguate per essere rilevato con tale metodica) e possono risultare anche falsamente negativi. In generale, qualsiasi esame può avere degli esiti falsamente positivi o falsamente negativi. Per tale motivo l'interpretazione è di pertinenza del medico ed è sempre e comunque da correlare al quadro clinico.
Saluti
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