Buonasera vorrei porre alcune domande Mia moglie aveva un amica narcisista dopo che glie lo fatto c

20 risposte
Buonasera vorrei porre alcune domande
Mia moglie aveva un amica narcisista dopo che glie lo fatto capire e andata in terrapia per circa 1 anno da una piscologa in questo momento però si comporta male verso di me lei dice che la terrapia la fatta diventare più forte però questa sua fortezza la usa verso di me infatti mi butta giù moralmente .
Poi la sua piscologa le aveva detto che poteva bastare ma lei ha voluto continuare e quando ne parlavamo a casa e io le dicevo di non andare lei si arrabiava.
Volevo capire può essere che questa terrapia di 1 anno la rovinata anziché altro?
Salve, può darsi che la terapia possa aver fatto luce su alcuni aspetti ma sicuramente non è "colpa" della terapia se sua moglie ha cambiato atteggiamento.
Credo che sia utile che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile Utente, la terapia porta ad emergere consapevolezze che fino a quel momento erano nascoste, e da questo punto di vista sua moglie ha appreso qualcosa in più di sè stessa. Rimane però da dare significato alla rabbia che mostra nei suoi confronti, che appare distruttiva e non costruttiva. Questa rabbia ci dice che sua moglie è in un assetto di protesta, ed è importante che insieme possiate capire cos’è che ritiene di meritare ma non trova nella relazione tra voi, cos’è che le rimprovera. In altri termini, questa rabbia va problematizzata agli occhi di entrambi, perché allo stato attuale sembra notarla e subirla solo lei che ci scrive. Provi a parlarne con lei, senza accusa ma con curiosità, e traducete la rabbia in un bisogno che evidentemente sente frustrato. Un caro saluto
Buonasera. A mio avviso, per comprendere meglio l'esperienza che sta vivendo e che condivide sarebbe importante approfondire cosa intende più precisamente quando dice che sua moglie, dopo un anno di psicoterapia, che sta ancora seguendo attualmente, si comporta male con lei e la butta giù moralmente. In altre parole, più che chiedersi qual'è l'effetto che sta avendo la psicoterapia sul comportamento di sua moglie, sarebbe importante condividere con lei in modo aperto ciò che prova rispetto ai suoi comportamenti ed in questo momento della vostra relazione, confrontandovi rispetto ai vostri diversi bisogni e necessità relazionali. Se ne sentisse il bisogno potrebbe rivolgersi ad un professionista per approfondire la sua condivisione e fare maggiore chiarezza rispetto all'esperienza che sta vivendo. Potreste anche pensare, se entrambi d'accordo, di rivolgervi ad un professionista per un consulto di coppia. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buonasera, capisco le sue preoccupazioni però penso sia molto complesso per me potermi esprimere sulla questione avendo poche informazioni in merito. Penso che possa essere molto utile anche per lei cercare di ritagliarsi uno spazio di ascolto, esattamente come ha fatto sua moglie. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Buonasera, che spiegazioni dà sua moglie a questi attacchi? Ha chiesto chiarimenti? È importante capire il perché. Mancano moltissimi elementi nella descrizione e non si può dire molto. Una terapia non trasforma le persone ma le dovrebbe rendere più coerenti nel fare e dire ciò che realmente provano. Discuta con sua moglie se si è mai sentita, a sua volta, attaccata da lei.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
La fortezza può essere un modo che ha sua moglie di difendersi da altre tipologie di difficoltà, che non comprendono per forza il rapporto con lei. Mi viene da pensare che il cambiamento è naturale nel corso di una terapia e che l’effetto che ha su di lei potrebbe essere dovuto alla paura di perdere qualcosa che riconosceva come sicuro e familiare. Grazie dott. Benjamin Collins
Buongiorno, la terapia fa emergere nuove consapevolezze e una maggiore conoscenza di sé.
Potrebbe valutare l'idea di ritagliarsi anche lei uno spazio di ascolto per approfondire la questione e i suoi vissuti. Cordialmente, Dott.ssa Marcella Boscolo
Gentile utente di mio dottore,

una psicoterapia solitamente genera dei cambiamenti. Sarebbe utile comprendere il significato dei comportamenti di sua moglie nei suoi confronti in questa specifica fase della vostra vita. Provi ad avere un confronto con lei, potrebbe aiutarla nel inquadrare meglio la situazione.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, non credo sia " colpa" della terapia ma probabilmente il percorso terapeutico ha dato a sua moglie una visione di se stessa e del suo mondo diversi . Se la cosa sta mettendo a rischio la vostra relazione le suggerisco di parlarne con sua moglie e chiedere un incontro a tre tra lei sua moglie e la psicologa per manifestare le emozioni che ci racconta e trovare una soluzione e risposte al perché di certi nuovi comportamenti. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente,
la terapia, soprattutto se efficace, porta in genere dei cambiamenti nella persona e nelle sue relazioni. Questo non è mai negativo in senso oggettivo, soprattutto perchè condiviso da sua moglie. Quello che mi risuona problematico e in cui sento il suo disagio, mi riporta più a un problema che in questo momento riporterei alla vostra relazione, a questi conflitti e ad una comunicazione che è diventata evidentemente disfunzionale. Le consiglierei pertanto, se fosse possibile, di proporre alla signora una terapia di coppia che possa aiutarvi a sciogliere i nodi attualmente presenti nei vostri vissuti e a ricontrattare questa nuova fase della vostra relazione.
Cordiali saluti.
buongiorno, probabilmente questa" "relazione tossica" di sua moglie con l amica narcisista avrà fatto emergere in lei alcuni aspetti di se nascosti che una volta individuati, probabilmente grazie al lavoro svolto in terapia, l'avranno portata a mettere in discussione se stessa e le relazioni che la circondano, tra cui anche la vostra.
Ma questo non è un segnale di certo disinvestimento emotivo nei suoi confronti ma potrebbe essere un occasione per ridefinire se stessa e il vostro rapporto sotto una nuova luce.
Le consiglio, se vorrà, di intraprendere un proprio percorso psicologico in modo da essere accompagnato in questo processo di cambiamento e accettazione.

cordiali saluti.
Salve. Lo strumento più adatto alla vostra situazione è quello del consulto con la professionista che segue sua moglie. Per evitare che sua moglie senta invaso il suo spazio privato lo chieda a lei direttamente esprimendo in modo trasparente quello che sente. Questo gesto rispettoso potrebbe avere di per sè un effetto di apertura. In seguito potrebbe richiedere ad un altro professionista una consulenza di coppia per affrontare nodi problematici nella vostra relazione che si sono evidenziati nel percorso psicoterapeutico di sua moglie. Cordiali Saluti Espedito Longo
Buongiorno,
È veramente difficile sapere cosa sta accadendo alla sua amica.
Sono disponibile ad andare a fondo sul problema.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buongiorno e grazie della condivisione. Quello che lei racconta in realtà può essere una esperienza non escludibile in alcune fasi della terapia. La psicoterapia infatti, lavora direzione della comprensione ed espressione dei propri bisogni e desideri, questo però non significa escludere la necessità di una sana comprensione e rispetto per quelli dell'altro. Anzi l'accresciuta capacità "metacognitiva" è una delle finalità del percorso.
Potrebbe essere che parte della rabbia che sua moglie manifesta è ascrivibile al fatto che per molto tempo, per motivi ascrivibili ai suoi schemi operativi, ha trascurato la possibilità di una presa di posizione rispetto a sè stessa e ai suoi bisogni. Quello che posso consigliare è il dialogo schietto tra di voi, un dialogo in cui ognuno possa esplicitare i propri stati emotivi e le reazioni al comportamento dell'altro, illuminati dallo scopo che si vuole perseguire, per esempio l'armonia coniugale, la crescita della relazione, ecc. In fin dei conti questo "cambiamento" di sua moglie se ben utilizzato potrebbe diventare una perturbazione che produce un nuovo e più funzionale equilibrio nel sistema di coppia.
Le faccio i miei migliori auguri.
Mi dispiace sentire che stai affrontando delle difficoltà con tua moglie dopo il suo percorso di terapia. È importante ricordare che ogni individuo risponde in modo diverso alla terapia e che i risultati possono variare da persona a persona.

La terapia può essere un'esperienza trasformativa, aiutando le persone a comprendere meglio se stesse e a sviluppare strumenti per affrontare i propri problemi. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbero verificarsi effetti collaterali indesiderati o cambiamenti negativi nei comportamenti.

Se tua moglie si sta comportando male verso di te e ti butta giù moralmente, potrebbe essere utile comunicare con lei apertamente e sinceramente riguardo a come ti senti. Cerca di esprimere le tue preoccupazioni e i tuoi sentimenti in modo non accusatorio, ma mostrando empatia e desiderio di trovare una soluzione insieme.

Potrebbe essere anche utile coinvolgere un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per una consulenza di coppia. Un terapeuta può fornire un ambiente neutrale e guidare la discussione per affrontare le dinamiche problematiche e lavorare verso una soluzione più equilibrata.

È importante sottolineare che la terapia in sé non dovrebbe essere considerata come la causa diretta dei problemi attuali nella tua relazione. Potrebbero esserci altri fattori in gioco che stanno influenzando il comportamento di tua moglie. Un terapeuta esperto può aiutare a esplorare le dinamiche sottostanti e a identificare i modi per migliorare la comunicazione e il benessere nella coppia.

Ricorda che l'autocura è anche fondamentale in questi momenti. Prenditi il tempo per prenderti cura di te stesso e cercare il supporto di amici, familiari o anche di un professionista che può offrirti un sostegno neutrale.

Spero che tu e tua moglie possiate trovare una soluzione che vi permetta di affrontare queste difficoltà e di ristabilire una comunicazione sana e rispettosa nella vostra relazione.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
Buon pomeriggio. Capisco il problema che riporta: la psicoterapia, come detto già da un altro collega, induce a dei cambiamenti.
Un percorso psicologico può essere utile in tal senso per capire nel dettaglio la sua relazione attuale, vista anche la menzione di un percorso terapeutico attualmente in corso.
Resto a disposizione sia in presenza che online
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Buongiorno gentile utente e grazie per la sua domanda.
Questa apparente energica rabbia nei suoi confronti potrebbe celare in sua moglie una notevole vulnerabilità e fragilità. Possono anche esser emersi degli elementi in terapia che hanno scatenato determinate reazioni ma di questo potreste provare a parlare direttamente: vi siete mai ritagliati del tempo di qualità per poter confrontarvi insieme su quello che sta accadendo?
Un caro saluto
Gentile utente ringrazio il fatto che condivide questo suo momento così difficile.
La situazione che stai descrivendo è complessa e potrebbe essere utile cercare un parere professionale da parte di uno psicoterapeuta o uno psicologo per capire meglio cosa sta succedendo.
È possibile che la terapia abbia portato la tua moglie a cambiare il suo modo di comportarsi verso di te, magari in modo negativo, ma senza avere tutte le informazioni dettagliate sulla situazione è difficile fare una valutazione accurata.
È importante comunicare apertamente con la tua moglie e cercare di capire insieme cosa sta succedendo e come poter affrontare la situazione nel modo migliore possibile per entrambi. Se la situazione diventa difficile da gestire, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista esperto in terapia di coppia.
In ogni caso, è importante tenere presente che la terapia può portare a cambiamenti positivi ma anche a delle sfide che è importante affrontare e superare insieme. Rimango a sua disposizione per qualsiasi dubbio.
Dott. Cordoba
Gentile utente, io credo che la terapia abbia messo sua moglie in contatto con dei bisogni che fino ad ora non erano emersi, e che lei li stia esprimendo nella coppia come può, e da quello che descrive, non in maniera molto funzionale per voi. Dato che la signora si dice soddisfatta della sua terapia, potrebbe proporle di fare un percorso di coppia per cercare di integrare questa nuova "forza" che sua moglie sente, all'interno della vostra relazione, in modo che anche lei possa capire meglio la sua compagna ed esprimere allo stesso tempo i suoi dubbi e le preoccupazioni per il vostro mutato rapporto. Il fine è il benessere di entrambi. Resto a disposizione Dott.ssa Roberta Maccarone
Buongiorno, escluderei il fatto che la terapia abbia "rovinato" sua moglie. Al contrario, sua moglie dice apertamente che si sente più "forte" e questo è un aspetto positivo della terapia, da valorizzare. E' bello che sua moglie abbia fatto luce su alcuni aspetti prima sconosciuti di sé, e che ora riesca a manifestare le sue emozioni. Certo, questo può far stranire l'altro, perché si trova davanti a una persona "nuova". Ora la questione si sposta su come si sente lei. Sembrerebbe che questa nuova versione di sua moglie non le vada così bene, anzi, come lei suggerisce: la butta giù moralmente. Cercherei quindi, fossi in lei, di comprendere meglio il suo stato d'animo e i suoi bisogni assieme ad un professionista, perché è bene che entrambi stiano bene nella relazione, oppure proporre una terapia di coppia per potersi confrontare in merito ai vostri conflitti. Dr.ssa Laura Raco

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