Buonasera, vorrei sottoporvi un quesito su una situazione che si sta verificando con una persona che
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Buonasera, vorrei sottoporvi un quesito su una situazione che si sta verificando con una persona che sto conoscendo. Da qualche settimana ormai ho intrapreso questa frequentazione con una persona, fin da subito è stato palese che ci fosse molta chimica, sia mentale che fisica. Ci siamo trovati bene, abbiamo molte cose in comune, come persone siamo compatibili. Nell'ultima settimana però sono successe alcune cose per cui questa persona ha ricevuto alcuni scossoni emotivi piuttosto forti, morte di un parente, problemi all'università, problemi con la squadra sportiva. Ci siamo incontrati per parlarne e sembrava che avessimo risolto e trovato un punto comune. Se non ché, oggi si è recato dal suo psicologo che ha sconsigliato di proseguire con la frequentazione, aggiungendo che sarebbe meglio concentrarsi su sé stesso e sulle sue cose. Nonostante accetti e capisca la situazione, in maniera forse un po' egoistica, non vorrei lasciare andare questa persona, proprio perché ne vedo il potenziale come possibile partner. La domanda quindi è la seguente, posto che gli lascerò il suo spazio e il tempo per rimettersi in sesto, sarebbe saggio "aspettarlo"?
Lei cosa risponderebbe alla domanda che pone? Il supporto psicologico è utile per aiutare le persone a fare chiarezza, a sviluppare consapevolezza e risorse e ad acquisire strumenti di gestione e comunicazione delle emozioni, tutto questo per riuscire a scegliere autonomamente per la propria vita, in base a quello che è più coerente con il proprio bisogno e con il proprio benessere. In questo momento lei si sente legata a una persona che sta attraversando momenti di difficoltà, per cui le ha comunicato di non essere disponibile per una relazione. Lei può scegliere per sé quello che ritiene più opportuno. Sarebbe interessante approfondire quali sono le sue dinamiche relazionali in ambito sentimentale, fare chiarezza su come si sente e di cosa ha bisogno, per poter prendere delle decisioni che la facciano sentire serena e che le diano speranza, in qualunque direzione.
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Buongiorno gentile utente.
Le relazioni personali, se positive, non so mai controindicate, anzi sono uno degli aspetti fondamentali che possono rendere la vita delle persone migliore e più vicina al costrutto di felicità. Quindi, rispondere alla sua domanda, direi che non è saggio mettersi da parte, soprattutto se lei, con il suo affetto e le sue attenzioni, può essere di sostegno a questa persona.
Noi psicologi, di solito, non interveniamo sulle decisioni delle persone, piuttosto cerchiamo di fornire gli strumenti cognitivi ed emotivi per prendere decisioni in modo autonomo.
Sicuramente, gli eventi traumatici che stanno affliggendo la persona di cui parla, meritano rispetto e compassione. Questo percorso psicologico che lui/lei affronterà, sarà utile per ritrovare serenità ed elaborare tali eventi con il giusto equilibrio. Nel frattempo, lei non manchi di essere presente per questa persona con gentilezza e amore.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Le relazioni personali, se positive, non so mai controindicate, anzi sono uno degli aspetti fondamentali che possono rendere la vita delle persone migliore e più vicina al costrutto di felicità. Quindi, rispondere alla sua domanda, direi che non è saggio mettersi da parte, soprattutto se lei, con il suo affetto e le sue attenzioni, può essere di sostegno a questa persona.
Noi psicologi, di solito, non interveniamo sulle decisioni delle persone, piuttosto cerchiamo di fornire gli strumenti cognitivi ed emotivi per prendere decisioni in modo autonomo.
Sicuramente, gli eventi traumatici che stanno affliggendo la persona di cui parla, meritano rispetto e compassione. Questo percorso psicologico che lui/lei affronterà, sarà utile per ritrovare serenità ed elaborare tali eventi con il giusto equilibrio. Nel frattempo, lei non manchi di essere presente per questa persona con gentilezza e amore.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Strano che uno psicologo consigli una persona in merito a decisioni tanto personali ed intime da prendere: forse c'è qualcosa che manca, nel racconto. Probabilmente lei non ha potuto raccontare tutto, in un post pubblico, se desidera potremmo confrontarci privatamente con una consulenza on line. Nel frattempo le auguro buone giornate.
Buongiorno, dalla sua narrazione emerge che un terzo della Legge abbia imposto una scelta ad entrambi i membri della coppia nascente. Un po’ come quando i bambini dicono “papà non vuole”, “la maestra non vuole” etc giusto per esemplificare. Non entro nel merito della veridicità o meno delle affermazioni che le abbiano riportato, lei dice di non voler lasciare andare questa persona: forse questo fa questione, è questo il tema che è oggetto della sua domanda e che lei ha posto in maniera indiretta. Come si fa a lasciare andare?
Spero che questo possa essere uno spunto utile per le sue riflessioni. Un saluto cordiale
Spero che questo possa essere uno spunto utile per le sue riflessioni. Un saluto cordiale
Gentile utente, la sua domanda pone inevitabilmente nuovi quesiti. Saggio per chi? Cosa ne pensa lei? Cosa la farebbe stare bene? La persona che sta frequentando cosa ne pensa? Alle volte si tende a pensare cosa sia giusto o sbagliato fare ma non esistono risposte corrette a priori, è necessario valutare sulla base del singolo individuo e dei suoi specifici bisogni. Così come la persona di cui parla si è legittimata a prendersi lo spazio e il tempo per sé, forse anche lei potrebbe giovare di un luogo protetto in cui riflettere sui propri vissuti e fare delle scelte consapevoli in linea con i suoi bisogni. Resto a sua disposizione e le auguro di trovare presto le risposte che cerca. Un saluto
Buongiorno,
non esiste una risposta univoca alla sua domanda. Aprire una comunicazione sincera tra di voi è un ottimo modo per comprendere al meglio i vostri reciproci desideri e bisogni. Dopodiché, se lei ritiene di poter e voler attendere che questa persona prima di intraprendere una relazione risolva alcune questioni questo non solo è saggio, ma degno di grande maturità. E' però buona cosa che non sia una terza persona a decidere o meno se voi possiate stare insieme, soltanto voi potete sapere ciò che è meglio per voi!
Rimango a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Ferrucci
non esiste una risposta univoca alla sua domanda. Aprire una comunicazione sincera tra di voi è un ottimo modo per comprendere al meglio i vostri reciproci desideri e bisogni. Dopodiché, se lei ritiene di poter e voler attendere che questa persona prima di intraprendere una relazione risolva alcune questioni questo non solo è saggio, ma degno di grande maturità. E' però buona cosa che non sia una terza persona a decidere o meno se voi possiate stare insieme, soltanto voi potete sapere ciò che è meglio per voi!
Rimango a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Ferrucci
Cara utente, nessuno di noi può decidere cos'è "saggio" e cosa non lo è per lei. Le scelte di vita sono questioni su cui lo psicologo non è tenuto a dare un parare. Ciò che possiamo fare noi e far comprendere al paziente cosa è prioritario ed importante per lui/lei. Quindi se per lei è importante aspettare questa persona, allora questa è la scelta giusta per lei. Finche una relazione ci rende felici, ci fa stare bene e non ci reca un danno allora vale la pena investire in tale relazione.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Cara utente , comprendo che la situazione possa essere difficile. Sarebbe opportuno un consulto psicologico per comprendere meglio come elaborare l’accaduto per poi prendere la decisione con maggior consapevolezza .
Resto a sua disposizione anche online ,
Dottoressa Andreozzi Jasmine
Resto a sua disposizione anche online ,
Dottoressa Andreozzi Jasmine
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per essersi aperto con noi. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso non solo alla situazione attuale, ma anche legato ai dubbi su cosa fare in futuro.
Ora lei chiede agli psicologi della piattaforma se "sarebbe saggio" aspettare questa persona, ma come professionisti siamo formati per offrire comprensione, conforto, punti di vista differenti, ma non consigli: questo non perchè non vogliamo aiutare chi ci sta davanti, ma perchè lei e lei soltanto può decidere in che direzione far proseguire questo rapporto e la sua vita.
Quello che mi sento di suggerirle è di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, per mettere ordine tra i pensieri e ricercare, insieme a una figura professionale che la supporti, le risposte di cui sente il bisogno.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Ora lei chiede agli psicologi della piattaforma se "sarebbe saggio" aspettare questa persona, ma come professionisti siamo formati per offrire comprensione, conforto, punti di vista differenti, ma non consigli: questo non perchè non vogliamo aiutare chi ci sta davanti, ma perchè lei e lei soltanto può decidere in che direzione far proseguire questo rapporto e la sua vita.
Quello che mi sento di suggerirle è di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, per mettere ordine tra i pensieri e ricercare, insieme a una figura professionale che la supporti, le risposte di cui sente il bisogno.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buonasera gentile utente: comprendo bene le sue perplessità e il senso di inadeguatezza che potrebbe accompagnarla in seguito a tali eventi.
Sicuramente, la persona che stava frequentando, ritrovandosi in questo momento di fragilità, ha faticato a concentrarsi sulla costruzione di un rapporto e a vederne in modo lucido tutte le sfumature. Ciò non la rende esclusa dalla vita di questa persona però: ha mai pensato che nonostante tutte le criticità potreste unirvi e uscirne più forti insieme? Questo non significa perdere pezzi di sé sacrificandosi per rincorrere l'altro ma se il vostro obiettivo comune è costruire un qualcosa e se realmente siete stati così bene insieme, non vedo il perché del non discuterne meglio e provare a capire ciò di cui realmente avete bisogno.
Un caro saluto. Dr.Loris Liberatore
Sicuramente, la persona che stava frequentando, ritrovandosi in questo momento di fragilità, ha faticato a concentrarsi sulla costruzione di un rapporto e a vederne in modo lucido tutte le sfumature. Ciò non la rende esclusa dalla vita di questa persona però: ha mai pensato che nonostante tutte le criticità potreste unirvi e uscirne più forti insieme? Questo non significa perdere pezzi di sé sacrificandosi per rincorrere l'altro ma se il vostro obiettivo comune è costruire un qualcosa e se realmente siete stati così bene insieme, non vedo il perché del non discuterne meglio e provare a capire ciò di cui realmente avete bisogno.
Un caro saluto. Dr.Loris Liberatore
Gentile utente, mi sembra molto strano che un collega sconsigli in maniera così esplicita e diretta una frequentazione ad un paziente, poiché non è nostro compito dare consigli, bensì aiutare le persone a fare chiarezza perché poi possano compiere le proprie scelte con maggior consapevolezza. Vero è che il rapporto con un partner dovrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta, di una torta già ben costituita, e in un periodo così intenso ci può stare che lui abbia bisogno di più tempo ed energie per concentrarsi su sé stesso e tenere insieme i pezzi di questo dolce, ma l'importante è che sia consapevole che è lui che decide cosa fare in questo momento della sua vita e ne discuta eventualmente con lei, condividendo perplessità e preoccupazioni. A sua volta lei farà la sua scelta, in base a quello che la fa stare meglio. Rimango a disposizione, anche online. Un caro saluto
Gentile utente, comprendo la situazione. Credo che la sua volontà sia già piuttosto chiara. Penso sia importante per lei seguire quello che sente, perchè non è mai uno sbaglio, a mio avviso. Senz'altro la situazione del ragazzo con il quale si sta frequentando è complessa, a causa delle vicissitudini di vita che ha descritto. Rispetto alla risposta del suo psicologo, c'è effettivamente qualcosa che non mi torna. Essere così direttivi su una scelta così intima e personale mi sembra quantomeno strano da parte di un professionista. Le auguro di trovare una risposta (dentro di lei) che le faccia affrontare questo periodo nel modo più sereno possibile. Resto a disposizione online. Un saluto. Dottor Lorenzo Biagioni
Semplicemente lasci andare se realmente la storia ha del potenziale allora dia tempo al tempo se c'è del potenziale si manifesterà senza forzature
Cordiali saluti
Dott.ssa Giangreco
Cordiali saluti
Dott.ssa Giangreco
Ciao, comprendo la tua situazione. È saggio rispettare il desiderio della persona di concentrarsi su sé stessa e sulle proprie questioni personali. Offri il tuo supporto emotivo e metti in chiaro che sei lì per lei quando ne avrà bisogno. Tuttavia, è importante anche prenderti cura di te stesso e valutare se l'attesa prolungata e l'incertezza siano compatibili con le tue esigenze e il tuo benessere. Rimango a disposizione, per ulteriori approfondimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buonasera,
premesso che, alla domanda "sarebbe saggio aspettarlo?" non possa esserci una risposta giusta o sbagliata e al di là del suggerimento dello psicologo di interrompere la frequentazione, bisognerebbe capire quanto siete disposti ad investire nella crescita della coppia, nel superamento delle difficoltà e soprattutto nel supporto e condivisione, elementi questi necessitanti del requisito essenziale di reciprocita.
Se le risposte a queste domande saranno sincere ed esaustive, la risposta alla Sua domanda iniziale la troverà dentro di sé.
Cordialmente.
premesso che, alla domanda "sarebbe saggio aspettarlo?" non possa esserci una risposta giusta o sbagliata e al di là del suggerimento dello psicologo di interrompere la frequentazione, bisognerebbe capire quanto siete disposti ad investire nella crescita della coppia, nel superamento delle difficoltà e soprattutto nel supporto e condivisione, elementi questi necessitanti del requisito essenziale di reciprocita.
Se le risposte a queste domande saranno sincere ed esaustive, la risposta alla Sua domanda iniziale la troverà dentro di sé.
Cordialmente.
Gentile utente,
Capisco la tua preoccupazione e la tua confusione. La situazione che descrivi è complessa e delicata.
Da un lato, ti senti attratta da una persona che sta attraversando un momento difficile. Questo può essere fonte di conflitto interno, in quanto ti rendi conto che la persona ha bisogno di tempo per sé stessa.
Dall'altro lato, provi un forte sentimento per questa persona e non vuoi lasciarla andare. Questo sentimento è naturale e comprensibile.
In questa situazione, è importante che tu ti prenda del tempo per riflettere sui tuoi sentimenti e sulle tue priorità.
Ecco alcune domande che potresti porti per aiutarti a prendere una decisione:
Quanto è forte il mio sentimento per questa persona?
Sono disposta a rinunciare alla mia felicità per il suo bene?
Credo che questa persona sia pronta per una relazione?
Sono disposta ad aspettare che questa persona si riprenda?
Una volta che avrai risposto a queste domande, sarai in grado di prendere una decisione più consapevole.
Indipendentemente dalla decisione che prenderai, è importante che tu sia onesta con te stessa e con la persona in questione.
Se decidi di aspettare, devi essere consapevole dei rischi che stai correndo.
La persona potrebbe non essere pronta per una relazione quando tu vorresti.
La persona potrebbe decidere di non volerti più.
Non esiste una risposta giusta o sbagliata. La decisione migliore è quella che ti permette di vivere in modo autentico e coerente con i tuoi valori.
Cordiali saluti,
Ilaria
Capisco la tua preoccupazione e la tua confusione. La situazione che descrivi è complessa e delicata.
Da un lato, ti senti attratta da una persona che sta attraversando un momento difficile. Questo può essere fonte di conflitto interno, in quanto ti rendi conto che la persona ha bisogno di tempo per sé stessa.
Dall'altro lato, provi un forte sentimento per questa persona e non vuoi lasciarla andare. Questo sentimento è naturale e comprensibile.
In questa situazione, è importante che tu ti prenda del tempo per riflettere sui tuoi sentimenti e sulle tue priorità.
Ecco alcune domande che potresti porti per aiutarti a prendere una decisione:
Quanto è forte il mio sentimento per questa persona?
Sono disposta a rinunciare alla mia felicità per il suo bene?
Credo che questa persona sia pronta per una relazione?
Sono disposta ad aspettare che questa persona si riprenda?
Una volta che avrai risposto a queste domande, sarai in grado di prendere una decisione più consapevole.
Indipendentemente dalla decisione che prenderai, è importante che tu sia onesta con te stessa e con la persona in questione.
Se decidi di aspettare, devi essere consapevole dei rischi che stai correndo.
La persona potrebbe non essere pronta per una relazione quando tu vorresti.
La persona potrebbe decidere di non volerti più.
Non esiste una risposta giusta o sbagliata. La decisione migliore è quella che ti permette di vivere in modo autentico e coerente con i tuoi valori.
Cordiali saluti,
Ilaria
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Gentile Utente, buongiorno. La ricerca di un consulto esterno per risolvere una situazione frustrante, per quanto naturale, dubito che aiuterà a lungo termine. Finché altri ci indicano la strada da proseguire, saremo mai davvero consapevoli di quella che avremmo intrapreso noi se fossimo stati liberi di prenderci il nostro tempo per ascoltarci e dunque scegliere? Ciò che potrebbe invece fornirle nuovi strumenti per comprendere la sua persona e dunque poter agire in autonomia in linea con i suoi valori e bisogni, sarebbe esplorare il tema delle relazioni affettive, della coppia, del “lasciar andare” con un collega che possa accoglierla in questo spazio di ascolto e auto-osservazione. All’interno di un percorso psicologico potrebbe infatti rivolgersi alcune domande per indagare aspetti sui quali forse non ha mai avuto modo di riflettere fino a questo momento. Concentrarsi sulle motivazioni dell’Altro farà davvero chiarezza su ciò che invece muove Lei? Se volesse approfondire, resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa E.B.
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