Buongiono, sono diabetico da 41 anni insulino dipendente, faccio terapia con microinfusore, la mag

13 risposte
Buongiono,
sono diabetico da 41 anni insulino dipendente, faccio terapia con microinfusore, la maggior parte l'ago sta sull'addome. Ho 50 anni e sono ectomorfo con una pancetta che non riesco ad eliminare in nessun modo. Mi alleno 5 volte a settimana con 3 giorni di allenamento di ipertrofia e 2 giorni di lavoro HIT/Cardio. Alimentazione circa 2,200 calorie al giorno. Alto 178 peso 77kg. Chiedo come riuscire ad eliminare definitivamente la pancetta e se l'accumulo di grasso è dovuto alla somministrazione di insulina per tanti anni sull'addome ?
Grazie
Buongiorno
è uno stato fisiologico che dipende dall'asset ormonale che cambia nell'avvicinarsi all'andropausa. Non a tutti cresce la pancetta, ma a molti accade e non sempre l'attività fisica e la dieta sono sufficienti. E poi sicuramente il diabete non aiuta. Comunque una valutazione metabolica e ormonale associata a una dieta circadiana potrebbero aiutare. Altrimenti potrebbe provare con dei trattamenti locali tipo mesoterapia lipolitica o liposuzione.
Buona salute

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Potrebbe essere una lipodistrofia causata dalla somministrazione di insulina, nonostante dieta e attività fisica non sempre si combatte.
Continui a mantenere uno stile di vita sano, senza focalizzarsi su quel piccolo “difetto” e se vuole provi ad utilizzare delle creme che aiutano all’assorbimento dei noduli come Colipex.
Saluti
buongiorno, concordo con i miei colleghi, però le consiglio di effettuare un esame bioimpedenziometrico per comprendere se, effettivamente, si tratta di grasso addominale, o ipertrofia tissutale dovuta alla somministrazione di insulina: solo in questo modo è possibile riuscire a comprendere la sua situazione. Inoltre, occorre valutare attentamente la dieta che sta seguendo, perché non tutte permettono, nonostante l'esercizio fisico, una stabilità dei livelli di insulina. infatti, proprio una sua alternanza nel tempo, può decretare accumulo a livello addominale.
Resto a sua disposizione.
Buona giornata
Guarda seguo un atleta professionista diabetico di tipo I, è possibile, ma non è detto, andrebbe fatta una stratigrafia (eco locale che pratico per valutare spesore e tipo di grasso) per capire qual è a situazione; poi valutare nello specifico attività fisica, alimentazione ed insulina somministrata, in particolare prima dell'allenamento
concordo con quanto detto dai colleghi
saluti
Buonasera, l'insulina è un ormone che stimola l'accrescimento della massa grassa. Nonostante lei sia una persona molto attiva e che mangia correttamente non è detto riesce a tenere sotto controllo questo aspetto! Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per una valutazione più accurata! Cordiali Saluti! Dott. Vincenzo Marzolla
Buon pomeriggio,
generalmente è il soggetto skynny ectomorfo (ectomorfo atrofico) che sviluppa la "pancetta" in quanto ha scarsa sensibilità all'insulina. Le allenandosi così tanto dovrebbe essere un ripped ectomorfo (ectomorfo muscolare).

Per poterlo dire sarebbe utile vedere una sua foto totale. Da essa si potrebbe vedere dove è localizzata questa pancetta e capire la motivazione:
- attorno all'ombelico?
- solo sotto l'ombelico?
- ha le maniglie dell'amore?
- c'è pancetta con/senza addome gonfio?

A seconda della risposta ci sono soluzioni differenti da attuare.

Spostandomi dalla questione cibo tenga presente che dormire bene (dalle 23:00 almeno fino al mattino) e fare una "bella cacca" tutti i giorni è la base della soluzione di tutte le domande sopra.

Detto ciò come direbbe San Tommaso, se non vedo non credo! ;)

Le auguro una buona giornata.

Agnese
Salve, il fatto di non riuscire ad eliminare la tanto agognata pancetta non dipende né dalla somministrazione di insulina né dai carboidrati, bisogna creare un deficit calorico, trovare quindi la sua ipocalorica e protrarla nel tempo!
Magari 2200kcal possono essere non adeguate per lei per ottenere una perdita di grasso, fatto sta che deve pensare che, perdere 1kg di grasso in una settimana equivale ad avere 7000kcal di deficit nell'arco della stessa! Sono comunque processi fisiologici che richiedono il loro tempo e che non possono essere forzati naturalmente, spero di esserle stato d'aiuto!
Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per una consulenza! A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Salve ,oltre a tutte le indicazioni fornite dai miei colleghi , le consiglio una visita da un nutrizionista allo scopo di individuare il migliore approccio per ridurre la sua "pancetta. Sono diponibile anche per consulti online, cordiali saluti
Buongiorno signora, le consiglio di affidarsi ad un collega per avere maggiori informazioni.
Cordialmente,
Bisogna analizzare bene la situazione, escluderei la problematica delle punture sulla pancia, mentre potrebbe essere un erroneo abbinamento alimentare\allenamento.
di certo l'età non facilità la risoluzione, però potrebbe analizzare la questione sotto l'aspetto genetico alimentare cosi da andar gestire al meglio gli stati infiammatori ed ottimizzare cosi l'alimentazione e l'allenamento per l'ottenimento dei risultati.
come quota di grasso viscerale com'è messo?
È possibile che l’uso prolungato di insulina sullo stesso sito possa causare un leggero accumulo di grasso sottocutaneo, ma di solito è temporaneo e legato anche alla fisiologia individuale. Potresti consultare il tuo diabetologo e un professionista del fitness per personalizzare allenamento e dieta in modo da mantenere il controllo glicemico e migliorare la composizione corporea.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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