Buonasera, vorrei un parere su come uscire da una situazione che inizia a procurarmi angoscia. Brev

Può essere davvero penoso e complicato trovarsi in situazioni che sembrano senza via di uscita. Le relazioni, il cambio casa, sembrano dei tentativi per tenere insieme gli aspetti interni ed esterni insieme, cosi come la dimensione individuale e quella di coppia. Potrebbe essere importante, tuttavia, interrogarsi sugli aspetti propri di desiderio, solo in questo modo si potrebbe fare chiarezza nel proprio mondo interiore.

Buongiorno, nel leggere le sue parole ho sentito riemergere il desiderio e l'energia vitale nell'incontro con un altro uomo... e la possibilità di portare questo suo desiderio nella coppia. Potrebbe essere utile per voi una presa in carico di coppia per affrontare questo momento di crisi assieme e per condividere i vostri reciproci e legittimi bisogni. Un caro saluto

Buongiorno,
certamente la situazione che ci riporta è complicata: da un lato vorrebbe continuare a stare con suo marito, ma dall'altro non vuole rinunciare ad una parte di sè e ci sono delle cose del rapporto che le mancano e ciò, mi pare di capire, che abbia creato una sorta di divisione interna.
Queste situazioni capitano molto molto spesso, poiché le nostre vite sono complesse.
nella sua situazione è molto difficile capire cosa fare, iniziare un percorso per sè in questo momento può essere molto utile, non solo per chiarirsi le idee ma anche per esplorare le diverse parti di sé in modo da riuscire a prendere delle decisioni utili per il proprio benessere.
Se ha dei dubbi può contattarmi
un caro saluto
D.ssa Simona Torrente
Torino

Salve,
Capisco che la situazione in cui si trova sia estremamente complessa e carica di emozioni contrastanti. Da un lato, c'è il suo legame con suo marito, costruito su anni di convivenza e stabilità, dall'altro, il risveglio di una parte di sé legata alla sessualità e al desiderio, emersa attraverso questa relazione parallela.

La mancanza di interesse sessuale da parte di suo marito sembra essere stata per lungo tempo un aspetto marginale nella relazione, fino a quando non è diventato impossibile ignorare questa parte di sé stessa che sente di aver represso. È naturale sentirsi divisa tra il desiderio di mantenere la stabilità e la sicurezza con suo marito e, al tempo stesso, il bisogno di esplorare e vivere pienamente la propria sessualità.

La decisione di allontanarsi da suo marito per riflettere sembra essere stata un passo importante per cercare di fare chiarezza. A volte, una pausa può aiutare a valutare con più lucidità le proprie emozioni, soprattutto quando la confusione e i dubbi sono così intensi.

Ciò che sembra cruciale in questo momento è capire cosa desidera realmente per sé stessa. Può davvero rinunciare a una parte così importante della sua vita come la sessualità? Questo è un punto fondamentale da esplorare, e per trovare una risposta potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti in profondità con il supporto di un terapeuta, se non lo sta già facendo.

Potrebbe anche essere utile coinvolgere suo marito in una conversazione più aperta su quello che sta provando. Potrebbe non essere facile, soprattutto considerando che lui sembra essere stato indifferente rispetto ai suoi tentativi di migliorare l'aspetto intimo del matrimonio, ma questo dialogo potrebbe chiarire meglio la direzione da prendere. Spesso, il problema di fondo può risiedere non solo nella sessualità, ma anche nella capacità di comunicare e affrontare i bisogni emotivi e intimi di entrambi i partner.

Inoltre, si potrebbe riflettere su cosa rappresenta questa nuova relazione per lei. È un risveglio temporaneo o un segnale di qualcosa di più profondo? Questo ragazzo ha toccato corde che erano sopite, ma è importante valutare se si tratta di un desiderio passeggero o di un'esigenza radicata che potrebbe influenzare la sua vita a lungo termine.

Riconosco che sia un momento di grande incertezza, ma prendersi il tempo per esplorare questi sentimenti e trovare la chiarezza giusta è essenziale per fare la scelta che sente essere più giusta per il suo benessere.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera, ha chiesto a suo marito come mai ritiene la sua richiesta insolita? Dalle sue parole emerge una mancanza di comunicazione di coppia di e ognuno non chiede, non ascolta e non comprende il comportamento dell' altro. Come mai per suo marito l' aspetto sessuale non è importante? Sarebbe utile capire meglio ciò che accade più che rinunciare a se e alla sua felicità. E se da soli si fa fatica si può chiedere una consulenza di coppia o anche individuale se lui non collabora. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile

Gentile utente, ha pensato di chiedere una consulenza di coppia? Cordialmente, giada di Veroli

Gentile utente, comprendo il suo risveglio ed ora il tema della rinuncia. Lei dice che a parte l'aspetto sessuale con suo marito sta bene. Varrebbe la pena approfondire il tema della vostra non sessualità in un contesto di terapia di coppia. Stare così è come subire il volere di suo marito e questo certo espone a rischi. Andarci a fondo può chiarirle le idee su cosa volere. Se suo marito non accettasse, potrebbe fare un percorso individuale per raccogliere le idee e prendere una decisione. Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni

Buonasera, credo che soffocare una parte di sé così importante non sia facile e che d'altra parte, anche suo marito potrebbe fare luce sul suo disinteresse sessuale. Ritengo che possa essere per voi utile una consulenza di coppia per chiarirsi e decidere cosa fare con maggiore consapevolezza.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Forse potrebbe essere utile chiedersi come mai ha iniziato 8 anni fa una relazione sentimentale con un uomo al quale non interessa il sesso.
La divisione interna fa soffrire molto,ma questo incontro fortuito sembra essere arrivato per scuotere qualcosa in lei sulla Sua situazione precedente.
Per scoprire qual'è davvero il Suo desiderio.
Un caro saluto

Buonasera,
grazie per la sua condivisione.
Un percorso suo, di maggiore conoscenza di sé, dei suoi bisogni e dei suoi desideri, probabilmente potrebbe aiutarla a fare luce su diversi aspetti. Come mai si è "accontenta" fino ad ora? Che cosa le ha fatto capire questa relazione parallela?
I momenti di crisi e difficoltà sono sicuramente illuminanti per iniziare dei nuovi capitoli della propria vita. Colga questa occasione!!
In bocca al lupo!

Salve, da quanto scrive emerge una condizione assai complicata in cui si evince che una parte trova soddisfazioni e appagamenti nella relazione matrimoniale e un'altra parte nella frequentazione passionale e sessuale con un altro giovane uomo. se questa condizione ha una certa durata molte domande si affacciano alla mente. la sincerità, l'onestà la fedeltà la passionalità diventano tanti temi che chiedono risposta. Colpisce, in un certo modo, il comportamento di suo marito sia nell'essere sordo ad ascoltare le sue richieste sessuali , svalutando una sua domanda ritenendola poco importante e, successivamente, la sua incredulità alle ultime su richieste. LA comunicazione intesa come ascolto dell'altro sembra poco praticata e pertanto, considerando le tante domande che lei si pone, penso che sia opportuno per lei affrontare con un professionista le sue tematiche che rimangono insoddisfatte nella coppia e il significato anche della sua relazione clandestina e dopo aver fatto un po ' di chiarezza su queste domande che necessitano una risposta convincere suo marito ad affrontare insieme un percorso di coppia dove possano essere riformulate le regole del vostro matrimonio alla luce dei bisogni di ciascuno. Se vuole sono disponibile ad approfondire insieme le tematiche che ha descritto. cordialmente. Carlo Benedetti Michelangeli

Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Provi a parlarne con suo marito, facendo presente quanto per lei la sessualità è un aspetto importante, sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno, ha espresso con chiarezza un conflitto interiore molto delicato. La relazione con questo ragazzo ha risvegliato una parte di lei che aveva messo da parte, facendola riflettere sulla possibilità di sacrificare o meno la sua dimensione intima. È evidente che con suo marito ci sia affinità, ma l’indifferenza rispetto all’intimità e la difficoltà nel rispondere alle sue richieste sono aspetti centrali da affrontare. Questo distacco dal ragazzo potrebbe essere l’occasione per riflettere su cosa desideri davvero, valutando se ci sia spazio per un cambiamento all’interno del matrimonio o se, invece, ci siano elementi troppo importanti da sacrificare. La decisione di prendere distanza da suo marito segnala la necessità di spazio per chiarire i suoi sentimenti. Un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla a riflettere in profondità su cosa la renda davvero felice e appagata, permettendole di prendere una decisione più consapevole per il futuro. Un caro saluto.

Buongiorno, di fatto sembrerebbe aver già scelto, se infassi il collega non fosse andato via avrebbe continuato. Quindi sembra sapere cosa vuole ma sembra anche confusa sul da farsi. La risposta la dovrebbe cercare approfondendo queste tematiche in un percorso psicologico.

Gent.ma, benché possa apparire complicato, è possibile riordinare i propri sentimenti e trovare un orientamento di vita soddisfacente. Probabilmente, dopo consultazione in cui poter cogliere meglio la sua situazione, una psicoterapia potrebbe rappresentare una risposta ai suoi interrogativi, accompagnandola nella risoluzione dei suoi conflitti e nel pervenire a una direzione esistenziale appagante. SG

Gentile utente, posso immaginare non sia semplice trovarsi al bivio tra i propri bisogni riscoperti/ritrovati e una relazione importante. Data la decisione di allentarvi per un periodo, le chiedo se avete valutato la possibilità di un percorso di coppia. Un percorso che vi possa aiutare a comprendere dove siete come coppia e come singoli, e se questa "nuova" lei può incastrarsi in un modo nuovo con suo marito. Chiaramente in questo momento forse lei e suo marito esprimete bisogni diversi, ciò non significa che per forza questo debba portare ad una rottura. Ma sarebbe importante poter riflettere su ciò che sta accadendo dentro di voi e nella coppia. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno, comprendo la sua situazione che è abbastanza frequente. C'è sicuramente una importante necessità di una consulenza di coppia per recuperare laddove è possibile l'irrinunciabile forza vitale erotica che senza la quale la coppia si perde come nel suo caso per cercare fuori dal matrimonio che manca all'interno.

Laddove il marito non vedesse la necessità di collaborare in coppia, il supporto su di lei potrà approfondire cos'è la lega da vari anni, fino a sposarsi in assenza di un requisito fondamentale tra marito e moglie.

Disposizione. Dottor Gianpietro Rossi

Buongiorno, nel leggerla mi chiedevo lei e i suoi bisogni nelle relazioni che la circondano che posizione occupano? Il ritrovare se stessi e riconoscere il ruolo che si occupa all'interno di ogni relazione a cui si appartiene richiede un lavoro di consapevolezza che ha bisogno di uno spazio di supporto.
Cordialmente Dott.ssa Ornella Izzo

Buona sera cara utente, la cosa che manca in tutta la sua toccante lettera è la comunicazione tra lei e suo marito, specificamente rispetto alla questione sessuale. Non si capisce se ne abbiate mai parlato, oppure, pare di intravedere, che lei abbia sempre considerato "sconveniente" o "poco onorevole" manifestare questa sua legittima esuberanza, passionalità, che la contraddistingue e che è parte di lei, e che comprensibilmente l'ha portata, quando ha incontrato un altro uomo, a soddisfarla con lui. Parla di un percorso di PMA ( procreazione medicalmente assistita), ma anche in questo è lei che manca, la sua passionalità e sessualità, come se fosse normale generare un figlio senza desiderio e senza piacere, come racconta il protagonista de "Il Gattopardo" che raccontava al prete che con sua moglie si accoppiava con un lenzuolo bucato e per tutto il tempo lei "espiava" recitando l'Atto di dolore o quel che sia. Sto ovviamente estremizzando e in questo caso nel ruolo del penitente ci starebbe suo marito. Ma il punto vero è che non c'è niente di disdicevole nel desiderare di fare l'amore a 80 anni, figuriamoci a 30. E pure con chi non si ama, figuriamoci con chi si ama. Tra l'altro, significativo il fatto che il PMA sia fallito, mentre non dice niente su cosa vi ha portato a quello, immagino per comprensibile riservatezza. Però tutto questo non funziona, cara signora, ha sacrificato fin troppi anni. Si conceda quelle gioie della vita a cui ha diritto, perché la vita spesso è dura e complicata, e se ci priviamo anche delle gioie, è la fine....