Buongiono, sto affrontando un percorso di psicoterapia da circa 3 mesi, ma ho dei dubbi sulle modali
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risposte
Buongiono, sto affrontando un percorso di psicoterapia da circa 3 mesi, ma ho dei dubbi sulle modalità di questa terapia. In sostanza, la seduta si svolge con la psicologa che resta quasi del tutto in silenzio e che ad oggi non mi ha dato nessuna interpretazione o spunto su quanto dicessi. Alle volte si creano dei momenti di silenzio totale che non mi mettono a mio agio. I rari interventi della psicologa si limitano a cose come "interessante che dica questo", "questo è un punto su cui ritornare" etc... Quello che mi chiedo è se tutto questo sia normale e se magari sarà previsto uno step successivo in cui lei sia più partecipe. Inizialmente pensavo che fosse un primo periodo per iniziare ad inquadrare i vari problemi, ma adesso ho il dubbio che le modalità siano e restenanno queste. Grazie in anticipo a chi risponderà
Salve, non mi sento di mettere in discussione l' approccio utilizzato dalla collega, valuti serenamente se tale modalità di lavoro è congrua alle sue esigenze e agli stati emotivi prodotti.
Discuterne con la collega potrebbe essere utile per entrambi.
Cordialmente, dott FDL
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Dott. Michele Arnaboldi.Da quello che scrivi sembra quasi che non ci sia una partecipazione attiva è un confronto da parte della terapeuta per quanto riguarda le tematiche che porti durante le sedute.
Confrontati in maniera aperta su questi tuoi dubbi, se poi continui a non trovarti bene eventualmente valuta di intraprendere un percorso con un altro professionista.
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Buongiorno, quello che consiglio è di parlare di questi dubbi con la terapeuta tenendo conto che durante le sedute qualche momento di silenzio può avere anche la sua funzione.
Da quello che scrivi sembra quasi che non ci sia una partecipazione attiva è un confronto da parte della terapeuta per quanto riguarda le tematiche che porti durante le sedute.
Dott. Michele Arnaboldi.Da quello che scrivi sembra quasi che non ci sia una partecipazione attiva è un confronto da parte della terapeuta per quanto riguarda le tematiche che porti durante le sedute.
Confrontati in maniera aperta su questi tuoi dubbi, se poi continui a non trovarti bene eventualmente valuta di intraprendere un percorso con un altro professionista.
Rimango eventualmente a disposizione per dei colloqui online.
Buongiorno, quello che consiglio è di parlare di questi dubbi con la terapeuta tenendo conto che durante le sedute qualche momento di silenzio può avere anche la sua funzione.
Da quello che scrivi sembra quasi che non ci sia una partecipazione attiva è un confronto da parte della terapeuta per quanto riguarda le tematiche che porti durante le sedute.
Buongiorno,
ci sono vari approcci psicoterapeutici, alcuni utilizzano le modalità che lei ha descritto, altri sono più interattivi.
Non credo che uno sia migliore di un'altro, sono approcci differenti ma con l'obiettivo finale condiviso.
Il consiglio migliore che le posso dare è quello di portare in seduta questi contenuti, in modo da affrontarli con la persona che la sta seguendo.
Le auguro una buona giornata,
Gianpaolo Bocci
ci sono vari approcci psicoterapeutici, alcuni utilizzano le modalità che lei ha descritto, altri sono più interattivi.
Non credo che uno sia migliore di un'altro, sono approcci differenti ma con l'obiettivo finale condiviso.
Il consiglio migliore che le posso dare è quello di portare in seduta questi contenuti, in modo da affrontarli con la persona che la sta seguendo.
Le auguro una buona giornata,
Gianpaolo Bocci
Gentile utente, ogni terapeuta a il proprio modo di lavorare, non esiste un modo "migliore" rispetto ad un altro. Tuttavia è il paziente che potrebbe aver bisogno di un lavoro diverso. Inoltre nulla vita a lei di condividere quanto detto a noi con la sua terapeuta, potrebbe essere un ottimo spunto di riflessione per la costruzione della vostra alleanza terapeutica.
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, il lavoro terapeutico può essere portato avanti con diverse modalità. Questo dipende dal tipo di approccio usato dal terapeuta. Ritengo opportuno che lei manifesti apertamente il suo dubbio così da poterlo affrontare con la sua terapeuta. Se questo non esordisce in un cambio soddisfacente per lei può cercare una tipo di terapia più interattiva, come quella che applico io così come tanti altri colleghi qui presenti.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera Gentile Utente, le modalità di terapia sono personali e vanno in base sia alla formazione del terapeuta che alla sua attitudine personale. Se questa modalità della terapeuta in qualche modo non la mette a suo agio, provi a confrontarsi direttamente con lei. La terapia è anche un parlare di ciò che succede all'interno della stanza, non solo al di fuori. Cordialmente, dott. Simeoni
Ne parli con la terapeuta, in modo che le possa chiarire l'approccio che segue. Sembrerebbe psicoanalisi o qualche variante. Il problema non è tanto quale sia l'approccio migliore, ma qual'è quello che si adatta meglio a lei. Deve poter scegliere consapevolmente capendo le varie differenze
Buongiorno, la ringrazio di aver esposto i suoi dubbi su questo portale. Le modalità terapeutiche variano da professionista a professionista sia in base alle attitudini personali, sia in base alla formazione seguita e al modello di riferimento. Mi sento di suggerirle di esporre la questione e i suoi vissuti alla sua psicoterapeuta in modo che possiate affrontare insieme la questione. Durante la terapia è del tutto normale confrontarsi anche sulle dinamiche interne e questo potrà aiutarla a chiarire i suoi dubbi. Non esiste un approccio migliore o peggiore, semplicemente, ognuno di noi è diverso e sono quindi diversi i nostri bisogni; per questo motivo, se dopo aver chiarito con la collega ritenesse che questa modalità non sia adatta a lei e ai suoi bisogni, potrà valutare serenamente di intraprendere un percorso diverso. Un caro saluto, dr.ssa Sara Della Bella
Buonasera,esistono vari approcci alcuni più interattivi altri lasciano molto spazio al paziente.Sono approcci validi ,l importante non è l approccio ma la capacità del terapeuta e l alleanza tra terapeuta e paziente.Ne parli direttamente con la sua terapeuta così possiate analizzare quello che avviene nella relazione terapeutica .Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Salve,
Ogni terapeuta ha un suo orientamento che si esprime anche con modalità più o meno interattive. Anche il suo disagio di fronte al silenzio può essere un’opportunità sulla quale lavorare in stanza si terapia è proprio per questo è importante parlare di questo con la sua terapeuta.
Un caro saluto
Dott.ssa Laura Perdisci
Ogni terapeuta ha un suo orientamento che si esprime anche con modalità più o meno interattive. Anche il suo disagio di fronte al silenzio può essere un’opportunità sulla quale lavorare in stanza si terapia è proprio per questo è importante parlare di questo con la sua terapeuta.
Un caro saluto
Dott.ssa Laura Perdisci
Gentile utente di mio dottore,
sarebbe opportuno esprimesse questi suoi dubbi e queste sue sensazioni alla psicologa con cui sta effettuando il percorso. Infondo alla base della guarigione e del cambiamento vi è proprio l'alleanza terapeutica, ossia una dimensione interattiva riferita alla capacità di paziente e terapeuta di sviluppare una relazione basata sulla fiducia. Ne parli in seduta, potrebbe trasformarsi in uno spunto di riflessione anche per lo psicoterapeuta stesso che conduce e guida il suo percorso.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
sarebbe opportuno esprimesse questi suoi dubbi e queste sue sensazioni alla psicologa con cui sta effettuando il percorso. Infondo alla base della guarigione e del cambiamento vi è proprio l'alleanza terapeutica, ossia una dimensione interattiva riferita alla capacità di paziente e terapeuta di sviluppare una relazione basata sulla fiducia. Ne parli in seduta, potrebbe trasformarsi in uno spunto di riflessione anche per lo psicoterapeuta stesso che conduce e guida il suo percorso.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno,
al di là di quale approccio la collega stia utilizzando, potrebbe essere che lei non si trovi in linea con esso.
Ha provato a farlo presente alla sua terapeuta? Avete parlato di come mai i silenzi la mettono a disagio?
Non voglio giudicare ciò che fa la terapeuta, anche perché non conosco quale possa essere il percorso che sta seguendo. Ma potrebbe essere che per lei sia necessario un approccio più interattivo e dinamico.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione e per un eventuale confronto.
Un saluto,
Dott.ssa Ape
al di là di quale approccio la collega stia utilizzando, potrebbe essere che lei non si trovi in linea con esso.
Ha provato a farlo presente alla sua terapeuta? Avete parlato di come mai i silenzi la mettono a disagio?
Non voglio giudicare ciò che fa la terapeuta, anche perché non conosco quale possa essere il percorso che sta seguendo. Ma potrebbe essere che per lei sia necessario un approccio più interattivo e dinamico.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione e per un eventuale confronto.
Un saluto,
Dott.ssa Ape
A prescindere dall'approccio che sta utilizzando, è semplicemente possibile che lei non si trovi particolarmente a suo agio con esso. Le consiglio quindi di parlarne direttamente con la mia collega, facendo presenti tutte queste problematiche.
Cordiali saluti, dott. Andrea de Lise
Cordiali saluti, dott. Andrea de Lise
Carissimo/a,
l’approccio che descrive sembrerebbe psicanalitico. Il silenzio e le interpretazioni mirate servono a favorire l”emergere del materiale psichico e dell’emotività. E’ una terapia basata sulla relazione, quello che lei sente durante gli incontri, specie la frustrazione, e’imortante venga condiviso con la terapeuta, sarà contenuto di lavoro e aiuterà ad evidenziare problematiche difficoltà e ipotesi di cambiamento.
Cordiali saluti
Marianna Pasello
l’approccio che descrive sembrerebbe psicanalitico. Il silenzio e le interpretazioni mirate servono a favorire l”emergere del materiale psichico e dell’emotività. E’ una terapia basata sulla relazione, quello che lei sente durante gli incontri, specie la frustrazione, e’imortante venga condiviso con la terapeuta, sarà contenuto di lavoro e aiuterà ad evidenziare problematiche difficoltà e ipotesi di cambiamento.
Cordiali saluti
Marianna Pasello
Buongiorno. Credo sia opportuno e molto importante poter condividere con la sua terapeuta ciò che ha condiviso con noi in questo spazio, al fine di poter fare maggiore chiarezza e comprendere maggiormente ciò che sta accadendo in questo momento della sua terapia, permettendosi la libertà di confrontarsi e di esprimere apertamente ed onestamente i sentimenti, i pensieri, le aspettative ecc. che sta sperimentando. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buonasera, spesso l'approccio è una questione di tecnica e il sottolineare con certe affermazioni quanto lei riporta in seduta è un modo per stimolare il cambiamento. Ritengo però che sia utile a lei e alla sua terapia poter riportare in modo franco quanto da lei scritto. I dubbi e le perplessità così come il disagio da lei espresso, fanno parte del percorso. E' essenziale, al di là dell'orientamento teorico di chi la segue, potersi sentire a proprio agio e avere fiducia nella o nel professionista che la segue.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno,
la cosa migliore è parlarne apertamente. La collega certamente le chiarirà l'approccio che segue e insieme potrete valutare se le difficoltà che lei sente siano superabili. Non esiste un approccio migliore di altro, ogni paziente in genere sceglie quello che sente più consono a sè.
Buona continuazione!
Dott.ssa Franca Vocaturi
la cosa migliore è parlarne apertamente. La collega certamente le chiarirà l'approccio che segue e insieme potrete valutare se le difficoltà che lei sente siano superabili. Non esiste un approccio migliore di altro, ogni paziente in genere sceglie quello che sente più consono a sè.
Buona continuazione!
Dott.ssa Franca Vocaturi
Buongiorno, gli approcci e le modalità sono molte e del tutto differenti l'una con l'altra. Valuti con serenità come procedere.
Saluti
MT
Saluti
MT
Buongiorno, come detto anche dai colleghi, ogni approccio può determinare diversi modi di portare avanti la terapia. Sarebbe importante che ponesse i suoi dubbi direttamente alla psicologa che la segue, perché sarà proprio lei a poterle dare le risposte che cerca e poterla così aiutare a togliersi i dubbi che ha su questa terapia.
Un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Un caro saluto dottoressa Paola De Martino
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