Buonasera , vorrei chiedere una cosa : so che concettualmente è sbagliato ma vorrei sapere se segu

Buongiorno, per rispondere alla sua richiesta: l'acquisto o la perdita di peso sono il risultato della differenza tra l'intake calorico e il dispendio energetico quotidiano. Non conoscendo lo scarto tra questi due nel regime ipocalorico da Lei portato avanti, non è possibile dare una risposta certa alla sua domanda. Dipende da quante calorie sono state tagliate durante la settimana e da quante ne assume nel giorno in cui intende mangiare ciò che vuole. Se durante il giorno libero ne assume molte piu' di quelle che ha tagliato durante la settimana, non avverrà il calo di peso desiderato.
Inutile dirle, poichè ne è già a conoscenza, che l'approccio utilizzato è sbagliato sotto tutti i punti di vista. Le consiglio di affidarsi a qualcuno che possa guidarla.
Cordialmente

Buongiorno, certo è già un passo ammettere che il discorso sia "concettualmente errato".. questo perché sia il gelato che la pizza non sono affatto junk food :) inoltre le sarebbe davvero molto difficile inserire 5000 kcal in un giorno, tutte provenienti da piatti non bilanciati (anche se so benissimo che il suo era un esempio per eccesso). In ogni caso le do una risposta inerente a prescindere dalla mia NON condivisione. No, non ingrasserà!! di certo non avrà benefici a livello gastro-intestinale, compromettendo anche la regolarità, la flora, e via discorrendo...non ingrasserà ne vanificherà il lavoro svolto in un mese, a patto che il lavoro sia giusto, le calorie siano giuste, i pranzi siano equilibrati, non ci sia una carenza di micro e macro nutrienti, e non ci siano di base problemi di ritenzione, (cosa che può sopraggiungere in caso di rallentamento del fegato). Stia tranquilla, conduca uno stile di vita sano, che le dia beneficio al corpo e all'animo soprattutto, si conceda qualche sgarro in più e più frequentemente senza pensare che un cibo che le piace possa essere suo nemico. Un caro saluto :)
ML

Buonasera, sulla carta ciò che richiede è possibile, ma andrebbe stabilito il suo fabbisogno calorico, per far si che il deficit giornaliero della settimana sommando i vari giorni sia comunque superiore rispetto al surplus calorico della giornata "sgarro". Tra i problemi che potrebbero eventualmente venir fuori però troviamo gonfiore e difficoltà digestive che sicuramente possono emergere

Per rispondere alla suddetta domanda bisogna effettuare una visita specialistica del paziente per il calcolo del fabbisogno energetico e successivamente pianificare il piano nutrizionale.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buonasera, sicuramente non sarà l'eccesso calorico di una giornata a vanificare il risultato di un regime dietetico, ma vale la pena concentrare il tutto in un'unica giornata con la convinzione di effettuare uno sgarro?
Direi di no, io suggerisco di vivere la dieta serenamente e di godersi ogni tanto i momenti in cui si può avere voglia di un gelato piuttosto che una pizza, l'alimentazione corretta è fatta anche e soprattutto da EQUILIBRIO e non solo da schemi rigidi e prefissati.
un caro saluto

Buongiorno,
Le Kcal vengono gestite non solo giornalmente ma anche settimanalmente e in alcuni casi mensilmente.
Ciò che posso consigliarle è questo: si goda i suoi "strappi" senza esagerare. Non è la birra al sabato sera con gli amici, la pizza al venerdì sera o il gelato al pomeriggio a rovinarle il piano alimentare (se è stato ben studiato).
E' fondamentale gestire e migliorare le proprie abitudini, mangiando cibo sano e facendo sport aumentando quindi il dispendio energetico.
Le sconsiglio infine di mangiare 5000 Kcal in un solo giorno. Potrebbe essere veramente nocivo se non pericoloso.
Per qualsiasi domanda o curiosità resto a sua disposizione.

Dot. Gabriele Casarino

Buonasera. La perdita di peso è correlata principalmente a quante calorie sono introdotte con la dieta e consumate attraverso il proprio stile di vita. Pur essendo altamente improbabile che un giorno "di sgarro" o di "totale libertà" possa incidere sul peso, probabilmente potrebbe, invece, andare ad incidere su altri fattori, ad esempio l'equilibrio emotivo e intestinale. Le suggerirei di intraprendere il suo percorso nutrizionale seguita da un esperto che la aiuti anche a vedere il cibo, qualsiasi cibo, compreso pizza e gelato, non come un nemico o come un concentrato calorico, ma come un vero e proprio rifornimento di energia per il nostro corpo, in modo da vivere serenamente i suoi cibi preferiti.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione e dubbio.
Buona serata

Buonasera le consiglio di concedersi saltuariamente i suoi cibi preferiti, seguendo nella settimana un approccio dietetico corretto. Consumare 5000 calorie in un solo giorno le farebbe male e non è l’approccio giusto . Le consiglio di fare una valutazione del suo fabbisogno calorico attraverso un Nutrizionista, in modo da avere una risposta certa che le tolga ogni dubbio su come gestire l’alimentazione. Cordiali saluti.

Salve,
Se ragioniamo su carta è possibile. Ma nella pratica il discorso è un po' più complesso
Bisogna valutare intake giornaliero, fabbisogno e stile di vita.
Saluto
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere

buongiorno
le rispondo con: dopo una settimana di restrizione calorica nell'unico girono in cui si concede tutto ciò che le viene voglia vanifica tutta la settimana, e ci vuole circa una settimana, se non di più, perchè quello sgarro possa essere recuperato insaturando un'abitudine che alla lunga avrà effetti non previsti e non piacevoli per lei. Quindi mangi bene si conceda lo sgarro in dosi ridotte e in pochissime occasioni così da non arrivare al fine settimana che vorrebbe rifarsi di tutto ciò che avrebbe voluto mangiare e non ha fatto.
Direi che un percosrso con un professionista della nutrizione che le possa consigliare come fare sarebbe l'ideale rispetto al fai da te.
A sua disposizione dott.ssa Filomena Acanfora

Gentilissima paziente,
Concordo con quanto detto dai miei colleghi e aggiungo che non esiste nessun alimento che faccia ingrassare o dimagrire a priori; è l'alimentazione che seguiamo ogni giorno a fare la differenza.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Il quesito che lei pone sembra riguardare il controllo del peso, ma credo che abbia più a che fare con la fatica quotidiana di imporsi costrizioni sulle scelte alimentari e il desiderio di trasgredire questo rigido controllo. Troppo spesso le diete, in cambio della perdita di peso, penalizzano il gusto e il piacere di mangiare. Chi lavora in questo campo, invece, dovrebbe sempre favorire il passaggio dalla dieta settimanale - con indicazione precisa di ciò che va mangiato - all'educazione alimentare, in cui le persone ragionano su come allestire un pasto adatto alle loro necessità, anche emotive. Dr. Daniele Segnini